venerdì 14 marzo 2008

LO STUPRO COME RIMEDIO & CURA

Uno 'Tsunami' della violenza sessuale viene oggi portato alla luce in Sudafrica. Sebbene ogni anno vengano denunciati oltre 50 mila stupri, la Commissione per i Diritti Umani di Pretoria denuncia invece che queste nella loro interezza "possano essere anche un milione". Cifre da capogiro dunque in questo Paese "con uno dei più alti tassi di criminalità al mondo", e dove si sostiene che il primo posto in cui vengono commesse violenze fisiche e psicologiche contro i bambini sono proprio le scuole", dove giovani studentesse sono stuprate dai compagni e spesso dagli insegnanti. In un sondaggio fatto su 1.227 studentesse, il 9% dei casi di violenza sessuale infatti era dovuto proprio ad attacchi degli insegnati , e che in seguito continuavano indisturbati ad insegnare come se niente fosse successo nella stessa scuola. Ma in tutto questo boom di violenze, anche un altro dato appare drammatico, quello degli stupri "terapeutici" contro le lesbiche. E' infatti ormai radicato il pensiero tra i giovani, che costringere con la forza una lesbica ad avere un rapporto sessuale, "serva a renderla eterosessuale". Ignoranza dunque ,come quel credere che un atto di sesso strappato controvoglia "non sia poi un reato". Ed è ancora l'ignoranza che ha portato un gruppo di giovani a strappare di dosso i vestiti ad una ragazza che in una via di Johannesburg stava passeggiando in minigonna. La scusante? "Se indossi un indumento simile dai l'impressione di voler essere stuprata". Una popolare presentatrice radiofonica di Città Del Capo, Redi Direko, lei stessa vittima di abusi in passato, ha pronunciato parole pesanti come macigni: "Le bambine vengono stuprate, come pure le nonne. Quando è successo a me avevo 13 anni e indossavo la divisa della scuola". (Gericus)

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