Ci sono due specie di sciocchi: quelli che non dubitano di niente,
e quelli che dubitano di tutto.
Ch. J. Ligne. (generale e scrittore belga, 1735-1814)
mercoledì 31 agosto 2005
PROFUMO DEL PASSATO/90
CACCIA ECCEZIONALE PER UN GIOVANE DI CHAMPDEPRAZ -
Un aquila reale di due metri e mezzo di apertura alare è stata catturata da un giovane in regione Miniere a quota 1800. Il superbo animale è stata abbattuto a colpi di randello. Portato a Saint Vincent, il rapace è stato subito venduto ad un amatore che lo farà imbalsamare.
(La Gazzetta del Popolo. Aprile 1960)
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PRESENTATA AL NOTAIO LA SCHEDINA DEI 58 MILIONI -
E' successo ad Aosta, dove tre mesi prima un disoccupato aostano aveva denunciato lo smarrimento del fortunato tagliando. Il nuovo presunto vincitore è in viaggio con la moglie. Chi è dunque il fortunato vincitore che con una schedina anonima ha realizzato un 13 da 58 milioni? La domanda è lecita, perchè colui che si dichiarò vincitore non solo non ha potuto incassare il denaro, ma ha addirittura denunciato lo smarrimento della schedina alla Squadra mobile della nostra città. Oggi invece, il tagliando è stato presentato al notaio Colombo di Aosta. Del caso a questo punto se ne sta occupando la Questura. I due contendenti al gruzzolo -uno dei quali é padre di dieci figli ed abita in regione Roppoz mentre l'altro abita in Saint Martin de Corleans- sono decisi ad andare fino in fondo. La battaglia della carta bollata è dunque appena iniziata.
(La Gazzetta del Popolo. 1960)
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Un aquila reale di due metri e mezzo di apertura alare è stata catturata da un giovane in regione Miniere a quota 1800. Il superbo animale è stata abbattuto a colpi di randello. Portato a Saint Vincent, il rapace è stato subito venduto ad un amatore che lo farà imbalsamare.
(La Gazzetta del Popolo. Aprile 1960)
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PRESENTATA AL NOTAIO LA SCHEDINA DEI 58 MILIONI -
E' successo ad Aosta, dove tre mesi prima un disoccupato aostano aveva denunciato lo smarrimento del fortunato tagliando. Il nuovo presunto vincitore è in viaggio con la moglie. Chi è dunque il fortunato vincitore che con una schedina anonima ha realizzato un 13 da 58 milioni? La domanda è lecita, perchè colui che si dichiarò vincitore non solo non ha potuto incassare il denaro, ma ha addirittura denunciato lo smarrimento della schedina alla Squadra mobile della nostra città. Oggi invece, il tagliando è stato presentato al notaio Colombo di Aosta. Del caso a questo punto se ne sta occupando la Questura. I due contendenti al gruzzolo -uno dei quali é padre di dieci figli ed abita in regione Roppoz mentre l'altro abita in Saint Martin de Corleans- sono decisi ad andare fino in fondo. La battaglia della carta bollata è dunque appena iniziata.
(La Gazzetta del Popolo. 1960)
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martedì 30 agosto 2005
PENSIERINO DELLA GIORNATA/18
Senza dubbio, il periodo più felice del matrimonio è la luna di miele.
Il problema è che per poterla ripetere devono succedere cose molto spiacevoli...
N. Clarasò. (scrittore spagnolo n.1905)
Il problema è che per poterla ripetere devono succedere cose molto spiacevoli...
N. Clarasò. (scrittore spagnolo n.1905)
PROFUMO DEL PASSATO/89
AUMENTARE IL NUMERO DEI VIGILI E
USARE PIU' INDULGENZA COI FORESTIERI -
E' un obbligo per una città che dal turismo trae i maggiori introiti. Il numero non elevato dei vigili in servizio contribuisce a creare qualche difficoltà pratica in quanto non tutti i punti pericolosi della città sono controllati, specie nelle cosoddette ore di punta. Per fare ciò è necessario sospendere ogni permesso e licenza annuale come è avvenuto nell'estate scorsa, e dove i risultati sono stati più che lusinghieri. Ad agosto infatti era possibile reperire con tutta facilità un vigile ed avere da lui ogni chiarimento o informazione necessaria. Le impressioni furono più che soddisfacenti.
(La Gazzetta del Popolo. Marzo 1960)
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COSA STA SUCCEDENDO A CERVINIA? -
La mancanza di un piano regolatore ha trasformato la frazione cara ai poeti una moderna babele. Il dozzinale, l'impersonale, il brutto, fanno a gara per togliere carattere al Breuil, di cui la particolarità più famosa sta diventando 'la coda alle funivie'. Quel Breuil che avrebbe potuto attirare in Valle d'Aosta una quantificata e danarosa corrente turistica come Zermat o Kitzbuhel, si è trasformata invece nella dopolavoristica succursale delle città della nostra pianura. Perchè al Breuil nascono dunque questi mastodontici alveari senza che si levi una voce di protesta?
(La Gazzetta del Popolo. Maggio 1960)
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USARE PIU' INDULGENZA COI FORESTIERI -
E' un obbligo per una città che dal turismo trae i maggiori introiti. Il numero non elevato dei vigili in servizio contribuisce a creare qualche difficoltà pratica in quanto non tutti i punti pericolosi della città sono controllati, specie nelle cosoddette ore di punta. Per fare ciò è necessario sospendere ogni permesso e licenza annuale come è avvenuto nell'estate scorsa, e dove i risultati sono stati più che lusinghieri. Ad agosto infatti era possibile reperire con tutta facilità un vigile ed avere da lui ogni chiarimento o informazione necessaria. Le impressioni furono più che soddisfacenti.
(La Gazzetta del Popolo. Marzo 1960)
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COSA STA SUCCEDENDO A CERVINIA? -
La mancanza di un piano regolatore ha trasformato la frazione cara ai poeti una moderna babele. Il dozzinale, l'impersonale, il brutto, fanno a gara per togliere carattere al Breuil, di cui la particolarità più famosa sta diventando 'la coda alle funivie'. Quel Breuil che avrebbe potuto attirare in Valle d'Aosta una quantificata e danarosa corrente turistica come Zermat o Kitzbuhel, si è trasformata invece nella dopolavoristica succursale delle città della nostra pianura. Perchè al Breuil nascono dunque questi mastodontici alveari senza che si levi una voce di protesta?
(La Gazzetta del Popolo. Maggio 1960)
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PENSIERINO DELLA GIORNATA/17
Ci sono uomini così perversi che dicono che le donne sono tutte sgualdrine,
solo perchè una non volle esserlo...
B.J. Feijòo Y Montenegro. (saggista spagnolo, 1676-1764)
solo perchè una non volle esserlo...
B.J. Feijòo Y Montenegro. (saggista spagnolo, 1676-1764)
PROFUMO DEL PASSATO/88
L'AOSTA RITORNA ALLA VITTORIA -
Dopo cinque settimane di astinenza, l'Aosta ha primeggiato sulla modesta Torinese, sconfitta per 2 a 0. In una giornata serena anche se fredda, le reti sono state segnate da Ricci all'inizio del primo tempo e da Taverna al quinto minuto della ripresa. La formazione dell'Aosta era composta da Lemmonié, Fracasso, Bonino. Ferrari, Bossola, Saracco. Taverna, Enrietti, Giurini, Audisio, Ricci. Ha diretto la partita il signor Biffi di Milano.
(Il Monitore Valdostano. Gennaio 1960)
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GRANDI PROGETTI PER LA CITTA' DI AOSTA -
Ambizioso e interessante progetto dell'ingegner Binel che dovrà essere attuato in relazione al prossimo bimillenario di Aosta che cadrà nel 1973. In via De Tillier, proprio sull'angolo di piazza Chanoux, dovrebbero sorgere due grattacieli di 15 piani ciascuno. "Non turbano affatto l'antica linea architettonica del Civico Palazzo, anzi, lo rafforzano" ha detto qualcuno. "Si, i due grattacieli di piazza Chanoux risolverebbero lo spinoso problema dello spazio. Binel ne pensa due, ma potrebbero essere molti altri".
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1960)
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Dopo cinque settimane di astinenza, l'Aosta ha primeggiato sulla modesta Torinese, sconfitta per 2 a 0. In una giornata serena anche se fredda, le reti sono state segnate da Ricci all'inizio del primo tempo e da Taverna al quinto minuto della ripresa. La formazione dell'Aosta era composta da Lemmonié, Fracasso, Bonino. Ferrari, Bossola, Saracco. Taverna, Enrietti, Giurini, Audisio, Ricci. Ha diretto la partita il signor Biffi di Milano.
(Il Monitore Valdostano. Gennaio 1960)
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GRANDI PROGETTI PER LA CITTA' DI AOSTA -
Ambizioso e interessante progetto dell'ingegner Binel che dovrà essere attuato in relazione al prossimo bimillenario di Aosta che cadrà nel 1973. In via De Tillier, proprio sull'angolo di piazza Chanoux, dovrebbero sorgere due grattacieli di 15 piani ciascuno. "Non turbano affatto l'antica linea architettonica del Civico Palazzo, anzi, lo rafforzano" ha detto qualcuno. "Si, i due grattacieli di piazza Chanoux risolverebbero lo spinoso problema dello spazio. Binel ne pensa due, ma potrebbero essere molti altri".
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1960)
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domenica 28 agosto 2005
PENSIERINO DELLA GIORNATA/16
Un mari ne doit jamais s'endormir le premier ni se réveiller le dernier...
H. de Balzac ( scrittore francese, 1799-1850)
H. de Balzac ( scrittore francese, 1799-1850)
PROFUMO DEL PASSATO/87
ESISTONO IN VALLE GIACIMENTI PETROLIFERI?
E' questo l'interrogativo che si pongono i valdostani dopo uno studio in tal senso esposto nel corso di una riunione tenutasi all'Accademia di Saint-Anselme. Il sottosuolo della zona carbonifera di La Thuile/Morgex "è ricco di petrolio paleozolico" si è sostenuto. A questo punto la soluzione migliore per accertarsi della veridicità di questa affermazione è praticare un sondaggio ai limiti della zona citata. Dai nostro dati, -continua ancora lo studio- se il petrolio esiste non può trovarsi che a rilevanti profondità. In Savoia si aggira sui 700 metri, ma in Valle d'Aosta si deve scendere a profondità maggiori, ovvero sui 1200/1700 metri.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1960)
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GRANDE ATTESA PER L'APERTURA DEI DUE TRAFORI -
In bilancio di previsione presentato dall'Amministrazione comunale di Aosta, si afferma che la città ha un grande avvenire davanti a sè, poichè ultimate queste due grandi opere, un immenso traffico internazionale si riverserà verso la nostra Valle, e Aosta dovrà saperlo convogliare, tenendo ben presente i vantaggi economici che ne potranno derivare.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1960)
E' questo l'interrogativo che si pongono i valdostani dopo uno studio in tal senso esposto nel corso di una riunione tenutasi all'Accademia di Saint-Anselme. Il sottosuolo della zona carbonifera di La Thuile/Morgex "è ricco di petrolio paleozolico" si è sostenuto. A questo punto la soluzione migliore per accertarsi della veridicità di questa affermazione è praticare un sondaggio ai limiti della zona citata. Dai nostro dati, -continua ancora lo studio- se il petrolio esiste non può trovarsi che a rilevanti profondità. In Savoia si aggira sui 700 metri, ma in Valle d'Aosta si deve scendere a profondità maggiori, ovvero sui 1200/1700 metri.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1960)
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GRANDE ATTESA PER L'APERTURA DEI DUE TRAFORI -
In bilancio di previsione presentato dall'Amministrazione comunale di Aosta, si afferma che la città ha un grande avvenire davanti a sè, poichè ultimate queste due grandi opere, un immenso traffico internazionale si riverserà verso la nostra Valle, e Aosta dovrà saperlo convogliare, tenendo ben presente i vantaggi economici che ne potranno derivare.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1960)
giovedì 25 agosto 2005
PENSIERINO DELLA GIORNATA/15
Ce qui nous rend la vanité des autres insupportable,
c'est qu'elle blesse la notre...
F. La Rochefoucauld (scrittore francese 1613-1680)
c'est qu'elle blesse la notre...
F. La Rochefoucauld (scrittore francese 1613-1680)
PROFUMO DEL PASSATO/86
STATISTICHE SULLA VALLE d'AOSTA RELATIVE ALL'ANNO PASSATO -
Nel 1958 la popolazione valdostana ammonta a 99.055 persone. La divisione tra maschi e femmine è quasi uguale (311 infatti sono le donne in più degli uomini). Le famiglie che traggono ragione di vita dall'agricoltura sono circa 8000 per un totale di 27 mila persone. Alla chiamata della leva risulta poi che i valdostani sono alti in media 1 metro e 69 e che le nascite illegittime (quelle cioè fuori dal matrimonio) rappresentano il 61,6 per mille, mentre la media nazionale è di quasi la metà. Nel sistema abitativo infine risulta che le case in Valle d'Aosta sono 35 mila, quelle dotate di acqua potabile sono 18 mila, 3000 soltanto hanno il bagno e 32 mila sono dotate di illuminazione elettrica.
(La Gazzetta del Popolo. Ottobre 1959)
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CHE SCONQUASSO LE VIE CITTADINE! -
La pavimentazione delle vie del centro lascia alquanto a desiderare e fortunatamente la protesta è arrivata in Comune. Le nostre strade sono insidiose e sdrucciolevoli dicono i cittadini. Centralissime vie come Rue de Tillier e via Porta Pretoria sono poi letteralmente sconnesse da procurare quotidianamente brutte cadute ai pedoni. Per le donne, camminare in queste vie è pressochè impossibile, poichè i loro tacchi si infilano pericolosamente dentro le buche, con il rischio di slogature o se no di peggio. Un Consigliere comunale ha trovato subito una soluzione: "Si aboliscano allora i tacchi a spillo!". Peccato che non venga riportato il suo nome...
(La Gazzetta del Popolo. Novembre 1959)
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Nel 1958 la popolazione valdostana ammonta a 99.055 persone. La divisione tra maschi e femmine è quasi uguale (311 infatti sono le donne in più degli uomini). Le famiglie che traggono ragione di vita dall'agricoltura sono circa 8000 per un totale di 27 mila persone. Alla chiamata della leva risulta poi che i valdostani sono alti in media 1 metro e 69 e che le nascite illegittime (quelle cioè fuori dal matrimonio) rappresentano il 61,6 per mille, mentre la media nazionale è di quasi la metà. Nel sistema abitativo infine risulta che le case in Valle d'Aosta sono 35 mila, quelle dotate di acqua potabile sono 18 mila, 3000 soltanto hanno il bagno e 32 mila sono dotate di illuminazione elettrica.
(La Gazzetta del Popolo. Ottobre 1959)
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CHE SCONQUASSO LE VIE CITTADINE! -
La pavimentazione delle vie del centro lascia alquanto a desiderare e fortunatamente la protesta è arrivata in Comune. Le nostre strade sono insidiose e sdrucciolevoli dicono i cittadini. Centralissime vie come Rue de Tillier e via Porta Pretoria sono poi letteralmente sconnesse da procurare quotidianamente brutte cadute ai pedoni. Per le donne, camminare in queste vie è pressochè impossibile, poichè i loro tacchi si infilano pericolosamente dentro le buche, con il rischio di slogature o se no di peggio. Un Consigliere comunale ha trovato subito una soluzione: "Si aboliscano allora i tacchi a spillo!". Peccato che non venga riportato il suo nome...
(La Gazzetta del Popolo. Novembre 1959)
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mercoledì 24 agosto 2005
PENSIERINO DELLA GIORNATA/ 14
Fanno meno danno cento delinquenti che un cattivo giudice...
(F.G. Quevedo Y Vilegas. scrittore spagnolo 1580-1645)
(F.G. Quevedo Y Vilegas. scrittore spagnolo 1580-1645)
PROFUMO DEL PASSATO/85
FINALMENTE IL MERCATO SE NE VA -
Dopo parecchi anni di discussioni, il Consiglio Comunale ha decisi il suo trasferimento da Piazza Chanoux alla nuova area nei pressi dello stadio a partire dal 21 luglio di quest'anno. I vecchi valdostani con questa decisione vedono scomparire con rincrescimento una usanza che aveva accompagnato molte generazioni, ma oggi, come del resto è a tutti noto, il mercato settimanale oltre a rappresentare uno spettacolo indecoroso, intralciava il passaggio e il movimento dei veicoli. Dopo ben 498 anni dunque, il tradizionale spettacolo delle bancarelle verrà eliminato.
(La Gazzetta del Popolo. Giugno 1959)
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LA NOSTRA VALLE INVASA DAI TURISTI -
La stagione è ormai scoppiata. Circa 2o mila persone sono arrivate nella nostra regione e tutto promette bene. Nell'ultimo week end si calcola che sulle nostre strade siano transitate non meno di diecimila vetture. Il cielo è sereno e la temperatura oscilla tra i 22 e i 24 gradi. Ad Aosta c'è molto movimento e tutti gli alberghi sono occupati. Per la prossima settimana si annuncia il gran pienone. E' chiaro quindi che per ferragosto non ci sarà neppure un posto letto, e molti dovranno adattarsi, accontentandosi, di dormire nei fienili o nelle hall degli alberghi.
(La Gazzetta del Popolo. Luglio 1959)
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Dopo parecchi anni di discussioni, il Consiglio Comunale ha decisi il suo trasferimento da Piazza Chanoux alla nuova area nei pressi dello stadio a partire dal 21 luglio di quest'anno. I vecchi valdostani con questa decisione vedono scomparire con rincrescimento una usanza che aveva accompagnato molte generazioni, ma oggi, come del resto è a tutti noto, il mercato settimanale oltre a rappresentare uno spettacolo indecoroso, intralciava il passaggio e il movimento dei veicoli. Dopo ben 498 anni dunque, il tradizionale spettacolo delle bancarelle verrà eliminato.
(La Gazzetta del Popolo. Giugno 1959)
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LA NOSTRA VALLE INVASA DAI TURISTI -
La stagione è ormai scoppiata. Circa 2o mila persone sono arrivate nella nostra regione e tutto promette bene. Nell'ultimo week end si calcola che sulle nostre strade siano transitate non meno di diecimila vetture. Il cielo è sereno e la temperatura oscilla tra i 22 e i 24 gradi. Ad Aosta c'è molto movimento e tutti gli alberghi sono occupati. Per la prossima settimana si annuncia il gran pienone. E' chiaro quindi che per ferragosto non ci sarà neppure un posto letto, e molti dovranno adattarsi, accontentandosi, di dormire nei fienili o nelle hall degli alberghi.
(La Gazzetta del Popolo. Luglio 1959)
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martedì 23 agosto 2005
PENSIERINO DELLA GIORNATA/ 13
If I have seen further it is by standing on the shoulders of giants...
(Se ho visto più lontano, ho potuto farlo stando in piedi sulle spalle di giganti...)
(I. Newton, scienziato inglese 1642-1727)
(Se ho visto più lontano, ho potuto farlo stando in piedi sulle spalle di giganti...)
(I. Newton, scienziato inglese 1642-1727)
PROFUMO DEL PASSATO/84
ELICOTTERO A SECCO ATTERRA IN CITTA' -
Accortosi di essere 'in riserva', il pilota di un elicottero è sceso dal cielo e ha fatto il pieno ad un distributore di Aosta nei pressi del bivio per Saint Christophe. Improvvisamente l'elicottero si è posato tra le auto parcheggiate nel piazzale, poichè il pilota si era accorto durante il volo di essere rimasto quasi a secco e così, senza perdere la testa, l'idea del distributore sulla statale. Mentre gli addetti alle pompe mettevano nel capace serbatoio dell'elicottero oltre 100 litri di super, il pilota e il suo compagno di viaggio si recavano tranquilli al bar vicino. Mezz'ora dopo, il decollo, salutato da un folto gruppo di curiosi.
(La Regione Autonoma. Giugno 1959)
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AUMENTANO LE PATTUGLIE DELLA POLIZIA STRADALE -
Nel mese di maggio si sono avuti due incidenti stradali con due morti, 52 sciagure con 40 feriti e 9 incidenti con solo danni. Con l'estate in arrivo purtroppo le cifre saliranno.
(La Gazzetta del Popolo. Giugno 1959)
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Accortosi di essere 'in riserva', il pilota di un elicottero è sceso dal cielo e ha fatto il pieno ad un distributore di Aosta nei pressi del bivio per Saint Christophe. Improvvisamente l'elicottero si è posato tra le auto parcheggiate nel piazzale, poichè il pilota si era accorto durante il volo di essere rimasto quasi a secco e così, senza perdere la testa, l'idea del distributore sulla statale. Mentre gli addetti alle pompe mettevano nel capace serbatoio dell'elicottero oltre 100 litri di super, il pilota e il suo compagno di viaggio si recavano tranquilli al bar vicino. Mezz'ora dopo, il decollo, salutato da un folto gruppo di curiosi.
(La Regione Autonoma. Giugno 1959)
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AUMENTANO LE PATTUGLIE DELLA POLIZIA STRADALE -
Nel mese di maggio si sono avuti due incidenti stradali con due morti, 52 sciagure con 40 feriti e 9 incidenti con solo danni. Con l'estate in arrivo purtroppo le cifre saliranno.
(La Gazzetta del Popolo. Giugno 1959)
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lunedì 22 agosto 2005
PENSIERINO DELLA NOTTE/13
E' difficile credere che un uomo dica la verità
quando sai bene che al suo posto tu mentiresti...
(L.H.L. Menken, scrittore statunitense. 1880-1956)
quando sai bene che al suo posto tu mentiresti...
(L.H.L. Menken, scrittore statunitense. 1880-1956)
PROFUMO DEL PASSATO/83
LA RICCHEZZA DELLA VALLE E' UNA CHIMERA -
Secondo uno studio statistico guardiamo il reddito pro-capite, ossia per abitante: dividendo il reddito totale prodotto in Valle d'Aosta per il numero degli abitanti, otteniamo la cifra di 440 mila lire, che ci pone al secondo posto dopo Milano, che ha un reddito pro-capite di 515 mila lire. Fa certo piacere sapersi tra le regioni più ricche d'Italia, ma è altrettanto doloroso constatare come gli agricoltori e la massa dei lavoratori dell'industria e delle altre attività non usufruiscano che in minima parte di questa ricchezza.
(Le Peuple Valdotaine. Maggio 1959)
GRANDE INAUGURAZIONE ALLE PORTE DI AOSTA -
Alla presenza di oltre 20mila persone, si è inaugurato ad Aosta il nuovo aeroporto. La cerimonia, svoltasi domenica 10 maggio, è stata presenziata dall'avvocato Bondaz. Quest'opera che è la bella realizzazione di un sogno, è stata finanziata dall'Amministrazione regionale. La pista di decollo e atterraggio è lunga 900 metri e quella di manovra 720.
(La Gazzetta del Popolo. Maggio 1959)
Secondo uno studio statistico guardiamo il reddito pro-capite, ossia per abitante: dividendo il reddito totale prodotto in Valle d'Aosta per il numero degli abitanti, otteniamo la cifra di 440 mila lire, che ci pone al secondo posto dopo Milano, che ha un reddito pro-capite di 515 mila lire. Fa certo piacere sapersi tra le regioni più ricche d'Italia, ma è altrettanto doloroso constatare come gli agricoltori e la massa dei lavoratori dell'industria e delle altre attività non usufruiscano che in minima parte di questa ricchezza.
(Le Peuple Valdotaine. Maggio 1959)
GRANDE INAUGURAZIONE ALLE PORTE DI AOSTA -
Alla presenza di oltre 20mila persone, si è inaugurato ad Aosta il nuovo aeroporto. La cerimonia, svoltasi domenica 10 maggio, è stata presenziata dall'avvocato Bondaz. Quest'opera che è la bella realizzazione di un sogno, è stata finanziata dall'Amministrazione regionale. La pista di decollo e atterraggio è lunga 900 metri e quella di manovra 720.
(La Gazzetta del Popolo. Maggio 1959)
domenica 21 agosto 2005
PENSIERINO DELLA GIORNATA/ 12
Pensa quanto è saggio il piccolo topolino:
Non affida mai la sua vita ad un solo buco.
(Plauto. commediografo latino, 250 ca.-180 a.C.)
Non affida mai la sua vita ad un solo buco.
(Plauto. commediografo latino, 250 ca.-180 a.C.)
PROFUMO DEL PASSATO/82
RAGAZZA SALVATA IN EXTREMIS DAL SUICIDIO -
Aveva deciso di morire perchè la naia aveva 'raffreddato' il proprio fidanzato. La giovane era stata vista in un bar di piazza Roncas dove aveva consumato un caffè e ingerito il contenuto di un tubetto di Veramon. Perchè questo insano gesto? La ragazza subito soccorsa e salvata, ha detto di averlo fatto perchè si era resa conto che il suo fidanzato attualmente sotto le armi era diventato un "po' freddino" nei suoi confronti. Da qui la voglia di farla finita.
(La Gazzetta del Popolo. Marzo 1959)
LETTERA AL GIORNALE -
I signori del Comune di Aosta potrebbero quando avranno tempo di distogliersi per un attimo dai loro profondi studi e ricerche culturali, fare in modo che i miserabili contribuenti aostani siano avvertiti ogni qualvolta prende loro la fantasia di togliere l'acqua? Va bene che i 'padroni del vapore' sono loro, ma i cittadini -che pagano!- siamo noi. Aosta non è l'Ucraina, è popolata da gente civilissima, e un avviso tempestivo alla popolazione interessata eviterebbe molte noie.
(La Regione Autonoma. Aprile 1959)
Aveva deciso di morire perchè la naia aveva 'raffreddato' il proprio fidanzato. La giovane era stata vista in un bar di piazza Roncas dove aveva consumato un caffè e ingerito il contenuto di un tubetto di Veramon. Perchè questo insano gesto? La ragazza subito soccorsa e salvata, ha detto di averlo fatto perchè si era resa conto che il suo fidanzato attualmente sotto le armi era diventato un "po' freddino" nei suoi confronti. Da qui la voglia di farla finita.
(La Gazzetta del Popolo. Marzo 1959)
LETTERA AL GIORNALE -
I signori del Comune di Aosta potrebbero quando avranno tempo di distogliersi per un attimo dai loro profondi studi e ricerche culturali, fare in modo che i miserabili contribuenti aostani siano avvertiti ogni qualvolta prende loro la fantasia di togliere l'acqua? Va bene che i 'padroni del vapore' sono loro, ma i cittadini -che pagano!- siamo noi. Aosta non è l'Ucraina, è popolata da gente civilissima, e un avviso tempestivo alla popolazione interessata eviterebbe molte noie.
(La Regione Autonoma. Aprile 1959)
giovedì 18 agosto 2005
PENSIERINO DELLA GIORNATA/ 11
Il segreto per essere infelice è avere abbastanza tempo
per preoccuparsi se si è felici o no...
(G.B. Shaw, commediografo irlandese, 1856-1950)
per preoccuparsi se si è felici o no...
(G.B. Shaw, commediografo irlandese, 1856-1950)
PROFUMO DEL PASSATO/81
IL SOGNO DELLE RAGAZZE DI CHAMPORCHER E' DIVENTARE CAMERIERE -
Il cambiamento dei costumi di Champorcher avvenne in un attimo, appena terminata la rotabile da Hone dopo la guerra. Da principio il paese era scandalizzato. Lo urtava quell'abbigliamento della donna esposta al sole sotto gli occhi di tutti, e quei profumi violenti, quei capelli corti e quel rossetto sulle labbra, cosa mai vista prima ma anche mai immaginata, là dove era il sole a stendere il rosso sul viso. I vecchi se ne impensierivano ma i giovani fecero pressione per allontanare le antiche tradizioni. Oggi i ragazzi non vogliono più lavorare la terra che rende troppo poco e per le ragazze, l'unico sogno è quello di fare le cameriere in qualche albergo, poichè oltre a guadagnare bene, vivono tra gente che porta allegria. Addio dunque ai terreni e più tardi, addio alla borgata.
(La Gazzetta del Popolo. Marzo 1959)
PRENOTAZIONI TURISTICHE IN LARGO ANTICIPO -
Anche gli stranieri si sono mossi in gran numero. Meta preferita sono le vallate meno conosciute e tranquille. Questi sono i prezzi in vigore quest'estate: A Courmayeur in albergo di prima categoria la pensione completa oscilla tra le 6000 e le 6200 lire al giorno. A Cervinia si spendono 5400 lire, a Gressoney 3500/4500 lire, mentre Saint-Vincent, la zona più cara in assoluto di tutta la nostra regione, offre la pensione completa in albergo di prima categoria a lire 7200. E le seconde case? Una villa a Courmayeur per l'intera stagione estiva costa 500 mila lire, mentre i prezzi degli appartamenti oscillano dalle 80 alle 150 mila lire. Nonostante i prezzi esorbitanti si prevede il classico 'tutto esaurito'.
(La Gazzetta del Popolo. Aprile 1959)
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Il cambiamento dei costumi di Champorcher avvenne in un attimo, appena terminata la rotabile da Hone dopo la guerra. Da principio il paese era scandalizzato. Lo urtava quell'abbigliamento della donna esposta al sole sotto gli occhi di tutti, e quei profumi violenti, quei capelli corti e quel rossetto sulle labbra, cosa mai vista prima ma anche mai immaginata, là dove era il sole a stendere il rosso sul viso. I vecchi se ne impensierivano ma i giovani fecero pressione per allontanare le antiche tradizioni. Oggi i ragazzi non vogliono più lavorare la terra che rende troppo poco e per le ragazze, l'unico sogno è quello di fare le cameriere in qualche albergo, poichè oltre a guadagnare bene, vivono tra gente che porta allegria. Addio dunque ai terreni e più tardi, addio alla borgata.
(La Gazzetta del Popolo. Marzo 1959)
PRENOTAZIONI TURISTICHE IN LARGO ANTICIPO -
Anche gli stranieri si sono mossi in gran numero. Meta preferita sono le vallate meno conosciute e tranquille. Questi sono i prezzi in vigore quest'estate: A Courmayeur in albergo di prima categoria la pensione completa oscilla tra le 6000 e le 6200 lire al giorno. A Cervinia si spendono 5400 lire, a Gressoney 3500/4500 lire, mentre Saint-Vincent, la zona più cara in assoluto di tutta la nostra regione, offre la pensione completa in albergo di prima categoria a lire 7200. E le seconde case? Una villa a Courmayeur per l'intera stagione estiva costa 500 mila lire, mentre i prezzi degli appartamenti oscillano dalle 80 alle 150 mila lire. Nonostante i prezzi esorbitanti si prevede il classico 'tutto esaurito'.
(La Gazzetta del Popolo. Aprile 1959)
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martedì 16 agosto 2005
PENSIERINO DELLA GIORNATA/ 10
Il più sicuro indizio di essere nati con grandi qualità,
è l'esser nati senza invidia...
(F. La Rochefoucauld, scrittore francese, 1613-1680)
è l'esser nati senza invidia...
(F. La Rochefoucauld, scrittore francese, 1613-1680)
PROFUMO DEL PASSATO/80
PIU' DI 2000 I VALDOSTANI CADUTI IN GUERRA PER LA PATRIA -
I caduti per la Prima guerra mondiale sono stati 1556 e nelle altre guerre 645. Saint-Vincent segue la città di Aosta nel numero dei caduti con 48 morti nella Prima guerra e 45 nelle altre, per un totale di 93. Solo a Roisan tutti i militari partiti per i fronti di combattimento sono tornati nelle proprie case.
(La Gazzetta del Popolo. Febbraio 1959)
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GRANDE SUCCESSO PER LA GARA DEL DILETTANTE -
Più di mille persone hanno gremito il salone del Cral Cogne di Aosta per assistere alla manifestazione canora "Piccolo Festival di Sanremo". Una simpatica serata con un pubblico quanto mai prodigo di applausi per tutti, dall'orchestra diretta dal maestro Berti all'ottimo presentatore Gioanin Calchera. Tra i numerosi cantanti in gara, il primo premio è andato a Daniele Corno che ha eseguito 'Io sono il vento', ottenendo ben 239 voti. Al secondo posto si è classificato Antonio Sofi con la popolarissima 'Piove', il successo del momento, che ha ottenuto 182 voti di preferenza. Grossi applausi per tutti i cantanti presentatisi davanti al pubblico alla fine della serata.
(Il Monitore Valdostano. Marzo 1959)
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I caduti per la Prima guerra mondiale sono stati 1556 e nelle altre guerre 645. Saint-Vincent segue la città di Aosta nel numero dei caduti con 48 morti nella Prima guerra e 45 nelle altre, per un totale di 93. Solo a Roisan tutti i militari partiti per i fronti di combattimento sono tornati nelle proprie case.
(La Gazzetta del Popolo. Febbraio 1959)
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GRANDE SUCCESSO PER LA GARA DEL DILETTANTE -
Più di mille persone hanno gremito il salone del Cral Cogne di Aosta per assistere alla manifestazione canora "Piccolo Festival di Sanremo". Una simpatica serata con un pubblico quanto mai prodigo di applausi per tutti, dall'orchestra diretta dal maestro Berti all'ottimo presentatore Gioanin Calchera. Tra i numerosi cantanti in gara, il primo premio è andato a Daniele Corno che ha eseguito 'Io sono il vento', ottenendo ben 239 voti. Al secondo posto si è classificato Antonio Sofi con la popolarissima 'Piove', il successo del momento, che ha ottenuto 182 voti di preferenza. Grossi applausi per tutti i cantanti presentatisi davanti al pubblico alla fine della serata.
(Il Monitore Valdostano. Marzo 1959)
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lunedì 15 agosto 2005
PENSIERINO DELLA NOTTE/10
Non si vive al mondo che di prepotenza.
Se tu non vuoi o sai adoperarla, gli altri
l'adopereranno su di te.
Siate dunque prepotenti.
Così dico dell'impostura...
(G.Leopardi. poeta italiano, 1798-1837)
Se tu non vuoi o sai adoperarla, gli altri
l'adopereranno su di te.
Siate dunque prepotenti.
Così dico dell'impostura...
(G.Leopardi. poeta italiano, 1798-1837)
PROFUMO DEL PASSATO/79
BASTONA A SANGUE LA MOGLIE AD OGNI SCONFITTA DEL NAPOLI -
L'ultima volta l'incauta donna disse che Vinicio -giocatore della squadra partenopea- faceva pena e si buscò una randellata in testa. Il marito, strano e singolare tifoso, è stato condannato in tribunale a due mesi di carcere, e questa volta senza condizionale.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1959)
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DA' IN AFFITTO UNA CAPRA AFFEZIONATA E GLIENE RESTITUISCONO UNA ALQUANTO SCORBUTICA -
E' successo ad una contadina di Sarre, che ha denunciato il volontario scambio di animali ai carabinieri. La danneggiata, a riprova del fatto, sostiene che la sua capra aveva le orecchie bianche, faceva più latte, ed era affezionata a lei. I carabinieri, pur essendo rimasti perplessi, hanno assicurato che si occuperanno dell'intricata vicenda.
(La Gazzetta del Popolo. Febbraio 1959)
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L'ultima volta l'incauta donna disse che Vinicio -giocatore della squadra partenopea- faceva pena e si buscò una randellata in testa. Il marito, strano e singolare tifoso, è stato condannato in tribunale a due mesi di carcere, e questa volta senza condizionale.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1959)
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DA' IN AFFITTO UNA CAPRA AFFEZIONATA E GLIENE RESTITUISCONO UNA ALQUANTO SCORBUTICA -
E' successo ad una contadina di Sarre, che ha denunciato il volontario scambio di animali ai carabinieri. La danneggiata, a riprova del fatto, sostiene che la sua capra aveva le orecchie bianche, faceva più latte, ed era affezionata a lei. I carabinieri, pur essendo rimasti perplessi, hanno assicurato che si occuperanno dell'intricata vicenda.
(La Gazzetta del Popolo. Febbraio 1959)
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domenica 14 agosto 2005
PENSIERINO DELLA GIORNATA/ 09
Plaisir d'amour ne dure qu'un moment,
Chagrin d'amour dure toute la vie...
I.P. de Florian (scrittore francese, 1755-1794)
Chagrin d'amour dure toute la vie...
I.P. de Florian (scrittore francese, 1755-1794)
PROFUMO DEL PASSATO/78
FINITA NEL SANGUE LA FAVOLA DELL'AQUILA AMICA DEL POLLO -
Il rapace ha ucciso il compagno di cattività. I due animali costituivano un attrattiva per i turisti ma ora la maestosa aquila è rimasta sola nella gabbia di Weissmatten. Era dal giugno del '58 infatti che il re del pollaio viveva accanto alla regina dell'aria e tra i due, forzatamente per il pollo, era nata un amicizia. Il bel gallo rosso però faceva pensare ad un bel pranzo e così, stanca di farsi venire l'acquolina in bocca, l'aquila ha voluto festeggiare con il sangue del povero gallo.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1959)
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STATISTICHE CHE PASSIONE -
Dando un occhiata a queste tabelle, risulta che nella nostra Valle l'analfabetismo è assai meno diffuso che nelle altre regioni italiane. Tra i dati negativi invece l'impressionante aumento delle nascite illegittime, triste primato nazionale che purtroppo deteniamo da moltissimi anni. In Valle d'Aosta infatti abbiamo 6 nati illegittimi ogni 100 nascite, più del doppio del valore nazionale e lontanissimi dall'onorevole 1,3 per cento delle Marche.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1959)
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Il rapace ha ucciso il compagno di cattività. I due animali costituivano un attrattiva per i turisti ma ora la maestosa aquila è rimasta sola nella gabbia di Weissmatten. Era dal giugno del '58 infatti che il re del pollaio viveva accanto alla regina dell'aria e tra i due, forzatamente per il pollo, era nata un amicizia. Il bel gallo rosso però faceva pensare ad un bel pranzo e così, stanca di farsi venire l'acquolina in bocca, l'aquila ha voluto festeggiare con il sangue del povero gallo.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1959)
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STATISTICHE CHE PASSIONE -
Dando un occhiata a queste tabelle, risulta che nella nostra Valle l'analfabetismo è assai meno diffuso che nelle altre regioni italiane. Tra i dati negativi invece l'impressionante aumento delle nascite illegittime, triste primato nazionale che purtroppo deteniamo da moltissimi anni. In Valle d'Aosta infatti abbiamo 6 nati illegittimi ogni 100 nascite, più del doppio del valore nazionale e lontanissimi dall'onorevole 1,3 per cento delle Marche.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1959)
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lunedì 8 agosto 2005
PENSIERINO DELLA GIORNATA/ 08
Ecco, è l'ora di andare: io a morire, voi a vivere.
Chi di noi due vada verso il meglio è oscuro a tutti
fuorchè al Dio...
(Socrate. filosofo greco, 469-399 a.C.)
Chi di noi due vada verso il meglio è oscuro a tutti
fuorchè al Dio...
(Socrate. filosofo greco, 469-399 a.C.)
PROFUMO DEL PASSATO/77
E' INIZIATO L'ALLAGAMENTO -
Quello che per molti era considerato un po' la loro morte, oggi purtroppo diventa la realtà. L'acqua infatti irrompe nell'enorme diga sommergendo le case di tre frazioni di Valgrisenche. Nel lago artificiale della Sip, l'acqua ha cominciato a salire.
(La Gazzetta del Popolo. Agosto 1958)
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LA SENATRICE MERLIN ABOLISCE LE CASE DI TOLLERANZA -
Con l'entrata in vigore di questa legge non dovrebbero crearsi grossi inconvenienti nella nostra città. Ad Aosta, solo una 'casa chiusa', l'unica esistente, è destinata a sparire. Severe disposizioni per tutelare la salute e la moralità pubblica. Situazione però particolarmente delicata, dato la presenza nella nostra città di numerosi militari. Le donno che abbandoneranno il meretricio avranno assistenza anche in Valle d'Aosta e a tal proposito verrà istituita una commissione consigliare con lo scopo di assistere le donne che intendono tornare ad una vita onesta. Nel frattempo sono stati emessi una pioggia di fogli di via.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1959)
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Quello che per molti era considerato un po' la loro morte, oggi purtroppo diventa la realtà. L'acqua infatti irrompe nell'enorme diga sommergendo le case di tre frazioni di Valgrisenche. Nel lago artificiale della Sip, l'acqua ha cominciato a salire.
(La Gazzetta del Popolo. Agosto 1958)
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LA SENATRICE MERLIN ABOLISCE LE CASE DI TOLLERANZA -
Con l'entrata in vigore di questa legge non dovrebbero crearsi grossi inconvenienti nella nostra città. Ad Aosta, solo una 'casa chiusa', l'unica esistente, è destinata a sparire. Severe disposizioni per tutelare la salute e la moralità pubblica. Situazione però particolarmente delicata, dato la presenza nella nostra città di numerosi militari. Le donno che abbandoneranno il meretricio avranno assistenza anche in Valle d'Aosta e a tal proposito verrà istituita una commissione consigliare con lo scopo di assistere le donne che intendono tornare ad una vita onesta. Nel frattempo sono stati emessi una pioggia di fogli di via.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1959)
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