mercoledì 27 dicembre 2006

VOLARE, OH OH... (1973)

Il fascino delle nubi, la magia del volo a vela. C'è uno sport più di ogni altro affascinante, ci pare: è il volo a vela. Risponde al sogno vagheggiato dall'uomo da Icaro in poi, di possedere un paio d'ali, di sottrarsi al proprio peso e di volare; di salire sulle correnti e di planare da una nube all'altra, cullato dal sibilo delle lunghe ali di un aliante con la grazia degli uccelli che tante volte abbiamo ammirato e invidiato; di traversare con volo sicuro e leggero le valli e i monti, alla scoperta del vero volto della terra. Ad Aosta, presso il campo di Aviazione, funziona da anni una scuola assai frequentata per l'esercitazione del Volo a Vela. Il direttore della scuola ci assicura che "l'addestramento e la disciplina rendono il volo meno pericoloso che guidare una motocicletta o un autovettura". Nè il volo a Vela è eccessivamente costoso se è vero che l'addestramento fino al raggiungimento delle ore di volo necessarie per la preparazione agli esami di brevetto costa circa 200.000 lire. Per mantenersi poi ben allenato e progredire continuamente dopo il brevetto, il pilota dovrà effettuare circa 25 ore di volo all'anno con una spesa di circa 100.000 lire. Queste ore di addestramento comunque vengono di già largamente ripagate dalle soddisfazioni e dai piaceri molteplici e vari che il volo stesso riserva ai velovelisti, quali la contemplazione di paesaggi unici, inaccessibili ai "terrestri", l'euforia della velocità e delle grandi altitudini con le catene di montagne ai tuoi piedi e le avventure infine dei voli di distanza ed in pattuglia. (I.C.)
(Le Messager Valdotaine)

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