UNA LEZIONE PER GLI ‘UMANI’
Storie come queste fanno bene soprattutto a noi, animali a due zampe, perché i nostri parenti prossimi, quelli che di ‘gambe’ ne hanno quattro, di storie come queste ne hanno raccontate spesso. Lui che salva la padrona, lui che muore sulla tomba del padrone…Questa volta è lui che salva lei, la meticcia del cuore, l’amica occasionale, un suo simile e basta. Il suo portamento è fiero come del resto lo sono i pastori tedeschi mentre lei, paternità sconosciute, è uno spinone dagli occhi dolci e spauriti. Liberi ambedue dopo l’abbandono sui bordi di un autostrada messo in atto dal più deficiente degli ‘umani’. Rumore di auto che sfrecciano, ruote simili a rasoi pronti ad uccidere al primo passo falso. Passeggiano uno accanto all’altro facendosi coraggio a vicenda poi lei, improvvisamente e distrattamente scivola in quella trappola di cemento creata dagli uomini. Un volo di quattro metri che però non è fatale, mentre invece quelle pareti lo sono. Risalire è un problema. Chissà quante ore o giorni la meticcia rimane in quella trappola, di sicuro però c’è che il ‘fiero tedesco’ non l’abbandona. Lei guaisce la sua paura mentre lui abbaia la sua disperazione poi via, a cercare un aiuto. Raggiunge una casa e abbaia ancora. Infastidito l’uomo getta del cibo che lui manco tocca, ma abbaia, abbaia. Ci fosse stato un interprete simultaneo la cosa si sarebbe chiarita in un attimo, ma il ‘fiero tedesco’ parlava soltanto la lingua del cuore, dell’amore, una lingua ormai decaduta tra gli umani. L’uomo però in questo caso ‘fortunato’ ha intuito e ha seguito il ‘pastore’, trovandosi così davanti a quella fossa dove lei, stremata, lanciava gli ultimi guaiti. E’ stata salvata in extremis, rifocillata e medicata, mentre il ‘fiero tedesco’ in lontananza seguiva lo svolgersi dei fatti. Non si è lasciato prendere però, né accarezzare. Il suo amore per gli uomini era al capolinea dopo il maltrattamento subito in seguito all’abbandono. Per lei, per la dolce spinona, ci sarà una nuova casa mentre lui, il ‘fiero tedesco’ la libertà in quei campi che corrono a due passi dall’autostrada. Grazie di esistere Fido. Quante cose ci hai insegnato…
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