lunedì 8 agosto 2011

Sciopero: incrociamo le gambe...

Allora è ufficiale: Del Piero, Totti, Gattuso, Buffon e altri compari dell'allegro banchetto incroceranno le braccia, o meglio, le gambe. Si, attraverso un loro rappresentante di categoria lo hanno fatto sapere ai comuni mortali, dove dall'alto dei loro piedistalli enunciano anche i motivi: senza un contratto collettivo non scenderemo in campo. Tra tutte le disgrazie del momento ci doveva capitare anche questa! Certo ce ne vuole di faccia tosta! Il distacco di questi "personaggi" dal mondo reale è umiliante per loro stessi, miliardari trentenni, bambini viziati e mai diventati uomini. Si, perché forse non si rendono conto, o nella loro cupidigia non vogliono vedere, che se il loro scopo è quello di aiutare certi colleghi delle serie meno fortunate, potrebbero benissimo aiutarli dandosi un taglio del 50 per cento ai loro ingaggi, e il problema sarebbe risolto. E poi, nella loro egoistica miopia, nel vivere in quel loro mondo dorato fatto di "Ferrari-Yacht-Veline", non sanno che nel "mondo reale" ci sono milioni di giovani precari della loro stessa età che nessuno aiuta, che se anche protestano nessuno se li fila perché non si chiamano Miccoli, Pazzini o Cassano. Gente ricca e senza dignità dunque, che potrebbe benissimo vivere col 50% dello stipendio che gli viene elargito, e che in buona parte arriva proprio da quei giovani precari che alla domenica li vanno anche ad applaudire...

1 commento:

Anonimo ha detto...

E SMETTETELA DI ANDARE ALLE PARTITE E FARE GLI ABBONAMENTI COSI' INVECE DI PRENDERE MILIONI PRNDEREBBERO TANTE PALLONATE NEL DI DIETRO.