PAPPAGALLI, BIKINI E PIAZZA CHANOUX -
Con il caldo e il solleone tornano di moda i pappagalli e i bikini. Pappagalli! Questi poveri pennuti di strada che nulla hanno a che vedere con quelli autentuci e simpatici, passano le loro giornate bighellonando avanti e indietro o fermi sotto i portici di piazza Chanoux. Non sappiamo chi abbia dato loro questo nome, certo è che si addice loro perfettamente. Aspettano nella piazza l'arrivo della preda in attesa di poter mostrare loro le proprie capacità conquistatrici. A vederli al lavoro vien da ridere! Scommettono tra sè sulla preda e poi eccoli là ad ali spiegato partire per la grande impresa, tentando l'approccio in italiano, francese, balbettando l'inglese, poi il tedesco e magari lo svedese. E tutto questo nella piazza principale d'Aosta! E' l'ora di lasciare in pace chi viene in Valle per godersi le vacanze! Ma non è tutto. Sono tornati di moda in piazza Chanoux come negli anni passati, i bikini, ovvero quel minuscolo costume a due pezzi. E non lo sfoggiano solo le straniere, ma anche le italiane e valdostane! E allora perchè non vengono richiamate alla decenza e al rispetto degli abitanti del luogo? E' ora quindi che tali autorità provvedano al riguardo e mettano anche un freno agli svolazzanti pappagalli, poichè di volatili bastano già i piccioni!
(Corriere della Valle. Luglio 1958)
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LETTERA AL GIORNALE -
Quali particolari meriti si è conquistata la Valle d'Aosta perchè le venga concesso un Casinò, il Traforo del Monte Bianco -non desiderato dai francesi- e per ultimo, oltre ad una già in atto semindipendenza dall'Italia, la concessione della Zona Franca? Non posso che complimentarmi su le capacità dei valdostani nel fare i propri interessi.
(La Stampa. Luglio 1958)
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