sabato 18 marzo 2006

QUEL BAMBINO DI CHI E'? (1933)

LETTERA AL GIORNALE -
Sono stato testimone di un fatto che mi ha veramente impressionato. Mercoldì 4 settembre, verso mezzogiorno rientravo a casa, quando in prossimità della Santa Croce, un bambino stava per essere investito da un auto con targa GE 14040. E' stata la prontezza di spirito del conducente che ha saputo bloccare l'auto se l'incidente si è potuto evitare. Tutti quelli che hanno assistito hanno infatti gridato al miracolo. Ma io mi chiedo: Come è possibile che questo bambino, che avrà avuto si e no tre anni, si trovasse tutto solo sulla via? Dove erano i suoi genitori? Questi piccoli esseri incoscienti, che girano senza sorveglianza sulle strade costituiscono un pericolo terribile per se stessi e per gli altri. Esiste un regolamento a questo proposito, e sarà bene che venga applicato con tutto il suo rigore. E' preferibile a mio avviso rilasciare salutari contravvenzioni piuttosto che deplorare irreparabili incidenti. (Le Mont Blanc)

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