ESISTONO IN VALLE GIACIMENTI PETROLIFERI?
E' questo l'interrogativo che si pongono i valdostani dopo uno studio in tal senso esposto nel corso di una riunione tenutasi all'Accademia di Saint-Anselme. Il sottosuolo della zona carbonifera di La Thuile/Morgex "è ricco di petrolio paleozolico" si è sostenuto. A questo punto la soluzione migliore per accertarsi della veridicità di questa affermazione è praticare un sondaggio ai limiti della zona citata. Dai nostro dati, -continua ancora lo studio- se il petrolio esiste non può trovarsi che a rilevanti profondità. In Savoia si aggira sui 700 metri, ma in Valle d'Aosta si deve scendere a profondità maggiori, ovvero sui 1200/1700 metri.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1960)
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GRANDE ATTESA PER L'APERTURA DEI DUE TRAFORI -
In bilancio di previsione presentato dall'Amministrazione comunale di Aosta, si afferma che la città ha un grande avvenire davanti a sè, poichè ultimate queste due grandi opere, un immenso traffico internazionale si riverserà verso la nostra Valle, e Aosta dovrà saperlo convogliare, tenendo ben presente i vantaggi economici che ne potranno derivare.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1960)
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