martedì 8 febbraio 2011

Il mistero di Alessia e Silvia

Dove sono Alessia e Livia Schepp, (foto) le due gemelline svizzere di 6 anni partite in auto col papà Matthias da Losanna (Svizzera), e suicidatosi dopo un lungo viaggio sotto un treno nella stazione di Cerignola? E' questo il motivo che tiene col fiato sospeso tre nazioni toccate dal girovagare di un uomo disperato, mentre il mistero diventa sempre più fitto. L'avventura di quest'uomo e delle sue due bambine inizia il 30 gennaio, quando presa la sua Audi, l'uomo lascia Losanna e passa la frontiera tra Svizzera e Francia. Il giorno dopo, da Marsiglia spedisce una cartolina alla moglie, l'italiana Irina Lucidi, con un messaggio che ora acquista un significato tragico: "Non posso vivere senza di te". Sempre a Marsiglia, Matthias Schepp ritira dal bancomat 7.500 euro, e con questi, acquista tre biglietti per il traghetto Marsiglia-Propriano, Corsica. Ma le due bambine sono ancora con lui? Tre biglietti sono convalidati al check-in, quindi si presume che tre persone si siano imbarcate. I due giorni successivi sono senza una traccia particolare, anche se è accertato che il 3 febbraio l'uomo è a Vietri sul Mare (Salerno), e dalle testimonianze portate, l'uomo mangia da solo in un ristorante della Costiera Amalfitana. E le bambine? Di loro si sono perse le tracce. Sono state lasciate in Corsica? Sono in Italia in qualche zona del Sud? Alle ore 22,45 dello stesso giorno il dramma esplode con tutta la sua tragicità: l'uomo si getta sotto un treno nella stazione di Cerignola (Foggia). Nei suoi abiti vengono ritrovati dalla polizia solo 100 euro. E i restanti? Impossibile avere speso 7.400 euro in tre giorni, quindi? Saranno stati dati a qualcuno per prendersi cura delle due bambine? E' una speranza che gli inquirenti non scartano, fino a quando si scopre che due giorni prima il padre ha spedito all'ex moglie 5000 euro insieme a delle lettere, recanti il timbro postale di Cerignola, localita dunque dove l'uomo si è tolto la vita. E l'angoscia per la sorte delle due gemelline aumenta a dismisura. Testimonianze contrastanti poi non aiutano certo a mettere chiarezza. Il ristoratore della Costa Amalfitana ricorda bene quell'uomo che si congratulò per la bontà della pizza, ma ricorda pure "che era assolutamente solo". E anche tra i passeggeri del traghetto diretto in Corsica sul quale avrebbe dovuto trovarsi l'uomo con le figlie, oltre all'equipaggio nessuno ricorda di aver notato un padre con due gemelline, quindi è da pensare che le bambine non siano mai partite per l'Italia? Le polizie di tre nazioni, oltre alle varie protezioni civili sono in allarme, e le ricerche continuano a ritmo serrato. Dove sono Alessia e Silvia? Sono nelle mani sicure di qualcuno? E perché non vengono restituite alla madre? Mistero. L'unica certezza in mano agli inquirenti fino adesso sono i resti di un uomo distrutto dal dolore di un amore finito e dilaniato dalle ruote di un treno nella stazione di Cerignola Est.

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