domenica 28 marzo 2010

Lavoratori? Prrrrrrrrrrrrrrrrr!

Se qualcuno pensava che la famosa frase del "lei non sa chi sono io" fosse ormai un rimasuglio di tempi andati, beh, rimarrà deluso. Il cosiddetto "cafone", o "povero arricchito" esiste ancora, anzi, è più "cafone" che mai. La riprova? Ce l'ha spiattellata paro-paro la trasmissione "Le Iene" alcune sere fa e protagonista è un oscura quanto anonima figura del Grande fratello, tale Carmela Gualtieri, (foto) una "bonazza" -come tante- che grazie solo a questo sta annaspando nel sottobosco televisivo in cerca di notorietà. In procinto di entrare in una nota discoteca, la tipa in questione è stata fermata -tutto combinato a sua insaputa- dagli addetti all'ingresso i quali, dando una rapida occhiata ad una ipotetica lista di V.i.p. l'hanno 'stoppata': "Mi spiace, lei non è sulla lista, quindi non può entrare". Una frase che deve essere suonata alla nostra come un offesa di lesa maestà, tanto che subito ha sciorinato le sue "doti artistiche": "Ma io ho fatto 113 giorni nella Casa!" ha evidenziato, quasi come sbandierasse un Oscar cinematografico o un diploma di recitazione ottenuto a New York all'Actor Studio di Elia Kazan. La risposta a tutto quel popò di "bagaglio artistico" però non ha smosso le acque: "Vabbè, mi spiace, però non può entrare lo stesso" ha ribadito l'addetto agli ingressi, che per l'appunto era una ragazza della stessa età dell'ospite della Casa. Ed è qui che la "grande sorella" ha mostrato arte e intelligenza: "Tu devi essere pazza! Certo che l'invidia è proprio una brutta bestia...", e poi, dato che la classe non è acqua, ha dato l'affondo: "tu per comprarti i vestiti che io indosso in questo momento devi lavorare due anni... Sei proprio una cafona cretina.... Non ti preoccupare, non dico niente al tuo capo, forse un giorno puoi comprartele anche tu queste scarpe". Hai capito la "finesse"? Roba da mettersi le mani nei capelli, tanto che Alfonso Signorini -uno tra l'altro che capelli in testa non ne ha- riferendosi proprio alle parole uscite dalla bocca della "gieffina" ha commentato che "mi fa orrore una ragazza così, pertanto non deve mai più mettere piede in tv". Ma come può una persona dare di testa a questo livello? La risposta è una sola: sono certe trasmissioni trash che creano questi atteggiamenti, alimentano sogni e aspettative e ingigantiscono l'ego, e per il signor "nessuno", artista del niente, è facile smarrire la bussola della ragione e della realtà diventando la macchietta di sé stesso. Del resto, il nostro grande Alberto Sordi ce l'aveva già illustrata la figura dell'italiano medio nel film "I Vitelloni", quello che dopo una notte di bagordi, incontrando un gruppo di operai che stava lavorando sulla strada, si rivolgeva loro con la stessa arroganza della nostra Carmela: "Lavoratori? prrrrrrrrrrrrrrr!" con tanto di gesto dell'ombrello... salvo poi prendersele di santa ragione. Ma vaglielo a spiegare alla "grande sorella" che questo era solo un film degli anni Cinquanta...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Gericus. come mai non rispondi piu' ai commenti dei tuoi lettori o non pubblichi i commenti dei tuoi lettori? Forse non vuoi che l'opinione pubblica venga a conoscenza di cio' che la gente normale pensa. Liberta' di parola per voi giornalisti, liberta' di parola per noi lettori