AOSTA ATTENDE LE ELEZIONI PER ROVESCIARE L’AMMINISTRAZIONE ROSSA -
Dove sono stati costruiti i 400 vani delle case popolari? Dove sono stati costruite le scuole Borgo, Porossan e Saint Martin de Corleans? Dov’è il teatro civico comunale? E infine: Aosta aveva più bisogno di uno stadio Puchoz o della sistemazione di certi lavatoi pubblici?
(Corriere della Valle. Ottobre 1956)
PUBBLICITA’ NATALIZIA –
Prezzi imbattibili ai Magazzini Aurora in via della Stazione e in Piazzetta San Grato: vestiti per uomo da 9.500 lire a 12.000 lire. Impermeabili da 10 a 15 mila lire. Il Montgomery originale inglese costa solo 6.900 lire e 3.500 per i ragazzi.// Televisori? Il modello ‘Kennedy 321’ a 6 valvole più ‘occhio magico’ si compra da Chiericato e Perrucchione in via Capitano Chamonin al n°4 al prezzo di lire 34.750. Annunci Matrimoniali: Si sono sposati Colarusso Consolato con Melotto Agnese, Charbonier Eliseo con Mascara Maria. Sono Nati: Ussin Marco, Thiebat Vannina, e Fosson Romana.
(Le Pays d’Aoste. Dicembre 1956)
GLI SCAPOLI IRRIDUCIBILI –
Si sono ritrovati in questi giorni presso l’albergo Montnery di Challant St.Anselme, un gruppo di scapoli di Quinçod. L’associazione nelle cui file vi sono molti eterni scapoli della regione, ha voluto con questa festa rinnovare il suo organico, eleggendo Mike Gaspard presidente effettivo. E’ stato pure votato un ordine del giorno e redatto un papiro dove tra l’altro si dice che “chiunque dell’associazione abbia a convolare a giuste nozze, dovrà pagare sotto pena di peccato grave, una brenta di vino ed un pranzetto coi fiocchi a tutti gli associati”. Ma chi sono questi ‘eterni scapoloni’? Eccone alcuni: Mario Dufour, Giorgio Thiebat e Ugo Nicolet. Tra di loro c’è anche una donna, Maria Gens. Il loro motto? “Eternamente scapoli, se possibile”.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1957)
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