lunedì 6 febbraio 2012

Io uccido: non colpevole.

Un altro spietato assassino che non finisce in galera. E' il pugile dilettante ucraino di 27 anni Oleg Fedchenko, (foto) che una volta arrestato, candidamente ammise che quel giorno, uscito di casa e incavolato per la propria situazione economico-sentimentale, "avrei ammazzato di botte la prima persona che incontravo sulla strada" . E così fece. Era il 6 agosto del 2010 dunque, quando con questi propositi la prima persona che incontrò fu Emlou Arvesu, 40 anni sposata e due figli piccoli, una colf filippina che stava rientrando a casa. La massacrò di pugni fino ad ucciderla, non risparmiandola neppure quando la donna giaceva ormai esanime sull'asfalto. Quattro poliziotti giunti sul posto saltarono addirittura addosso all'uomo mentre questi ancora inveiva contro la donna, riuscendo a fatica ad ammanettarlo. Poi la galera in attesa del processo. Ieri l'assassino ucraino è stato "assolto" dal gup -giudice udienze preliminari- di Milano, Roberta Nunnari dall'accusa di omicidio aggravato "perché non imputabile". Avete capito bene: non è imputabile uno che massacra di botte il primo disgraziato che gli capita a tiro. Tutto ciò grazie ad una perizia psichiatrica del maggio scorso fatta dal professor Ambrogio Pennati, nella quale si sostiene che "Oleg Fedchenko era totalmente incapace di intendere e di volere al momento del fatto perché soffre di una grave forma di schizofrenia paranoide". Un altro tassello di deficienza della nostra giustizia che si assomma a quello di tanti altri, di quella giustizia che ormai vien da ridere -se non da piangere- chiamarla tale. Quindi? Pochi anni in uno ospedale psichiatrico poi la libertà. "E' difficile accettare una sentenza simile" affermano i familiari della vittima. Inconcepibile invece dicono gli italiani. E a riprova che il solco tra società e giustizia è oramai incolmabile, ieri sera 5 febbraio nel corso di una trasmissione televisiva, il papà di un giovane ucciso per strada un paio di mesi fa è stato molto chiaro: "I responsabili dell'uccisione di mio figlio paghino per quello che hanno fatto, altrimenti li ucciderò io con le mie mani". Come non capirlo. Siamo ritornati al Far West. L'Italia si merita una "NON-giustizia" simile?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Altra ciliegina sulla torta,scusami Gericus perche non inizi una campagna sulla pena di morte, come fanno in certe altre nazioni, una bella petizione cosi' per lo meno una volta approvata anche te potrai scrivere finalmente Giustizia e' stata fatta

Anonimo ha detto...

ASPETTIAMO ANCORA CHE LA GIUSTIZIA FUNZIONI MA ALLORA CREDIAMO A BABBO NATALE!!