lunedì 27 marzo 2006

ONORE AL CARABINIERE (1937)

UCCISO NEL SEDARE UNA RISSA -
Al suono delle campane di Challand-Saint-Anselme, in una calda mattina di maggio impettito nella sua divisa di carabiniere, Giovan Battista Bonin salutava amici e parenti. Partiva con grande entusiasmo per l'Africa Orientale ed era più che convinto di assolvere il suo dovere per la Patria nel migliore dei modi. Giovan Battista Bonin purtroppo non sapeva che non sarebbe più ritornato tra i suoi monti, e il motivo è scritto in un breve dispaccio che in seguito è giunto ai parenti: "E' stata concessa sul campo da Sua Eccellenza Graziani, la Medaglia d'Argento al Valore, all'Appuntato dei carabinieri Giovan Battista Bonin caduto in Addis Abeba con la seguente motivazione: Richiamato da alcuni spari che provenivano da una bettola, si precipitava subito in loco cercando di sedare una rissa che ivi era scoppiata. Un colpo di pistola di uno dei rissanti però lo uccideva, vittima generosa del suo dovere e del suo ardimento". (Le Mont Blanc)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Leggiamo appena ora questa notizia.Siamo qui riunite la figlia di Giovanni Batttista Bonin, cittadina onoraria di Challand Saint Anselme, la nipote Anna Maria Marro e la sottoscritta bis nipote, Wilma Zanelli.
Ci complimentiamo per la cronaca perfettament riportata e vi rimandiamo alle pagine del libro " Cuori nel Bunker" edizioni Fusta, uscito nel 2008. Saluti . Wilma Zanelli

Gericus ha detto...

Internet a volte fa anche questi miracoli. Grazie per il vostro commento, e non mancherò di cercare il libro che senz'altro sarà interessantissimo. Gericus