lunedì 9 maggio 2011

Gunter Sachs, ultimo playboy...

Con Gunter Sachs suicida ieri 8 maggio a Gstaad in Svizzera, si chiude definitivamen-
te l'epoca dei "playboy", quella vissuta a cavallo degli anni '60 e '70. Erede di una ricca famiglia -si era preso la "Fichtel & Sachs" del padre morto a sua volta suicida nel 1958-, il giovane 25enne Gunter si era ritrovato nei giri e nelle compagnie che contano, quelle del cosiddetto "jet-set". Facile con i miliardi del papà darsi alla bella vita, pertanto auto da sogno, yacht da mille e una notte e soprattutto, bellissime donne, alcune di questi come le attrici francesi Capucine e Juliette Grecò, la principessina Ira Furstemberg, l'ex imperatrice iraniana Soraya, e Marina Doria, -in seguito sposa di Vittorio Emanuele di Savoia-, con la quale, come ha scritto lui in un libro di memorie, "una volta incontrati ci siamo desiderati immediatamente". Ma la donna che lo proiettò senz'altro nel limbo dei play boy fu Brigitte Bardot, sex symbol europeo ed equivalente in fascino e seduzione al mito americano di Marilyn Monroe. "Quando incontrai Brigitte Bardot in me si destò il lupo", affermò allora Gunter Sachs. E amore fu. Si sposarono a Las Vegas nel 1966, con divorzio avvenuto nel 1969 dopo mesi di eccessi, amori e stravaganze. Se prima era stato l'invidia dei giovani di quegli anni, all'annuncio del divorzio gli stessi giovani si chiesero come può un uomo mandare a quel paese una icona della bellezza come Brigitte Bardot, perché si scrisse che la diva francese lo avesse mollato poiché stufa delle scappatelle del marito. Scavezzacollo ma con gusto, poiché Gunter Sachs oltre che per le sue avventure "d'alto livello", fu riconosciuto anche per lo stile con cui conquistava le sue donne -si dice che in elicottero lasciò cadere sulla villa di Brigitte a Saint Tropez una cascata di petali di rose rosse-, oltre che per il suo abbigliamento che fece epoca: pantalone bianco, camicia a righe bianche e azzurre con collo aperto senza cravatta, e infine piedi nudi dentro a mocassini neri. Di sicuro fu un personaggio che assieme ad altri "pari simili" come Gigi Rizzi -che fu il nuovo amore di BB- e Beppe Piroddi creò il mito di Saint Tropez, quello delle feste senza fine al "Pirata" e delle colazioni mattutine al "Gorille", il bar dei vip sul porto. Una vita sopra le righe dunque per quella stagione irripetibile, chiusa a 78 anni da un colpo di pistola in quello chalet di legno sulle alture di Gstaad, altro luogo esclusivo di un epoca ormai lontana. Come quella, appunto, dei playboy.
(foto: Gunter Sachs e Brigitte Bardot)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ultimo Playboy ma non certo il RE dei Playboy,caro Gericus sapresti dirmi chi fu veramente il PLAYBOY DEI PLAYBOY?

Anonimo ha detto...

Sbaglio o Sachs fu a lungo legato ad una ragazza che non poteva camminare e che lui lasciò solo dopo la guarigione? Ho il ricordo di questo play boy che tiene in braccio questa fanciulla splendida. O era un altro?