domenica 5 dicembre 2010

La Strage di Lamezia Terme

LAMEZIA TERME (Calabria) - Sette corpi sotto altrettanti lenzuoli bianchi stesi sulla strada. Sette vite spezzate e tre in gravi condizioni all'ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia. Non è un'azione di guerra in Afghanistan, ma un tragico incidente accaduto nella località calabrese di Sant'Eufemia, dove una Mercedes è piombata su un gruppo di ciclisti che si stavano allenando. Le vittime sono Rosario Perri, 55 anni; Francesco Strangis, 51; Vinicio Pottin, 47; Giovanni Cannizzaro, 58; Pasquale De Luca, 35: Domenico Palazzo e Fortunato Bernardi dei quali non è stata resa nota l'età. I tre feriti in gravi condizioni sono invece Gennaro Perri, Fabio Davoli e Domenico Strangis. Alla guida dell'auto, un marocchino 21enne senza patente e sotto effetto di droga. Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, l'autista della Mercedes viaggiando a velocità elevata ha tentato un sorpasso trovandosi davanti il gruppo dei ciclisti che viaggiava nella direzione opposta. Nessun tentativo di frenata è rimasto impresso sull'asfalto e l'impatto è stato devastante. Subito dopo il massacro, l'investitore, leggermente ferito ha cercato di allontanarsi dal luogo dell'incidente, ma ora si trova piantonato in ospedale per alcune leggere ferite. Una strage che riporta alla mente quella dei quattro minorenni falciati in sella ai loro motocicli alcuni anni fa sulla strada di Appignano (Ascoli Piceno) da Marco Ahmetovic, un romeno ubriaco alla guida di un furgone. Le domande ora sono tante: come è possibile che uno straniero senza patente e per di più sotto effetto di droghe fosse alla guida di una vettura? Come è possibile che nonostante il suo "palmares" di reati, fosse ancora in circolazione in Italia? Quale attività "legale" svolgeva per permettersi una Mercedes? Era in regola con il permesso di soggiorno? Se era dedito alla droga, quindi schedato, perché non era stato spedito a casa sua? Domande che resteranno lettera morta per i parenti delle vittime, vittime di questa invasione senza controllo messa in atto da gente senza scrupoli che in Italia -e in Europa- cerca solo l'Eldorado, a qualsiasi prezzo. Anche disprezzando la vita altrui mettendosi alla guida di un mezzo, imbottiti di droga e senza patente.
(foto: la terribile scena dell'incidente)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo e' cio' che l'Italia continua a sfornarci come il pane fresco tutti i giorni. Ancora a domandarsi i perche' di cio' che avviene,ma se il Governo non si decide a prendere delle decisioni molto ma molto drastiche ci saranno sempre questi incidenti mortali. Non solo e gli assassinii
con violenze carnali etc.... dove li mettiamo? Ma via e' proprio l'ora di fare una bella rivoluszione contro questo Governo che sta' portando una delle piu' belle Nazioni del Mondo allo SFACELO.

Anonimo ha detto...

Mi colpisce la tua invidia per la Mercedes ... eh, eh, eh Ti annuncio che oggi Napolitano (il tuo presedente della Repubblica) ha annunciato che è imprescindibile il ruolo degli extracomunitari in Italia. Non crederai mica che sia una dichiarazione politica? E' la realtà, cocco. La mia e la tua. Mica si può tornare indietro. Quelli sono necessari a me e pure a te. Digli grazie.