venerdì 4 novembre 2005

UN PO' DI ASTROLOGIA /08

Si racconta che Dio chiamo a sè i suoi dodici figli. Uno dopo l'altro essi fecero un passo avanti per ricevere il dono che era stato loro risrvato.

"A TE SCORPIONE, affido il compito di purificare ed eliminare gli ostacoli. Dovrai rimuovere e far morire tutto ciò che impedisce la realizzazione del mio Piano, affinchè sia dato spazio a ciò che è puro e nobile. Così incomincerai da te stesso: imparerai a morire e rinascere dalle tue ceneri; poi insegnerai all'uomo a fare altrettanto. Affinchè tu possa assolvere il tuo compito, ti dono i talenti della volontà, dell'intuizione e della rinascita. Usali con amore, e non dimenticare che intolleranza, separatività e passioni incontrollate saranno grandi ostacoli lungo il tuo viaggio".
Pieno di mistero, Scorpione ritornò al suo posto.

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