giovedì 10 dicembre 2009

PISTOIA: DATELE A NOI QUELLE DUE!

PISTOIA - Oltre 250 mila persone in pochi giorni si sono iscritte su Facebook al gruppo "Ergastolo per le maestre dell'Asilo Cip Ciop di Pistoia". Una vera sommossa che neppure il delitto di Cogne o il caso dei bambini molestati -presunto o vero che sia- in un asilo laziale aveva scatenato tra la gente. Niente dunque in confronto agli sganassoni dati dalle insegnanti ai piccoli ospiti dell'asilo di Pistoia, lo sconcertante caso venuto giorni fa alla luce. Ad avvelenare poi più che mai gli animi, il video mostrato in televisione dello svolgersi dei fatti. E gli italiani, uomini, donne e giovani, di qualsiasi latitudine ed estrazione sociale, riuniti appunto in questo gruppo nato spontaneamente su Facebook, hanno espresso immediatamente tutto il loro sdegno, oltre che il punto di vista contro le due maestre, se così possiamo ancora chiamarle. Escludendo quelli più violenti, ecco qui la trascrizione di alcuni... commenti.
Katia Mangiameli: "Altro che pena di morte! Prima gliene farei di tutti i colori per farle soffrire come cani".
Fabia Loffredo: "Le peggiori torture per queste persone, che di umano non hanno niente!".
Cinzia Consalvi: "Spaventoso che possano esistere dei mostri come maestre, brutte bastarde maledette. Altro che ergastolo... la pena di morte!"
Rosa Piccirillo: "Ergastolo e isolamento a vita".
Katiuchia Tortorella: "Chiudiamole in una stanza con i genitori dei bambini maltrattati...devono essere linciate ste troie".
Daniele Capriotti
: "Prestatele a me per una giornata, che l'ergastolo gli sembrerà il paradiso".
Simone Brutti
: "Non commento, non ci riesco... non mi escono le parole, solo rabbia da ogni poro, ecco...".
Lina Sirchione: "Non c'è peggiore violenza che quella subita in tenera età, verso dei piccolini che purtroppo non possono difendersi, e soprattutto da parte di educatori che dovrebbero elargire solo coccole a dei piccoli pulcini...".
Dora Chiofalo: "Ergastolo. Non c'è scusa o malattia che possa giustificare un tale comportamento, quindi, isolamento totale senza televisione né ora d'aria".
Alessandra De Rogatis: "Solitamente non sono per la pena di morte... ma in questo caso credo che le patrie galere siano davvero poca cosa rispetto ad un crimine così cruento. Io credo che meritino una punizione esemplare...".
Antonio Paternò: "Preferisco non esprimere quello che penso, perché non riuscire ad essere né civile e né moderato davanti a tanta crudeltà. Comunque, carcere duro per queste streghe".
(foto tratta dal sito stesso)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Invece di invocare la pena di morte
dovremmo fare migliori ricerche a chi a dato il permesso di aprire L'Asilo Nido a queste 2 creature
dell'inferno e vedere se colui o
colei hanno firmato il permesso, prima di condurre tramite polizia
ed agenzie varie il curriculum vitae di queste 2 persone era LIMPIDO.A quel punto si butta tutti in galera a vita.