venerdì 23 dicembre 2011

Marco Albarello: Io la penso così...

Bisogna essere "politicamente corretti". A tutti i costi, altrimenti sei fuori dal contesto sociale. Pensarla tutti nella stessa maniera dunque, il perfetto contrario della democrazia, dove si dice "lotterò fino all'ultimo affinché tu sia in grado di esprimere il tuo pensiero". Perché questo preambolo? Per una notizia apparsa sulla Stampa nelle pagine dedicate alla Valle d'Aosta: "Albarello sul web manda un Vaffa agli immigrati". L'autore di questo "Vaffa" altro non è che il campione del mondo e olimpionico di sci nordico, il valdostano Marco Albarello, (foto ©) il quale secondo un suo concetto -che va rispettato-, esprime il suo disappunto su certe disparità di trattamento, scrivendo: "Vergogna, rispetto agli italiani, gli extracomunitari sono più privilegiati". E giù il finimondo di commenti di biasimo nei suoi confronti dai "benpensanti del politicamente corretto", come se esprimere una propria opinione fosse un reato. A fianco dell'articolo, una lettera -tempestività sospetta...- nella quale si scrive "che cattivo esempio da un campione", arrivando al punto di consigliare le sue dimissioni -è un militare facente parte del Centro Sportivo dell'Esercito- dal corpo, o in alternativa, una doverosa ammenda con pronta smentita di quanto sostenuto. Dunque: perché uno deve essere additato come xenofobo, razzista, se esprime un pensiero negativo rivolto all'invasione straniera? Albarello su questo punto porta le sue motivazioni: "In Italia non c'è più rispetto per nulla, né per la Chiesa, né per la scuola o la famiglia. E parliamo di equità? Gli stranieri hanno più diritti degli italiani e questo è un segno che qualcosa non funziona, poiché il valdostano, il veneto, il calabrese, insomma qualsiasi italiano in difficoltà non ha gli stessi diritti degli extracomunitari". Apriti cielo! A questo punto anche la Cgil -ma non ha cose più importanti da seguire visto i tempi?!- si fa avanti, dichiarando che porterà la situazione nientedimeno che al cospetto del Capo dello Stato Giorgio Napolitano chiedendogli se "è giusto che Albarello -insignito Commendatore nel 2000 proprio dal Presidente della Repubblica- possa esprimere dichiarazioni e giudizi così oltranzisti", chiedendo poi alle autorità valdostane una presa di posizione contro questo personaggio pubblico "che proferisce parole che potrebbero alimentare un clima d'intolleranza". Si è scatenato un maremoto in un bicchier d'acqua dunque per parole "che molti pensano ma che non dicono perché troppo scomode". Ma quel pensiero di Voltaire tanto caro alla sinistra, ovvero "Non condivido la tua idea, ma combatterò affinché tu la possa sempre esprimere", non è più attuale? Bisogna essere omologati anche nel pensiero? Io sono per la libertà totale d'espressione, quindi "mi schiero dalla parte di Marco Albarello"...

7 commenti:

Fabio Protasoni ha detto...

Ma qui al libertà di pensiero non centra nulla. Qualle di Albarello non sono opinioni ma falsità e stupidaggini il cui scopo è quello di sostenere o giustificare posizioni razzistiche. E' totalmente falso che le leggi dello stato o anche le azioni di solidarietà privilegino gli extracomunitari. E' esattamente il contrario. Negare la realtà, ofuscarla o cercare di trasfromarla in una opinione significa giustificare chi a Firenze o a Torino si lascia andare alla violenza. Democrazia e libertà non significano assenza di valori e di riferimenti altrimenti è solo anarchia e caos.... Ti schieri dalla parte sbagliata.

Fabio Protasoni ha detto...

Leggiti l'articolo di Aostasera e sopratutto il documento di Civati, Ilda Curti e company che è linkato... e poi dimmi ancora che quelle di albarello sono opinioni da difendere.

Gericus ha detto...

Vedi Fabio, io sono per la libertà di parola e contro ogni forma di repressione del pensiero. Democrazia è anche questo, poiché solo in regimi dittatoriali "rossi o neri" non lo si può fare, quindi negare questo diritto è andare contro la Costituzione, ritornare ai nefasti momenti della storia passata. Nel mio post -leggerlo con attenzione lo si capisce- io difendo proprio questa libertà, perché odio l'omologazione mentale e il "politicamente corretto". Quindi, che ben giunga la voce di chi la pensa diversamente, linfa vitale per un libero confronto. Gericus

nonva ha detto...

c'è modo e modo di dire le cose e ci sono responsabilità che derivano dall'essere persona pubblica e graduato dell'esercito. non pretendo che il 1° Mar. Lgt. Albarello la pensi come me, ma in quanto personalità rilevante non può nemmeno permettersi di esprimersi in questo modo barbaro:
"VERGOGNA VERGOGNA E ANCORA VERGOGNA , anche gli extracomunitari ( voluti come voti dalla sinistra....) manifestano .....ma VAFFANCULOOOOOOOOOOOOOOOO pure loro , loro prendono i soldi di sussistenza e ci sono milioni di famiglie italiane che non arrivano a fine meseeeeeeeeeeeeeeeee. Fanculooooooo."
e per cosa poi ... perchè una comunità ha manifestato pacificamente per l'atroce uccisione di 2 suoi componenti ... qual è il nesso con i soldi rubati alle famiglie italiane ... con tutto il rispetto una brutta uscita non degna di un campione olimpionico.

Anonimo ha detto...

Fabio sono con te, sono tutti una manica di razzisti e a loro rispondo ma andate AFFA.........

Anonimo ha detto...

SONO PIENAMENTE D'ACCORDO CON MARCO ALBARELLO. CONOSCO UNA FAMIGLIA TUNISINA DOVE NON LAVORA NESSUNO CHE HA RICEVUTO DALLA REGIONE IN POCHI ANNI CONTRIBUTI PER QUINDICIMILA EURO SENZA AVER MAI PAGATO UN EURO DI TASSE ALLO STATO ITALIANO. E IL SIGNOR MOHAMMED CHAIB, REPONSABILE DELLA LEGA ISLAMICA AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA, NON HA NIENTE DA DIRE ? TACE BEATAMENTE QUANDO SI PARLA DI IMMIGRATI MUSSULMANI ? IO SO QUANTE MIGLIAIA DI EURO HA RICEVUTO DALL'ASSESSORATO AL COMMERCIO DELLA REGIONE. E' PER QUESTO CHE TACE ? NON VUOLE FARSI PUBBLICITA' NEGATIVA PER CONTINUARE A PRENDERE PINGUI CONTRIBUTI A FONDO PERSO DALL'ASSESSORE ENNIO PASTORET ?
AOSTA CRISTIANA E NON MUSSULMANA.

Anonimo ha detto...

Secondo te Albarello avrebbe ragione, te conosci una famiglia Tunisina io conosco migliaia di Ladri che rubano tutti i giorni al Governo e a gli Italiani loro pero' vanno e fanno bene?