Dio chiamò a sè i suoi 12 figli. Uno dopo l'altro essi fecero un passo avanti per ricevere il dono che era stato loro riservato.
"A TE CANCRO dò il compito di esprimere sentimenti ed emozioni. Dovrai amare ogni creatura della terra e insegnare all'uomo a farlo. Ricorda che il tuo amore dovrà essere rivolto all'intera umanità, e non solo alla tua famiglia. Perchè tu possa svolgere il tuo compito, ti dono i talenti della ricettività, della sensibilità e dell'empatia. Usali con saggezza, senza farti sommergere dalle altrui emozioni, senza subire e infliggere ricatti affettivi. Gli ostacoli che dovrai superare saranno perciò attaccamenti, l'insicurezza e la paura dell'abbandono".
Con espressione dolce, Cancro ritornò al suo posto.
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