lunedì 4 luglio 2005

PROFUMO DEL PASSATO/70

TRA I GHIACCI DEL MONTE BIANCO LA PIU' ARDITA FUNIVIA DEL MONDO -
Un filo d'acciaio teso tra le vette e gli abissi del 'tetto d'Europa', congiungerà l'Italia alla Francia. L'opera è costata più di un miliardo e mezzo di lire. La settimana scorsa sono stati venduti i primi biglietti della funivia per Punta Helbronner con partenza dal rifugio Torino. Entro il mese, terminate alcune formalità, il collegamento aereo fra Courmayeur e Chamonix sarà completo. Così si vedrà realizzata l'opera grandiosa che sospende un filo d'acciaio fra due centri turistici per la lunghezza di 15 chilometri, un opera ideata dal conte Lora Totino. Ma dove l'arditezza ha segnato il suo punto focale è stato il pilone aereo dal peso di 16 tonnellate sorretto da due potenti funi di 52 millimetri di spessore ancorate al Grand e Petit Flambeau. L'opera è costata oltre un miliardo, ma nessuno potrà mai pagare lo spettacolo di incommensurabile bellezza che essa offrirà al viaggiatore.
(Corriere della Valle. Luglio 1957)
---------------------

AUMENTA L'IMMIGRAZIONE IN VALLE -
Il numero degli immigrati nella sola città di Aosta è di oltre 10.000. Popolazione dimezzata
invece a Rhemes, Valsavarenche, Champoluc e Chamois. Raddoppiata a La Thuile, Verres, Issogne, Pont Saint Martin, oltre alla città di Aosta. Questo il numero e la provenienza dei vari flussi immigratori stabilitisi ad Aosta fino al 31 dicembre del 1953: veneti 4358, piemontesi 2485, calabresi 810, lombardi 726, emiliani 250. I toscani sono 354, 250 i marchigiani e poi 255 i siciliani, 221 i campani, pugliesi e lucani 196, abruzzesi 170, liguri 154, sardi 95, laziali 94 e umbri 76.
(Corriere della Valle. Agosto 1957)
--------------------

Nessun commento: