venerdì 22 gennaio 2010

David Beckam... era solo un pacco...

Grazie Elena Di Cioccio per aver rivalutato -e salvato!- la mascolinità degli uomini italiani! Eh si, se non fosse stato per questa Iena televisiva -tra l'altro, figlia d'arte avendo avuto i natali dal grande Franz, mitico batterista della PMF-, chi di noi avrebbe avuto ancora il coraggio di considerarsi "tombeur de femmes" dopo aver visto, anni fa, la gigantografia di David Beckam in mutande (foto) e con tanto di "biglietto da visita" in bella mostra? A dire il vero quel "popò di pacco" ci era sembrato un tantino sproporzionato, sebbene la moglie del "divino David" avesse elogiato in varie occasioni le "doti" -leggasi: misure- del marito. Nel dubbio però, al cospetto di cotanta merce, ci eravamo sentiti degli italiani "piccoli piccoli", sia nel morale che nel senso lato. L'altra sera però, al nostra Iena salvifica -mai termine fu più appropriato!- ci ha reso giustizia, assicurandosi di mano, se le cose stavano veramente così. E il risultato è stato un urlo liberatorio: "E' piccolo! Non ce l'ha grande!". Una verità che ha gettato il "divino" nel più cupo sconforto, e il suo sguardo di odio verso la Iena è stato più che eloquente. Avrebbe potuto ribattere "si, ma solo perché Arturo è in fase di riposo", mentre invece, scoperto l'inganno, l'ex divino ha preferito rifugiarsi nella sua macchina e fuggire come un ladro, inseguito per di più dalla Iena Elena che impietosamente gli urlava dietro "Come hai osato farcelo credere! Non è grosso, è piccolo!" Sembra che questa "verità" lo abbia prostrato più di una sconfitta del Milan per 5 a zero, tanto che i compagni di squadra, visto la crisi in cui è precipitato colui che si credeva Rocco Siffredi, hanno fatto quadrato intorno a lui per proteggerlo. Un altro mito in frantumi dunque. Grazie Elena Di Cioccio, poiché adesso, noi uomini "normali," potremo finalmente togliere quella fastidiosa imbottitura che da tempo portavamo dentro le mutandine per dimostrare che anche noi non eravamo secondi a nessuno. Ne tanto meno a David Beckam e al suo "pacco", che come abbiamo visto, grazie a te, era infatti solamente... un pacco.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

IO MI DOMANDO E DICO,MA CHI SE NE FREGA,SE BECKAM LO A GRANDE O PICCOLO GRAZIE AD ELENA DI CIOCCIO,FORSE SE FACEVA LE OPERAZIONI AL CERVELLO POTEVA VERAMENTE SALVARE QUALCUNO,MA NE DUBITO...

Anonimo ha detto...

PERSONALMENTE NON CREDO CHE SUO PADRE SIA STATO UN MITICO BATTERISTA, PERCHE' SE LUI ERA UN MITICO, IL BATTERISTA DEI LED ZEPPELIN COSA ERA?