mercoledì 14 aprile 2010

"Bros", il Giotto del XXIesimo Secolo

Evvabbè, io lo dico, ben sapendo che molti non la penseranno in questo modo: per me il "writer" è un artista. Si, un artista, e lo dico con piena consapevolezza, anche se con un distinguo: non deve esprimere la sua arte su muri immacolati o sulle fiancate dei treni. Questa mia considerazione nasce dal fatto che è di questi giorni la notizia di un processo contro Daniele 'Bros' Nicolosi, (foto) uno dei massimi esponenti di questa espressione artistica, pizzicato dalla Polizia milanese mentre dava sfogo alla sua arte sulla facciata di uno stabile privato in via De Angeli, Lodi. Trent'anni, magro e capelli 'rasta', "Bros" dovrà vedersela anche con il Comune di Milano, costituitosi parte civile nel processo. Ma il personaggio in questione non è uno "sporcamuri" qualsiasi, poiché il suo estro parte da lontano. Era infatti il 1996 quando prese in mano le sue prime bombolette spray, piccoli spazi murali che diventavano sempre più grandi, per arrivare al 2003 con una Milano tappezzata con i suoi caratteristici "omini cubici colorati". Nel 2007 c'è la consacrazione, con due sue mostre -una delle quali a Palazzo Reale- e il riconoscimento di vero e proprio artista contemporaneo. Sempre in quell'anno poi, Daniele 'Bros' Nicolosi viene candidato all'Ambrogino d'oro da un consigliere comunale di Sinistra, una candidatura che scatenerà notevoli polemiche. Ed è proprio in questo stesso periodo che il nostro "writer" verrà pizzicato dalla Polizia mentre "dipinge" su un muro cittadino, e per questo, denunciato e passibile di multa da 50.000 euro. Come risolvere questo scontro tra arte ed esigenza di non vedere "dipinti" le mura di edifici privati? Bene ha fatto il Comune di Aosta che ha bandito un concorso tra "writers" dedicando loro una "tavolozza" di circa 300 metri di muro perimetrale di una fabbrica siderurgica cittadina, e il risultato è stato uno splendido murales di colori e idee che abbellisce la zona. Il processo intentato a Daniele 'Bros' Nicolosi che si doveva tenere il 7 aprile 2010 è stato rinviato al 19 maggio prossimo, e dei 17 episodi segnalati -tra i quali graffiti sulle mura del carcere San Vittore-, solo tre gli verranno contestati. Su tutta la vicenda, il massimo critico d'arte italiano Vittorio Sgarbi ha le idee molto chiare: "Il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato è in contraddizione con il suo destino: vantarsi della cattura di Bros è come fregiarsi dell'arresto di Giotto".

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Prima cosa Caro Gericus, palazzo con 2 z.
Seconda invece di fare la sua arte sui muri perche' non si mette d'accordo con il comune,siccome di palazzi malandati in Italia ne abbiamo tanti con un permeesso governativo puo' esprimere la sua arte attraverso L'Italia. Siccome non e' Giotto o Raffaello farebbe bene a starsene a csa e pitturare sui propri muri. E smettetela anche voi giornalisti di difendere sempre le cause perse oppure di diffamare veramente chi non lo merita.

Gericus ha detto...

Caro Anonimo -e mi chiedo perché uno non abbia la correttezza di firmarsi- sul palazzo con 2 z non so cosa tu voglia dire. Ti posso invece ricordare che "permeesso" vuole una sola E, "csa" ha bisogno di una A, dopo la virgola, batti sempre il tasto distanziatore e ricorda che l'articolo apostrofato davanti a Italia non vuole il maiuscolo. C'è poi l'accento su e', su o' che non è giusto (é è ò) e l'aggettivo Caro davanti a Gericus non abbisogna del maiuscolo. Vedi? Sempre meglio non cercare la pagliuzza nell'occhio dell'altro, come dice un antico proverbio. E poi, smetti di prendertela sempre con i giornalisti quando scrivono cose non in linea col tuo pensiero, e infine, la prossima volta, dai, lascia il tuo nome...

Anonimo ha detto...

Ti rispondo volentieri, anche se
onestamente pensi di essere un FURBACCHIONE nel ricorreggere l'errore commesso. Non essendo un giornalista e' chiaro che tu mi attacchi co le 2 e la a e la virgola ma sai sono errori di distrazione non di ignoranza grammaticale,non e' che attacco i giornalisti tutti, alcuni gli attaccherei al gangio come fanno con le povere bestie,non e' il tuo caso.

Anonimo ha detto...

vabbe' che gli artisti sono un po' bizzarri specialmente con i capelli
ma non pensi gericus che questo qua' se ne approffitti un poco.sai potrebbe essere un buon nido per i pidocchi

Anonimo ha detto...

Scusatemi se sono un pochetto alla antica, ma questo qua' una sforbiciata ai capelli no. Ma io penso proprio che questo non sappia pure chi era Giotto.

Anonimo ha detto...

Senti quello a una generazione di pidocchi in testa scusami sai.

Anonimo ha detto...

per me chisto ca e uno fetuso e chemai avra invetato anche se non sonolitterato pero nun sono un sudicione come questo acca

pepito ha detto...

anche io faccio graffiti e posso assicurarvi che è un'arte bellissima che purtroppo non viene considerata...ma ricordati tutti le arti innovative originali ecc. allinizio vengono accolte male pensate a van ghogh o a monet o tutta larte moderna in generale...