martedì 18 ottobre 2005

UN PO' DI ASTROLOGIA /01

Onestamente non credo all'astrologia, ai segli zodiacali o se vogliamo, alla scrittura di una vita 'anticipata'. In questo caso però mi ha colpito la serenità e la forma con cui è stata compilato questo scritto, che inspiegabilmente un giorno ho ricevuto via e-mail. Oscuro il mittente e oscuro il motivo per cui mi sia giunto. Per questo motivo lo riproporrò sul mio blog. gericus

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Si racconta che Dio chiamò a sè i suoi 12 figli. Uno dopo l'altro essi fecero un passo avanti per ricevere il dono che era stato loro riservato.

"A TE ARIETE, affido il compito di dare inizio alla mia opera. Imparerai ad usare il tuo fuoco interiore per far nascere cose nuove. Fa che queste riflettano il mio Piano, e non i tuoi desideri personali. Il tuo compito è arduo e rischioso e per affrontarlo ti dono i talenti del coraggio, della fiducia e dell'iniziativa. Coltivali e usali con discriminazione e con gentilezza. E non permettere che impazienza, avventatezza e prepotenza diventino ostacoli tali da accecare la tua mente".
Con occhi sprizzanti energia, Ariete ritornò al suo posto.

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