Un martedì come tanti. John che saluta la moglie per andare in ufficio,
Jean che porta a scuola il figlioletto e scappa a lavorare. Jason il
pompiere che quella mattina è influenzato ma decide ugualmente di
prendere servizio; Mike, il poliziotto che sale in macchina e comincia
il suo giro di ronda; Stephany che saluta la madre nel suo primo giorno
di lavoro... Un martedì come tanti di un settembre ancora mite, e quella
mattina poi il cielo non ha una nube, azzurro come non mai...
Dall'aeroporto Logan di Boston, quasi contemporaneamente, verso le
ore 8.00 due aerei rullano sulla pista. Sono il volo 11 dell'American
Airlines e il 175 dell'United Airlines. Anche dall'aeroporto di Newark
nel vicino New Jersey nella stessa ora si stacca dalla pista il volo 93
della United Airlines e poi, circa un ora dopo, è la volta del volo 77
che lascia la pista dell'aeroporto Dulles di Washington. Un martedì come
tanti dunque, in una New York che corre, che lavora, che sogna. Nessuno
sa che l'inferno invece sta per scatenarsi, violento come non mai.
Dalle finestre di uno dei due grattacieli del World Trade Center
diventati il simbolo della Grande Mela, ovvero quelle splendide colonne
in vetro e acciaio alte 415 metri, Brian seduto davanti al computer nel
suo ufficio al 105esimo piano ha un attimo di incertezza a causa di
quell'aereo che prima, come un puntino lontano ma ora sempre più vicino
punta verso le Torri. Non fa a tempo a provare la paura perchè la morte
lo polverizza in un attimo alle ore 8,45 assieme ai suoi sogni. Betty
nel suo ufficio della Torre sud ha visto l'impatto di quell'aereo e la
nuvola di fuoco e fumo che si è sprigionata. Urla nel suo ufficio al
97esimo piano e fa appena in tempo a scorgere la sagoma di un altro
aereo che dopo una virata si dirige verso di lei. Lo schianto
inevitabile e la fine di tutto avviene alle ore 9.00. Quaranta minuti
dopo un altro aereo si schianta sul Pentagono ed infine, poco dopo le
ore 10.00 un altro velivolo precipita pochi chilometri a sud est di
Pittsburgh. No, non è più un martedì normale, ma è un martedì di lutto,
di tragedia, di dolore. Colpite a morte, le due Torri infine crolleranno
al suolo nel giro di mezz'ora.
NEVER FORGET!!! NEVER FORGET!!!
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