mercoledì 3 marzo 2010

Macellazione "Halal"? No, grazie...

Agnelli e mucche sgozzate e lasciate a soffrire fino alla morte. E' un rito quotidiano, un immane boato di belati e muggiti di dolore racchiuso tra le mura di macelli nostrani. Eppure la legge sulla macellazione era chiara: "Nel corso delle operazioni debbono essere adottate tutte le precauzioni atte ad evitare il più possibile sofferenze ed ogni stato di eccitazione non necessario all'animale". Carta straccia da un po' di tempo in Italia. Motivo? Secondo la tradizione islamica, l'animale deve essere macellato col rito "Halal", ovvero "taglio netto della vena giugulare lasciando la corda spinale intatta, assicurando cosi il totale deflusso del sangue". Siamo maestri nel metterci "proni" verso lo straniero -è già successo purtroppo in epoche andate- , ed è sotto questi auspici infatti che in data 11 giugno 1980, il Governo di allora -presidente della Repubblica Sandro Pertini-, per non mettere fuori legge i nuovi arrivati emanò un Decreto ministeriale nel quale si affermava: "Considerato che le Comunità israelitiche e il Centro islamico sono riconosciuti enti morali (omiss...) considerato che detti paesi pongono come condizione inderogabile che la macellazione avvenga nel rispetto del rito islamico, si autorizza la macellazione senza preventivo stordimento eseguita secondo i riti ebraico ed islamico da parte delle rispettive comunità". Decreto Firmato dal Ministro della Sanità Aniasi e da quello dell'Interno Rognoni. Un passo avanti e cinque indietro dunque, anche se un movimento contro questo imbarbarimento nella macellazione degli animali è già in attività, colpendo quei distributori che smerciano animali macellati con questo metodo. "Difficilmente metterò di nuovo piede in una Coop, e spero siano in tanti a farlo -ha scritto al Giornale Carla Rocchi, presidente Ente Nazionale Protezione Animali, (Enpa), "e ci stiamo muovendo affinché questo accada". E i primi risultati già si vedono, poiché sono un centinaio le telefonate al giorno fatte da consumatori intenzionati ad escludere per i loro acquisti quei supermercati dove si mette in commercio carne proveniente da macellazione "Halal", e primi della lista sono le catene "Coop", molto attive soprattutto in Toscana, Lazio ed Emilia Romagna. Ci sarà un "effetto domino"? In tanti lo sperano...

1 commento:

Anonimo ha detto...

e quindi sarebbe colpa degli ebrei o dei musulmani se c'è questo decreto? e da quando gli si da peso a loro? ma fammi il piacere! e anche se non vengono sgozzati, secondo te come li uccidono? con le carezze? ma va là! suppongo che secondo voi sarebbe meglio stordirli di mazzate in testa o ancora meglio tirargli il collo? e chi vi ha mai detto che non si soffre in questo modo? qualcuno è mai sopravvissuto da raccontarvelo?
fate un favore...non giudicate ciò che non sapete... -.-''