venerdì 31 dicembre 2010

Morire in Afghanistan, morire perchè?

Un anno che si chiude nel peggiore dei modi per il nostro contingente militare presente nei teatri di guerra in giro per il mondo. Una notizia dell'ultimo minuto conferma l'uccisione di un nostro soldato, Matteo Miotto, (foto) 24 anni, "assassinato" da un cecchino in Afghanistan. Il fatto è accaduto a Gulistan (provincia di Farah), una zona calda affidata al controllo dei soldati italiani. Il nostro militare è stato centrato da un cecchino mentre si trovava di guardia in una torretta all'interno della base, un proiettile che entrato dalla spalla ha leso organi vitali. Con la morte di questo militare, sale a 35 il numero degli italiani caduti in Afghanistan dall'inizio della missione nel 2004. Questi i loro nomi:

31 dicembre 2010: Matteo Miotto;
9 ottobre 2010: Gianmarco Manca;
Marco Pedone;
Sebastiano Ville;
Francesco Vannozzi.

17 settembre 2010: Alessandro Romani.
28 luglio 2010: Mauro Gigli; Pierdavide De Cillis.
25 luglio 2010: suicidio -forse- di un militare.
23 giugno 2010: Francesco Saverio Positano.
17 maggio 2010: Massimiliano Ramadù e Luigi Pascazio.
26 febbraio 2010: Pietro Antonio Colazzo.
15 ottobre 2009; Un militare del IV° Reggimento Alpini
paracadutisti.

17 settembre 2009: Antonio Fortunato;
Matteo Mureddu;
Davide Ricchiuto;
Massimiliano Randino;
Robereto Valente;
Gian Domenico Pistonami.

14 luglio 2009: Alessandro Di Lisio.
15 gennaio 2009: Arnaldo Forcucci.
21 settembre 2008: Alessandro Caroppo.
13 febbraio 2008: Giovanni Pezzullo.
24 novembre 2007: Daniele Paladini.
4 ottobre 2007: Lorenzo D'Auria.
26 settembre 2006: Giorgio Langella; Vincenzo Cardella.
20 settembre 2006: Giuseppe Orlando.
2 luglio 2006: Carlo Liguori.
5 maggio 2006: Manuel Fiorito; Luca Polsinelli.
11 ottobre 2005 Michele Sanfilippo.
3 febbraio 2005: Bruno Vianini.
3 ottobre 2004: Giovanni Bruno.

Onore ai Caduti!

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