Procedi con calma tra il frastuono e la fretta e ricorda quale pace possa esservi nel silenzio.
Per quanto puoi, senza cedimenti, mantieniti in buoni rapporti con tutti.
Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza e ascolta gli altri: pur se noiosi e incolti, hanno anch'essi una loro storia.
Evita le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito.
Se insisti nel confrontarti con gli altri, rischi di diventare borioso e amaro, perchè sempre esisteranno individui migliori e peggiori di te.
Godi dei tuoi successi e anche dei tuoi progetti.
Mantieni interesse per la tua professione, per quanto umile: essa costituisce un vero patrimonio nella mutevole fortuna del tempo.
Usa prudenza nei tuoi affari, perchè il mondo è pieno d'inganno, ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtù: molti sono coloro che perseguono alti ideali e dunque la vita è colma di eroismo.
Sii te stesso e soprattutto non fingere negli affetti.
Non ostentare cinismo verso l'amore, perchè, pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità, esso resta perenne come il sempreverde.
Accetta docile la saggezza dell'età, lasciando con serenità le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d'animo per difenderti nelle calamità improvvise, ma non tormentarti con delle fantasie: molte paure nascono dalla stanchezza e solitudine.
Al di là d'una sana disciplina, sii tollerante con te stesso. Tu sei figlio dell'Universo non meno degli alberi e delle stelle, e hai pieno diritto d'esistere, e convinto o non convinto che tu ne sia, non v'è dubbio che l'Universo si stia evolvendo a dovere.
Perciò stai in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui, e quali che siano i tuoi affanni e aspirazioni nella chiassosa confusione dell'esistenza, mantieniti in pace col tuo spirito, poichè
nonostante i tuoi inganni, travagli e sogni infranti,
questo è pur sempre un mondo meraviglioso.
Sii prudente. Sforzati d'essere felice.
(Manoscritto del 1692 trovato a
Baltimora, USA, nell'antica chiesa di San Paolo)
lunedì 31 ottobre 2005
UN PO' DI ASTROLOGIA /06
Si racconta che Dio chiamò a sè i suoi dodici figli. Uno dopo l'altro essi fecero un passo avanti per ricevere il dono che era stato loro riservato.
"A TE VERGINE, affido il compito di prestare cura e attenzione alla mia creazione. Osservala, analizzala in ogni sua parte e custodiscila con amore, difendendo la sostanza spirituale che in essa si nasconde. Impara anche a non perderti in ciò che è parziale dimenticandoti di ciò che è intero. Affinchè tu possa adempiere al compito, ti dono i talenti dell'attenzione, dell'accudimento, e dell'efficienza. Non permettere però che pignoleria, ossessività e ipercriticismo diventino ostacoli così grandi da inaridire il tuo cuore e la tua anima".
E Vergine, con discrezione, ritornò al suo posto.
"A TE VERGINE, affido il compito di prestare cura e attenzione alla mia creazione. Osservala, analizzala in ogni sua parte e custodiscila con amore, difendendo la sostanza spirituale che in essa si nasconde. Impara anche a non perderti in ciò che è parziale dimenticandoti di ciò che è intero. Affinchè tu possa adempiere al compito, ti dono i talenti dell'attenzione, dell'accudimento, e dell'efficienza. Non permettere però che pignoleria, ossessività e ipercriticismo diventino ostacoli così grandi da inaridire il tuo cuore e la tua anima".
E Vergine, con discrezione, ritornò al suo posto.
PROFUMO DEL PASSATO/122
AGGREDITO A BASTONATE DA MOGLIE E SUOCERA PERCHE' NON CONSEGNA I SOLDI DELLA SUA LIQUIDAZIONE -
Le due donne, 50 anni la moglie e 76 la suocera, non hanno esitato a bastonare l'uomo quando questi si è rifiutato di dire dove aveva messo i soldi della liquidazione. Licenziatosi dal cotonificio Brambilla, l'uomo, prima di rientrare ad Aosta però si era fermato a Verres depositando i soldi in banca, poco più di 800 mila lire. Non si fidava infatti di moglie e suocera perchè già gli erano sparite 500 mila lire che egli teneva custodite in un cassetto. Dopo questa esperienza dunque, ecco la ragione del deposito in banca. Un idea che però non era piaciuta per niente alle due donne, che armate ambedue di randello, lo colpivano ripetutamente al suo arrivo a casa, procurandogli la frattura di una gamba e gravi ferite al capo, giudicate guaribili in 50 giorni.
(La Gazzetta del Popolo. Dicembre 1967)
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SARA' FORTUNATO O NO IL BISESTILE 1968?
I veggenti dicono di si, e altrettanto lo conferma il nostro 'Nostradamus di Saint Vincent', il quale prevede inoltre che in Italia si registrerà una grande vittoria nel campo della medicina, affermando soprattutto poi con grande certezza, che il 1968 sarà per la nostra regione l'anno dell'attuazione della zona franca. Sarà' la volta buona dopo numerose previsioni sballate?
(La Gazzetta del Popolo. Dicembre 1967)
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Le due donne, 50 anni la moglie e 76 la suocera, non hanno esitato a bastonare l'uomo quando questi si è rifiutato di dire dove aveva messo i soldi della liquidazione. Licenziatosi dal cotonificio Brambilla, l'uomo, prima di rientrare ad Aosta però si era fermato a Verres depositando i soldi in banca, poco più di 800 mila lire. Non si fidava infatti di moglie e suocera perchè già gli erano sparite 500 mila lire che egli teneva custodite in un cassetto. Dopo questa esperienza dunque, ecco la ragione del deposito in banca. Un idea che però non era piaciuta per niente alle due donne, che armate ambedue di randello, lo colpivano ripetutamente al suo arrivo a casa, procurandogli la frattura di una gamba e gravi ferite al capo, giudicate guaribili in 50 giorni.
(La Gazzetta del Popolo. Dicembre 1967)
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SARA' FORTUNATO O NO IL BISESTILE 1968?
I veggenti dicono di si, e altrettanto lo conferma il nostro 'Nostradamus di Saint Vincent', il quale prevede inoltre che in Italia si registrerà una grande vittoria nel campo della medicina, affermando soprattutto poi con grande certezza, che il 1968 sarà per la nostra regione l'anno dell'attuazione della zona franca. Sarà' la volta buona dopo numerose previsioni sballate?
(La Gazzetta del Popolo. Dicembre 1967)
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venerdì 28 ottobre 2005
PENSIERINO DELLA GIORNATA/48
La democrazia...è una costituzione piacevole, anarchica e varia,
dispensatrice di uguaglianza indifferentemente a uguali e ineguali.
Platone (filosofo greco, 427-347 a.C.)
dispensatrice di uguaglianza indifferentemente a uguali e ineguali.
Platone (filosofo greco, 427-347 a.C.)
UN PO' DI ASTROLOGIA /05
Si racconta che Dio chiamò a sè i suoi dodici figli. Uno dopo l'altro essi fecero un passo avanti per ricevere il dono che era stato loro riservato.
"A TE LEONE, dò il compitodi manifestare la magnificenza del creato. Dovrai percepire la grandezza della mia opera e mostrare agli uomini il suo splendore perchè questi, ammirandola, possano ritrovare Me. Il tuo è un grande compito, e affinchè tu lo possa svolgere, ti dono i talenti del potere, della generosità e della sicurezza. Usali con distacco, senza dimenticare che stai celebrando la Mia gloria e non la tua. Non permettere mai che gli ostacoli della presunzione, dell'orgoglio e dell'arroganza ti impediscano di udire la mia voce, e di scoprire la Scintilla Divina che ho riposto nel tuo cuore".
E Leone, con incedere elegante ritornò al suo posto.
"A TE LEONE, dò il compitodi manifestare la magnificenza del creato. Dovrai percepire la grandezza della mia opera e mostrare agli uomini il suo splendore perchè questi, ammirandola, possano ritrovare Me. Il tuo è un grande compito, e affinchè tu lo possa svolgere, ti dono i talenti del potere, della generosità e della sicurezza. Usali con distacco, senza dimenticare che stai celebrando la Mia gloria e non la tua. Non permettere mai che gli ostacoli della presunzione, dell'orgoglio e dell'arroganza ti impediscano di udire la mia voce, e di scoprire la Scintilla Divina che ho riposto nel tuo cuore".
E Leone, con incedere elegante ritornò al suo posto.
PROFUMO DEL PASSATO/121
ECATOMBE DI INCIDENTI -
Per quanto riguarda il traffico, luglio è stato micidiale: 94 incidenti, 4 morti e 64 feriti. Le contravvenzioni contestate ammontano a 3211 e addirittura 60 sono state le segnalazioni per il ritiro della patente.
(La Gazzetta del Popolo. Agosto 1967)
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L'EDILIZIA HA SOFFOCATO PARCHI E GIARDINI -
In 12 anni la popolazione aostana è aumentata di circa 12.000 unità e si prevede che verso il 1980 supererà i 50 mila abitanti. Oggi la città però dispone di poco verde, grazie ad un susseguirsi di errori commessi nei primi dieci anni del dopoguerra. Oggi per far posto al verde, l'ingegner Lino Binel, dirigente dell'Ufficio tecnico del Comune, ha proposto un coraggioso progetto: l'abbattimento di quell'agglomerato di vecchi edifici che vanno da est di piazza Chanoux correndo lungo Porta Pretoria sino alle Porte Pretoriane. Su quella superficie libera, un grande polmone di verde che avrebbe come sfondo il Teatro Romano e la Porta Pretoria, meraviglioso parco in mezzo alla città. Un progetto ardito e non previsto nel Piano regolatore, che però non si esclude che nel tempo venga realizzato.
(La Gazzetta del Popolo. Settembre 1967)
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Per quanto riguarda il traffico, luglio è stato micidiale: 94 incidenti, 4 morti e 64 feriti. Le contravvenzioni contestate ammontano a 3211 e addirittura 60 sono state le segnalazioni per il ritiro della patente.
(La Gazzetta del Popolo. Agosto 1967)
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L'EDILIZIA HA SOFFOCATO PARCHI E GIARDINI -
In 12 anni la popolazione aostana è aumentata di circa 12.000 unità e si prevede che verso il 1980 supererà i 50 mila abitanti. Oggi la città però dispone di poco verde, grazie ad un susseguirsi di errori commessi nei primi dieci anni del dopoguerra. Oggi per far posto al verde, l'ingegner Lino Binel, dirigente dell'Ufficio tecnico del Comune, ha proposto un coraggioso progetto: l'abbattimento di quell'agglomerato di vecchi edifici che vanno da est di piazza Chanoux correndo lungo Porta Pretoria sino alle Porte Pretoriane. Su quella superficie libera, un grande polmone di verde che avrebbe come sfondo il Teatro Romano e la Porta Pretoria, meraviglioso parco in mezzo alla città. Un progetto ardito e non previsto nel Piano regolatore, che però non si esclude che nel tempo venga realizzato.
(La Gazzetta del Popolo. Settembre 1967)
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lunedì 24 ottobre 2005
UN PO' DI ASTROLOGIA /04
Dio chiamò a sè i suoi 12 figli. Uno dopo l'altro essi fecero un passo avanti per ricevere il dono che era stato loro riservato.
"A TE CANCRO dò il compito di esprimere sentimenti ed emozioni. Dovrai amare ogni creatura della terra e insegnare all'uomo a farlo. Ricorda che il tuo amore dovrà essere rivolto all'intera umanità, e non solo alla tua famiglia. Perchè tu possa svolgere il tuo compito, ti dono i talenti della ricettività, della sensibilità e dell'empatia. Usali con saggezza, senza farti sommergere dalle altrui emozioni, senza subire e infliggere ricatti affettivi. Gli ostacoli che dovrai superare saranno perciò attaccamenti, l'insicurezza e la paura dell'abbandono".
Con espressione dolce, Cancro ritornò al suo posto.
"A TE CANCRO dò il compito di esprimere sentimenti ed emozioni. Dovrai amare ogni creatura della terra e insegnare all'uomo a farlo. Ricorda che il tuo amore dovrà essere rivolto all'intera umanità, e non solo alla tua famiglia. Perchè tu possa svolgere il tuo compito, ti dono i talenti della ricettività, della sensibilità e dell'empatia. Usali con saggezza, senza farti sommergere dalle altrui emozioni, senza subire e infliggere ricatti affettivi. Gli ostacoli che dovrai superare saranno perciò attaccamenti, l'insicurezza e la paura dell'abbandono".
Con espressione dolce, Cancro ritornò al suo posto.
PENSIERINO DELLA GIORNATA/47
Bisogna scegliere per moglie solo la donna che, se fosse un uomo,
si sceglierebbe per amico.
(J.Joubert. (scrittore francese, 1754-1824)
si sceglierebbe per amico.
(J.Joubert. (scrittore francese, 1754-1824)
PROFUMO DEL PASSATO/120
IL BUSINESS DEL TRAFORO DEL MONTE BIANCO VA A GONFIE VELE -
Dal giorno dell'apertura infatti ha già incassato 5 miliardi, anche se la cifra introitata non rappresenta che un ottavo del costo totale dell'opera. Tra autovetture e motocicli, nel 1966 sono transitati 543.000 mezzi, e il mese di maggior traffico è stato agosto con 153.000 passaggi.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1967)
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GRANDE FESTA PER L'APERTURA DELL'AUTOSTRADA -
Da oggi, domenica due luglio, via libera al traffico sull'autostrada Quincinetto/Verres. Per questo primo giorno di servizio nessun pagamente del pedaggio, poi a mezzanotte scatteranno le tariffe: 150 e 100 lire per le autovetture a secondo della cilindrata, e 300 lire per i camion e i pullman. E' un nuovo balzo di 17 chilometri verso il traforo del Monte Bianco. Alla cerimonia, oltre al presidente della Società Autostrade Regionali Pedrini, erano presenti il Ministro dei Lavori pubblici Mancini oltre ai rappresentanti della Regione. Il nuovo tratto autostradale infine è stato benedetto dal Vescovo di Aosta monsignor Blanchet.
(Il Monitore Valdostano. Luglio 1967)
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Dal giorno dell'apertura infatti ha già incassato 5 miliardi, anche se la cifra introitata non rappresenta che un ottavo del costo totale dell'opera. Tra autovetture e motocicli, nel 1966 sono transitati 543.000 mezzi, e il mese di maggior traffico è stato agosto con 153.000 passaggi.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1967)
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GRANDE FESTA PER L'APERTURA DELL'AUTOSTRADA -
Da oggi, domenica due luglio, via libera al traffico sull'autostrada Quincinetto/Verres. Per questo primo giorno di servizio nessun pagamente del pedaggio, poi a mezzanotte scatteranno le tariffe: 150 e 100 lire per le autovetture a secondo della cilindrata, e 300 lire per i camion e i pullman. E' un nuovo balzo di 17 chilometri verso il traforo del Monte Bianco. Alla cerimonia, oltre al presidente della Società Autostrade Regionali Pedrini, erano presenti il Ministro dei Lavori pubblici Mancini oltre ai rappresentanti della Regione. Il nuovo tratto autostradale infine è stato benedetto dal Vescovo di Aosta monsignor Blanchet.
(Il Monitore Valdostano. Luglio 1967)
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giovedì 20 ottobre 2005
PENSIERINO DELLA GIORNATA/46
Siamo per l'abolizione della guerra, non vogliamo la guerra.
Ma la guerra può essere abolita solo con la guerra.
Perchè non vi siano più fucili, bisogna impugnare il fucile.
(Mao Tse-Tung. (politico cinese, 1893-1976)
Ma la guerra può essere abolita solo con la guerra.
Perchè non vi siano più fucili, bisogna impugnare il fucile.
(Mao Tse-Tung. (politico cinese, 1893-1976)
PROFUMO DEL PASSATO/119
CONSUNTIVO DELL'ATTIVITA' DI PUBBLICA SICUREZZA -
Nel corso del 1966 i reati più numerosi commessi nella nostra regione sono stati i furti e le truffe 'all'americana'. Un omicidio è stato il crimine più grave, quello nel quale per futili motivi un operaio assassinò con una roncola un giovane. Proseguendo in questa statistica, durante il 1966 la Valle è stata 'ripulita' da 21 pregiudicati rispediti ai rispettivi Comuni di residenza perchè ritenuti pericolosi. La Polizia poi è intervenuta 443 volte, 520 volte per indagini o incidenti in genere, 15 sono stati i sequestri eseguiti e altrettanti gli ordini di cattura emessi. Nel campo della prevenzione dei reati, 275 dissidi sono stati risolti, 21 le persone rimpatriate, 120 i servizi di controllo locali e ben 2600 sono state le scorte valori.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1967)
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SIMPATICA SERATA MONDANA -
Al circolo Cogne di Aosta, nel corso del Gran Galà è stata eletta "Miss Fiocco di Neve". In una serata allegra e piena di gente, il pubblico ha scelto la più bella alla quale affidare il titolo di reginetta della neve per il 1967. Questa è la signorina Paola Berthet e le damigelle d'onore Enrica Coquillard e Franca Suini. Applausi per tutte e danze fino a tardi.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1967)
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Nel corso del 1966 i reati più numerosi commessi nella nostra regione sono stati i furti e le truffe 'all'americana'. Un omicidio è stato il crimine più grave, quello nel quale per futili motivi un operaio assassinò con una roncola un giovane. Proseguendo in questa statistica, durante il 1966 la Valle è stata 'ripulita' da 21 pregiudicati rispediti ai rispettivi Comuni di residenza perchè ritenuti pericolosi. La Polizia poi è intervenuta 443 volte, 520 volte per indagini o incidenti in genere, 15 sono stati i sequestri eseguiti e altrettanti gli ordini di cattura emessi. Nel campo della prevenzione dei reati, 275 dissidi sono stati risolti, 21 le persone rimpatriate, 120 i servizi di controllo locali e ben 2600 sono state le scorte valori.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1967)
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SIMPATICA SERATA MONDANA -
Al circolo Cogne di Aosta, nel corso del Gran Galà è stata eletta "Miss Fiocco di Neve". In una serata allegra e piena di gente, il pubblico ha scelto la più bella alla quale affidare il titolo di reginetta della neve per il 1967. Questa è la signorina Paola Berthet e le damigelle d'onore Enrica Coquillard e Franca Suini. Applausi per tutte e danze fino a tardi.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1967)
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UN PO' DI ASTROLOGIA /03
Si racconta che Dio chiamò a sè i suoi 12 figli. Uno dopo l'altro essi fecero un passo avanti per ricevere il dono che era stato loro riservato.
"A TE GEMELLI, dò il compito di comunicare che cos'è il mio Piano. Dovrai raccontare all'uomo le meraviglie del creato, la grandezza della vita e la sacralità del viaggio. Sia però l'amore a ispirare le tue parole, e fai attenzione che la frenesia della tua mente non renda sordo il tuo cuore. Perchè tu possa adempiere il tuo compito, ti dono i talenti della socievolezza, dell'agilità mentale e della voglia di conoscere. E non dimenticare che ambivalenza, desiderio di manipolare gli altri e superficialità potranno diventare grossi ostacoli lungo il tuo cammino".
E Gemelli, rapidamente, ritornò al suo posto.
"A TE GEMELLI, dò il compito di comunicare che cos'è il mio Piano. Dovrai raccontare all'uomo le meraviglie del creato, la grandezza della vita e la sacralità del viaggio. Sia però l'amore a ispirare le tue parole, e fai attenzione che la frenesia della tua mente non renda sordo il tuo cuore. Perchè tu possa adempiere il tuo compito, ti dono i talenti della socievolezza, dell'agilità mentale e della voglia di conoscere. E non dimenticare che ambivalenza, desiderio di manipolare gli altri e superficialità potranno diventare grossi ostacoli lungo il tuo cammino".
E Gemelli, rapidamente, ritornò al suo posto.
mercoledì 19 ottobre 2005
UN PO' DI ASTROLOGIA /02
Si racconta che Dio chiamò a sè i suoi 12 figli. Uno dopo l'altro essi fecero un passo avanti per ricevere il dono che era stato loro riservato.
"A TE TORO, dò il compito di costruire e consolidare ciò che della mia opera è stato iniziato. Renderai stabile e prosperoso tutto ciò che ho creato per l'uomo e gli insegnerai a creare per me. Sarà un compito pesante e faticoso, ma perchè tu lo possa assolvere, ti dò i talenti della forza, dell'abbondanza e della pazienza. Usali con amore e generosità e non permettere che il tuo cuore diventi schiavo del desiderio. Ricorda che dovrai costruire per me, e non per il piacere di possedere. Saranno desiderio e attaccamento alle cose materiali gli ostacoli che dovrai superare lungo il tuo viaggio".
E lentamente Toro ritornò al suo posto.
"A TE TORO, dò il compito di costruire e consolidare ciò che della mia opera è stato iniziato. Renderai stabile e prosperoso tutto ciò che ho creato per l'uomo e gli insegnerai a creare per me. Sarà un compito pesante e faticoso, ma perchè tu lo possa assolvere, ti dò i talenti della forza, dell'abbondanza e della pazienza. Usali con amore e generosità e non permettere che il tuo cuore diventi schiavo del desiderio. Ricorda che dovrai costruire per me, e non per il piacere di possedere. Saranno desiderio e attaccamento alle cose materiali gli ostacoli che dovrai superare lungo il tuo viaggio".
E lentamente Toro ritornò al suo posto.
martedì 18 ottobre 2005
UN PO' DI ASTROLOGIA /01
Onestamente non credo all'astrologia, ai segli zodiacali o se vogliamo, alla scrittura di una vita 'anticipata'. In questo caso però mi ha colpito la serenità e la forma con cui è stata compilato questo scritto, che inspiegabilmente un giorno ho ricevuto via e-mail. Oscuro il mittente e oscuro il motivo per cui mi sia giunto. Per questo motivo lo riproporrò sul mio blog. gericus
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Si racconta che Dio chiamò a sè i suoi 12 figli. Uno dopo l'altro essi fecero un passo avanti per ricevere il dono che era stato loro riservato.
"A TE ARIETE, affido il compito di dare inizio alla mia opera. Imparerai ad usare il tuo fuoco interiore per far nascere cose nuove. Fa che queste riflettano il mio Piano, e non i tuoi desideri personali. Il tuo compito è arduo e rischioso e per affrontarlo ti dono i talenti del coraggio, della fiducia e dell'iniziativa. Coltivali e usali con discriminazione e con gentilezza. E non permettere che impazienza, avventatezza e prepotenza diventino ostacoli tali da accecare la tua mente".
Con occhi sprizzanti energia, Ariete ritornò al suo posto.
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Si racconta che Dio chiamò a sè i suoi 12 figli. Uno dopo l'altro essi fecero un passo avanti per ricevere il dono che era stato loro riservato.
"A TE ARIETE, affido il compito di dare inizio alla mia opera. Imparerai ad usare il tuo fuoco interiore per far nascere cose nuove. Fa che queste riflettano il mio Piano, e non i tuoi desideri personali. Il tuo compito è arduo e rischioso e per affrontarlo ti dono i talenti del coraggio, della fiducia e dell'iniziativa. Coltivali e usali con discriminazione e con gentilezza. E non permettere che impazienza, avventatezza e prepotenza diventino ostacoli tali da accecare la tua mente".
Con occhi sprizzanti energia, Ariete ritornò al suo posto.
lunedì 10 ottobre 2005
PENSIERINO DELLA GIORNATA/45
L'albero della libertà deve essere innaffiato di quando in quando
con il sangue dei patrioti e dei tiranni.
E' un concime naturale.
Th. Jefferson. (politico americano, 1743-1826)
con il sangue dei patrioti e dei tiranni.
E' un concime naturale.
Th. Jefferson. (politico americano, 1743-1826)
PROFUMO DEL PASSATO/118
ELETTA LA PIU' BELLA DELLA VALLE D'AOSTA-
Nel corso di un'elegante festa svoltasi nel nuovo motel La Lanterna di Saint Pierre, è stata eletta Miss Valle d'Aosta. Nella riuscitissima festa e nello scintillante salone affollato di turisti e gente locale, uno stuolo di belle figliole ha partecipato al concorso. Il titolo di miss Valle d'Aosta è andato a Anna Maria Berthod, 19 anni di Aosta. Damigelle d'onore le aostane Antonietta Ortolan e Elles Toffolo.
(La Gazzetta del Popolo. Agosto 1966)
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PRIMO NATO DEL 1967 -
La palma del primo nato in Valle d'Aosta quest'anno è andato ad una bambina, Irene Rosset, venuta alla luce all'Istituto Materno di Aosta alle ore 4,50. La bambina pesa due chili e 850 grammi ed è in ottima salute. Felicissima la madre Teresa Cheillon e il papà, una coppia di sposi di Valpelline.
(La Gazzeta del Popolo. Gennaio 1967)
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Nel corso di un'elegante festa svoltasi nel nuovo motel La Lanterna di Saint Pierre, è stata eletta Miss Valle d'Aosta. Nella riuscitissima festa e nello scintillante salone affollato di turisti e gente locale, uno stuolo di belle figliole ha partecipato al concorso. Il titolo di miss Valle d'Aosta è andato a Anna Maria Berthod, 19 anni di Aosta. Damigelle d'onore le aostane Antonietta Ortolan e Elles Toffolo.
(La Gazzetta del Popolo. Agosto 1966)
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PRIMO NATO DEL 1967 -
La palma del primo nato in Valle d'Aosta quest'anno è andato ad una bambina, Irene Rosset, venuta alla luce all'Istituto Materno di Aosta alle ore 4,50. La bambina pesa due chili e 850 grammi ed è in ottima salute. Felicissima la madre Teresa Cheillon e il papà, una coppia di sposi di Valpelline.
(La Gazzeta del Popolo. Gennaio 1967)
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venerdì 7 ottobre 2005
PENSIERINO DELLA GIORNATA/44
Il debole dubita prima di prendere una decisione; il forte
dopo averla presa.
K.Kraus (scrittore austriaco, 1874-1936)
dopo averla presa.
K.Kraus (scrittore austriaco, 1874-1936)
PROFUMO DEL PASSATO/117
SPAVENTOSA SCIAGURA AEREA SUL MONTE BIANCO -
Un Boeing 707 dell'Air India si è schiantato sulla montagna. 117 le vittime che erano a bordo e inspiegabili le cause del disastro. I rottami dell'aereo sono stati localizzati a 400 metri sotto la sommità del Monte Bianco sul versante di Courmayeur. Tra le vittime il fisico nucleare Homi Bhabha, padre della scienza atomica indiana. Per la violenza dell'espolosione, lettere e documenti che erano a bordo sono state trovate addirittura a Morgex.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1966)
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TRAGICA FINE DELL'ONOREVOLE GEX -
Nella sciagura aerea avvenuta presso Ceva, altri sette valdostani hanno perso la vita. Il gruppo era proveniente da Castellet in Francia dove si era svolto un avioraduno. L'aereo, un Pilatus-Porter, si è schiantato alle ore 18,30 sulle montagne di Castelnuovo di Ceva. In uno scalo che l'aereo aveva fatto all'aeroporto di Albenga, al parlamentare unionista era stato sconsigliato dal proseguire il viaggio, visto le proibitive condizioni del tempo. Assieme a Corrado Gex, deputato al Parlamento ed ex assessore regionale alla Pubblica istruzione, hanno trovato la morte Giuseppe Chiavenuto, Eddy Tillot, Marisa Zagari, Wilma Adorno e suo padre Giuseppe, Maria Coudre e Plinio Maglione.
(La Gazzetta del Popolo. Aprile 1966)
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Un Boeing 707 dell'Air India si è schiantato sulla montagna. 117 le vittime che erano a bordo e inspiegabili le cause del disastro. I rottami dell'aereo sono stati localizzati a 400 metri sotto la sommità del Monte Bianco sul versante di Courmayeur. Tra le vittime il fisico nucleare Homi Bhabha, padre della scienza atomica indiana. Per la violenza dell'espolosione, lettere e documenti che erano a bordo sono state trovate addirittura a Morgex.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1966)
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TRAGICA FINE DELL'ONOREVOLE GEX -
Nella sciagura aerea avvenuta presso Ceva, altri sette valdostani hanno perso la vita. Il gruppo era proveniente da Castellet in Francia dove si era svolto un avioraduno. L'aereo, un Pilatus-Porter, si è schiantato alle ore 18,30 sulle montagne di Castelnuovo di Ceva. In uno scalo che l'aereo aveva fatto all'aeroporto di Albenga, al parlamentare unionista era stato sconsigliato dal proseguire il viaggio, visto le proibitive condizioni del tempo. Assieme a Corrado Gex, deputato al Parlamento ed ex assessore regionale alla Pubblica istruzione, hanno trovato la morte Giuseppe Chiavenuto, Eddy Tillot, Marisa Zagari, Wilma Adorno e suo padre Giuseppe, Maria Coudre e Plinio Maglione.
(La Gazzetta del Popolo. Aprile 1966)
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