sabato 8 marzo 2008

8 MARZO: E CHE FESTA SIA...

Comunemente chiamata "Festa della Donna", oggi è la "Giornata Internazionale della Donna", ovvero la giornata di celebrazione per le conquiste socio-politiche ed economiche della donna. Una leggenda metropolitana però vuol far credere che l'origine di questa festa nasca da un grave incendio avvenuto in un cotonificio degli Stati Uniti nel 1908 nel quale morirono 129 donne. Si narra ancora che il tutto scaturì da uno sciopero messo in atto nel cotonificio Cotton di New York, dove le operaie, in segno di protesta per le condizioni in cui erano costrette a lavorare, avevano incrociato le braccia ad oltranza. Per impedire che le dimostranti lasciassero lo stabilimento infine, il proprietario, un certo Mr. Johnson, decise di rinchiuderle dentro, sprangando ogni via di fuga. Un incendio -si vuol far credere appiccato intenzionalmente- scaturito nel reparto "filati" in un attimo divorò l'intero edificio, procurando così la morte di tutte queste donne. Una bufala però, poiché nessuna prova certa né documenti sono mai emersi ad avvalorare questa "leggenda", anche se qualcosa di simile, bisogna dire, avvenne nel 1911, quindi un anno dopo la nascita della tradizionale festa che è datata 1910. Anche qui un incendio divampato per cause accidentali alla Triangle Shirtwaist Company causò oltre 140 morti tra uomini e donne, molte delle quali in quello stesso anno, erano state protagoniste di una lunga mobilitazione protrattasi oltre quattro mesi. La data dell'8 marzo però non ha niente a che vedere, poiché lo scioperò iniziò il 22 novembre e l'incendio avvenne il 25 marzo. Un falso storico dunque, per cui, perso le connotazioni politiche, ha fatto scivolare questa "Festa della Mimosa" alle altre ricorrenze "consumistiche" pari a quella dedicata al papà o agli innamorati di San Valentino. Per concludere? Auguri a tutte le donne, e che festa sia... (Gericus)

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