“Lei vuole entrare in discoteca senza pagare l’ingresso e per di più vuole anche una bevuta gratis?” Il buttafuori alla cassa già scalda i muscoli. “Ma guardi che fuori Valle questo avviene...” borbotta il tapino. Il palestrato a questo punto tenta un approccio: “Ma lei chi è?”
“Sono il guidatore designato.”
Il buttafuori esplode: “E’ il ‘guidatore designato’ ha detto? Allora ‘sgommi’ e se ne vada.”
Conversazione che potrebbe succedere, poiché la Valle d’Aosta è - per il momento - una delle pochissime regioni italiane a non riconoscere questa ‘categoria’ in evoluzione, nata appunto per prevenire le cosiddette “stragi del sabato sera”.
Lo ha detto Lilly Breuvè, presidentessa regionale da oltre trent’anni del Silb (Sindacato Italiano Locali da Ballo). Il tutto viene riportato da “La Vallée Notizie”, nel cui articolo la stessa ammette che “Dovremo sicuramente ridisegnare il mondo del divertimento notturno, e tra queste innovazioni, istituire locali il cui scopo sia quello di ritrovare il piacere dell'aggregazione”. Ma per quanto riguarda il ‘guidatore designato’ da far entrare gratis? “Per il momento questa possibilità non è stata persa in considerazione...”
Strano modo di agire però, poiché dopo i solenni proclami emessi dai gestori di discoteche locali per salvaguardare l’incolumità dei loro clienti, al primo impatto con la ‘pecunia’, al diavolo i buoni propositi...
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