venerdì 19 marzo 2010

Pasqua... la strage degli innocenti.

"Signore, sono un piccolo agnello, nato da un sogno della Tua creazione. A noi agnelli, per breve tempo ci è dato di brucare, sulle colline, l'erba madida di rugiada e scaldata dai primi raggi del sole. C'è chi crede di poter festeggiare la Tua Pasqua vittoriosa con la nostra morte, di una morte lunga, crudele. Assieme ad altri agnelli resterò appeso, da vivo, perché la mia carne sia più bianca, in attesa che l'ultima goccia di sangue esca dalle mie vene tra immense sofferenze, e con la sensibilità allo spasimo e gli occhi lacrimanti, guarderò a Te, che hai voluto essere chiamato Agnello di Dio"... La mattanza dunque sta per cominciare. La percepiscono anche loro, perché gli animali la fine imminente la sentono in anticipo. Ma perché se la Pasqua rappresenta la Resurrezione di Gesù Cristo, in quello stesso giorno milioni di animali devono essere sacrificati per la ricorrenza? Perché scannare agnelli, polli e conigli per rallegrare la tavola? E' il ripetersi di una carneficina che annualmente si ripresenta con il suo tributo di vittime innocenti, rito pagano ormai senza senso. Già li vedo, scuoiati e grondanti sangue appesi ai ganci delle macellerie, ed eccola lì la loro Pasqua. Agnelli strappati alle madri dopo appena pochi mesi di allattamento, un attimo di vita prima di finire in forno con patatine e spruzzate di vino bianco per soddisfare voraci appetiti. Suvvia, la Pasqua è festa, e i commensali tra un sorriso e l'altro si sentiranno più buoni, e magari parleranno di pace e amore "in questo giorno di resurrezione"... Siamo solo degli ipocriti, gente in malafede con una errata concezione di quell'amore universale che ci illudiamo di materializzare attraverso quei rametti di ulivo che simboleggiano la pace... Ma di quale Pace e di unione con Cristo si tratta se solo un giorno prima abbiamo affilato le lame e scannato milioni di essere viventi...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Come si puo' essere Ipocriti.
Giusto caro Gericus,ma vedi prima andiamo(vanno) in chiesa e dopo ci sbafiamo con la benedizione del prete e dela Papa un bell'agnello.
Tutto questo perche' siamo nella societa' che per un modo o l'altro
ci rassicura che giustamente a Pasqua bisogna mangiare l'agnello.
Il rito pagano e' istinto,cio' che non e'istinto"l'ignoranza umana la quale fa' parte della societa' in cui viviamo:Agnus dei ' agnello di Dio che togli i peccati del mondo.Ma smettiamola veramente una volta per tutte di essere non solo ipocriti ma disumani.Incosapevoli
di cio' che e' il male o il bene

Anonimo ha detto...

anche voi siete un tantino ipocriti. Gli agnelli no perchè sono carini ma i maiali sì perchè sono brutti. E le galline, i pesci, i pidocchi?

Anonimo ha detto...

Giusto, allora smettetela di mangiare la carne di ogni tipo.
D'altra parte in cina il cucciolo di cane e' un cibo prelibato,ma noi no siamo cinesi................