venerdì 30 settembre 2005

PENSIERINO DELLA GIORNATA/43

Il valore di uno stato è a lungo andare
il valore degli individui che lo compongono.
J.S. Mill (filosofo ed economista inglese, 1806-1873)

PROFUMO DEL PASSATO/116

I TIR DOVREBBERO CIRCOLARE SOLO DI NOTTE -
Tutti sanno infatti che lungo i tornanti che portano al Gran San Bernardo, è quasi impossibile sorpassare, per cui lo sfortunato automobilista che incappa in un Tir dovrà rassegnarsi a viaggiare in coda a 20 chilometri l'ora. E' un problema da prendere in considerazione.
(La Gazzetta del Popolo. Maggio 1965)
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POLLI DA SPENNARE -
Prezzi sproporzionati che spaventano i turisti. Gli addetti ai lavori controbattono che la stagione è breve e non si può fare altrimenti. Ma allora se la stagione durasse solo due settimane, quanto costerebbe un pranzo? Citiamo due esempi: Un litro e mezzo di vino caldo e zuccherato è stato pagato in un rifugio alpino bel 1350 lire (!) mentre in località Bel Bosco nella Valle d'Ayas, un pasto completo con tre quarti di birra estera è costato 1200 lire. Ma la Regione non fa i controlli?
(La Gazzetta del Popolo. Agosto 1965)
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mercoledì 28 settembre 2005

PENSIERINO DELLA GIORNATA/42

Metti pure sotto i piedi il popolo dalla testa vuota,
colpiscilo col pungolo aguzzo e gettagli giogo pesante;
che più non troverai una massa di uomini così desiderosi
di un padrone, fra quanti il sole ne vede...
Teognide. (poeta greco, VI-V sec. a.C.)

PROFUMO DEL PASSATO/115

LETTERINA DI NATALE INVIATA AL GIORNALE -
Caro Gesù Bambino, siamo a Natale ed io come tanti altri bambini, scrivo questa lettera non perchè tu mi porti un paio di nuovi pantaloni per sostituire quelli che il cagnolino del mio padrone mi ha strappato d'estate in montagna, ma per avere una cosa grande che solo tu puoi darmi. Ecco: il mio nonno è il più vecchio di Champorcher e questa cosa lo rende triste. Io lo vedo sovente, mentre con la testa sul bastone seduto vicino alla stufa, ripete tra sè: 'Sono il più vecchio del paese, tocca a me, questo ormai è il mio turno a partire'. Io vorrei, caro Gesù Bambino, che il mio nonno vivesse ancora a lungo per raccontarmi quando lui andava a Bard a piedi per comprare il pane e la farina per la polenta, e delle lunghe veglie passate a fare tante culle. Ora i camion, le macchine e le moto ci portano sù ogni cosa e le culle si vendono come antichità. Gesù Bambino, fai che il mio nonno viva fino a 100 anni giusti ed io lo porterò a vedere la luna. Che bello sarebbe se potesse dire 'sono il più vecchio di Champorcher e il primo che festeggia i cento anni lassù'. Gesù Bambino, fammi crescere buono come il mio nonno, e dona a mamma e papà questa felicità.
Firmato: Celestino S. III° elementare di Champorcher.

(Il Monitore Valdostano. Febbraio 1965)
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PIU' IMMIGRATI CHE VALDOSTANI -
L'argomento è stato oggetto di interessanti rilievi da parte del dottor Paolo Gajo, in base al quale il fenomeno si verificherà tra non molto se il flusso immigratorio dovesse continuare con l'intensità degli ultimi anni. E prendendo in esame Aosta, dallo studio risulta che nel periodo tra le due guerre, la città ha accolto oltre 5000 forestieri, la metà dei quali proveniente dalle Venezie. Seguono piemontesi che rappresentano un quarto degli immigrati, mentre il resto è giunto dalle altre regioni italiane. Ora gli immigrati veneti e piemontesi tendono a diminuire e nello stesso tempo, l'elemento meridionale comincia ad esercitare sempre maggior flusso immigratorio, in particolare quello dei calabresi, aumentato in forte misura, quadruplicato in percentuale rispetto al periodo tra le due guerre. Andando avanti di questo passo dunque, è possibile rilevare come il numero degli immigrati stia per diventare superiore a quello dei nativi.
(La Gazzetta del Popolo. Aprile 1965)
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lunedì 26 settembre 2005

PROFUMO DEL PASSATO/114

GIA' ABBRUTITI A 10 ANNI DAL FREDDO E DALLA FATICA -
I 'romanti pastorelli' lavorano 16 ore al giorno, stanchi, malnutriti, sporchi e laceri. Faticano in estate più di un operaio in un anno, non ricevono una mimina protezione sindacale, non conoscono mutua nè previdenza di sorta. I 'romantici berger' anche oggi sono stati buttati giù dal pagliericcio alle 3 di notte, hanno portato ciascuno un centinaio di secchi di latte dalla stalla alla maison per versarli nella panciuta caldaia, e hanno portato le bestie al pascolo facendo ore di marcia. Il pastorello questa sera mangerà una scodella di latte e polenta e sarà buio quando si getterà di nuovo sulla paglia in mezzo a uomini abbrutiti dalla fatica. Se sarà piovuto sarà zuppo come un pulcino e se risarà temporale avrà paura dei fulmini che non raramente entrano nelle baite uccidendo uomini e animali.
(La Gazzetta del Popolo. Agosto 1964)
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MEGLIO TARDI CHE MAI -
Dopo tutte le opposizioni che sappiamo per la costruzione dell'autostrada Aosta/Quincinetto, finalmente l'esplosione dell'ultima mina, anche se il tracciato fino ad Aosta difficilmente sarà in funzione prima del 1970. Lunga poco più di 47 chilometri, l'intera opera costerà 48 miliardi, cioè un miliardo a chilometro. Il tratto comprende quattro gallerie e 35 viadotti.
(Il Monitore Valdostano. Febbraio 1965)
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domenica 25 settembre 2005

PENSIERINO DELLA GIORNATA/41

Smettere di fumare è la cosa più semplice di questo mondo.
Io lo avrò già fatto un centinaio di volte...
M.Twain (narratore statunitense, 1835-1910)

PROFUMO DEL PASSATO/113

COME SPENNARE IL VILLEGGIANTE -
Sono arrivati in massa e negli alberghi si registra il tutto esaurito. Il cielo si mantiene sereno e il termometro continua a salire. Tutti contenti dunque, anche se gli ospiti ci fanno notare un certo neo: prezzi troppo elevati! Nei bar le consumazioni raggiungono prezzi quasi proibitivi: il caffè costa 120 lire la tazzina e una birra tocca le 200 lire. Il turista ha l'impressione che in Valle d'Aosta si voglia approfittare della stagione per spennare gli ospiti. Chi sono dunque i nemici del turismo?
(La Gazzetta del Popolo. Luglio 1964)
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24 LUGLIO 1964: DA OGGI NON SI TRANSITA PIU' SOTTO L'ARCO D'AUGUSTO -
Da duemila anni a questa parte i mezzi più disparati hanno sfilato sotto la volta dell'Arco d'Augusto, il celebre momumento aostano. Prima i cavalli, poi la diligenza, quindi biciclette, motocicli, automobili, autocarri e pedoni. Da oggi invece nessuno più passerà sotto l'antica arcata, perchè si è disposto un senso rotatorio di circiolazione, in modo che il momumento possa spiccare meglio. A lavori appena completati, l'ultima vettura passata sotto l'Arco è stata una Opel Kadett targata AO 19225 appartenente a Claudio Martinetto residente in via Sant'Anselmo. Dopo il passaggio della vettura che è avvenuto alle ore 13, i Vigili hanno sistemato delle transenne e tutti i veicoli hanno cominciato a seguire il senso rotatorio. Per molti questo cambiamento ha rappresentato la fine di un epoca.
(La Gazzetta del Popolo. Agosto 1964)
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venerdì 23 settembre 2005

PENSIERINO DELLA GIORNATA/40

Una bella donna è mille volte più attraente quando esce dalle braccia di Morfeo
che dopo un'accurata toilette.
G.Casanova (avventuriero italiano, 1725-1798)

PROFUMO DEL PASSATO/112

SEMPRE PIU' AUTO NUOVE CIRCOLANO IN VALLE -
Il 23 aprile di quest'anno è stata consegnata la targa AO 20000, applicata ad una Alfa Romeo Giulia appartenente al dottor Mario Rosso, consigliere del Comune di Aosta. In Valle dunque si è battuto un primato, considerando che la targa 10000 venne consegnata il 14 marzo del 1960. In quattro anni quindi, il numero delle auto circolanti nella nostra regione si è raddoppiato.
(La Gazzetta del Popolo. (Aprile 1964)
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OH CHE BEL MESTIERE FARE IL CONSIGLIERE! -
I nostri politici si aumentano lo stipendio! Questo aumento sarà di 440.000 lire per il Presedente, 340.000 per gli Assessori e 115.000 per i segretari, esclusi i gettoni di presenza che restano 10 mila lire. La proposta di aumento delle indennità ha destato non poco stupore, considerati i brutti momenti dell'economia nazionale e l'invito a nuovi sacrifici spesso rivolti agli italiani. Fai il politico dunque, dove fra gettoni e indennità la vecchiaia è assicurata!
(La Gazzetta del Popolo. Luglio 1964)
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mercoledì 21 settembre 2005

PENSIERINO DELLA NOTTE/39

Chi vede un gigante esamini prima la posizione del sole,
e faccia attenzione a che non sia l'ombra di un pigmeo...
Novalis (poeta tedesco, 1772-1801)

PROFUMO DEL PASSATO/111

ORDINATA LA DEMOLIZIONE DI 14 EDIFICI AL BREUIL -
Guerra all'abusivismo, anche se i quindici giorni imposti per abbattere le sopraelevazioni abusive sono già scaduti. Anche un noto scalatore del K2 corre il rischio di veder abbattuto un piano della sua casa di Cervinia e quasi un terzo del rimanente fabbricato. Dagli uffici competenti di Aosta però non risulta che per il momento sia stata data disposizione affinchè si proceda ai lavori di abbattimento. Come mai? Cosa c'è sotto?
(La Gazzetta del Popolo, Aprile 1964)
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LETTERA AL GIORNALE -
Egregio direttore. Siamo alcuni inquilini e vicini di Camandona, e protestiamo vivamente perchè dalle quattro del mattino non si può più dormire a causa di galli che fanno concerto. Ve ne sono di tutte le tonalità, tenori, soprani e bassi. Abbiamo già protestato, ma inutilmente. Oltre ai galli poi ci sono le galline, i tacchini e i cani che ammorbano, appuzzano e appestano l'aria. Se passate a mezzo metro dal marciapiede sentirete e capirete. Venite dunque a dare un occhiata proprio di fronte al cinema Lux e ve ne renderete conto. Una volta tenevano anche i maiali che ora non sono più di moda. Vogliamo aggiungere poi l'esposizione di tanto in tanto di drappi e pompe funebri e il quadro renderà l'idea. Dite che tutto questo non è possibile? Accertatevene con i vostri occhi! Questo capita ad Aosta città europea. L'Ufficio Igiene non è mai intervenuto, le autorità nemmeno, forse perchè tutto questo fa folclore, baccano notturno e puzza per 24 ore al giorno con contorni di drappi e cassa da morto. Evviva la democrazia, evviva la libertà, e crepino i cittadini.
(Il Monitore Valdostano. Aprile 1964)
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martedì 20 settembre 2005

PENSIERINO DELLA GIORNATA/38

Gli animali selvaggi non uccidono mai per divertimento.
L'uomo è la sola creatura per cui la tortura e la morte dei suoi simili è spassosa in sè.
J.A. Froude (storico inglese, 1818-1894)

PROFUMO DEL PASSATO/110

ASSASSINATA O VITTIMA DI UN RAPIMENTO LA RAGAZZA DI VERRAYES?
Sono 20 giorni ormai che non si hanno più notizie di E.L. la ragazza di Verrayes, 20 anni, scomparsa misteriosamente. Infruttuose le ricerche e grande disperazione dei genitori. Gli unici elementi raccolti sono una grossa borsa da spesa trovata lungo la strada che porta a Fenis. Non è stato trovato invece l'ombrello, il borsellino con 10.000 lire e il foulard che la ragazza aveva con sè. Il mistero dunque resta fittissimo. Ultimamente aveva preso consistenza una fuga d'amore con un giovane calabrese. Sarà così o sotto c'è qualcos'altro?
(La Gazzetta del Popolo. Marzo 1964)
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L'ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA -
Uno sguardo al lato nascosto di quel benessere che si respira in giro. Ma questo benessere è equamente ripartito nella nostra regione? No, non è tutto rose e fiori, poichè se da una parte il turismo porta soldi, dall'altra ci sono paesi che si spopolano per la miseria, come Ollomont, dove il reddito dei suoi abitanti non supera le 200 lire al giorno. E' questa la denuncia del sindaco di Ollomont Germano Ball: "Duecento lire al giorno, una miseria! Ma c'è gente che guadagna ancora meno, 100 lire! E con queste deve mangiare, vestirsi, divertirsi e non ammalarsi. Se volete leggere qualcosa sulla miseria venite ad Ollomont! La Cassa del Mezzogiorno dovrebbe funzionare da queste parti, altro che in fondo allo stivale!".
(La Gazzetta del Popolo. Aprile 1964)
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lunedì 19 settembre 2005

PENSIERINO DELLA GIORNATA/37

Le leggi sono come ragnatele: quando qualcosa di leggero e debole ci cade sopra, lo trattengono, mentre se ci cade una cosa più grande, le sfonda e fugge via...
Solone (politico greco 640-560 a.C.)

PROFUMO DEL PASSATO/109

STRANO E CURIOSO FATTO ACCADUTO IN CITTA' -
Di certo quel tale deve essere rimasto di sasso, quando gettando uno sguardo per terra ha notato quella strana cosa che altro non era che un orecchio umano. L'uomo, dopo un attimo di smarrimento non si è perso d'animo: raccolto l'orecchio, se lo è infilato in tasca e di corsa è partito verso l'ospedale. Durante il tragitto ha pensato se fosse giusto portare un orecchio al pronto soccorso, però nell'eccitazione del momento non aveva trovato un altro luogo a cui portarlo. E quel suo gesto istintivo veniva premiato, perchè proprio in quel momento un giovane diciassettenne era steso su un lettino dell'ospedale per farsi medicare ciò che restava appunto di un orecchio. Dieci minuti prima infatti, in seguito ad un diverbio con uno sconosciuto avvenuto in via 29 Febbraio ad Aosta, un morso di quest'ultimo glielo aveva staccato di netto. Grazie alla prontezza di colui che lo aveva trovato dunque, i medici riuscivano a riattaccarglielo dopo una lunga e laboriosa operazione.
(La Gazzetta del Popolo. Febbraio 1964)
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DIMINUISCE LA STATURA DEI VALDOSTANI -
Secondo una recente statistica, si legge che il forte aumento dell'immigrazione ha abbassato la media dell'altezza, che per i nati valdostani del 1937 era di un metro e 70 centimetri, e che adesso invece è di un metro e 68. La causa, come abbiamo detto, va ricercata nella forte immigrazione avvenuta nella nostra regione la quale da diversi anni è oggetto di una delle più alte immigrazioni di calabresi. La statura, sempre secondo queste statistiche, diminuisce pertanto e in maniera costante da nord a sud, toccando il metro e 72 centimetri del Friuli per arrivare al metro e 63 della Basilicata.
(La Gazzetta del Popolo. Febbraio 1964)
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domenica 18 settembre 2005

PENSIERINO DELLA GIORNATA/36

La tolleranza è la virtù del debole.
D.A.F. de Sade. (scrittore francese 1740-1814)

PROFUMO DEL PASSATO/108

ZONA FRANCA -
Da quindici anni si attende l'attuazione della zona franca. Sarà la volta buona? Che cosa manca per averla? Basta leggerlo nello Statuto: "Il territorio della Valle d'Aosta è posto fuori dalla zona doganale e costituisce zona franca". E il 2° comma dice ancora: "Le modalità d'attuazione saranno concordate con la Regione e stabilite con una legge dello Stato". Quali i vantaggi per i residenti a questo punto? Molti: nè dazi nè imposte sui tabacchi, benzina, alcool e nessuna imposta di fabbricazione. La zona franca dunque, che diventi realtà.
(La Gazzetta del Popolo. Novembre 1963)
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UNO STUDENTE MERITEVOLE -
Un ragazzo valdostano di sedici anni, studente al secondo anno di ragioneria, si è fatto onore ad un concorso di italiano bandito dall'Istituto Salesiano. Si trattava di svolgere quattro temi e il giovane se li è aggiudicati tutti e quattro i premi su 153 concorrenti con la media dell'otto e mezzo. Al giovane così sono state assegnate tutte le coppe messe in palio.
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1964)
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sabato 17 settembre 2005

PENSIERINO DELLA GIORNATA/35

Io sposarlo! Ti assicuro di no; già basta che mi sposi lui...
(P. Marivaux. (scrittore francese, 1688-1763)

PROFUMO DEL PASSATO/107

PRIMI BILANCI DELLA STAGIONE ESTIVA -
Decine di migliaia di veicoli sono transitati tra luglio e agosto sulla vecchia Statale 26. Le statistiche però non dicono le difficoltà incontrate dagli automobilisti lungo questo percorso, come per esempio al passaggio a livello di Donnas e nella strettoia di Quart, Nus, Chatillon e Pont Saint-Martin. Eppure i finanziamenti ci sono -una cinquantina di miliardi- ma si continua a perder tempo compromettendo così il turismo, quel turismo che deve far fronte poi ad altri problemi come i prezzi esosi che già si verificano in giro, e poi camerieri svogliati e improvvisati, e alla cucina tipica valdostana che è sparita dai menù locali. E poi la noia che assale i villeggianti, soprattutto i giovani.
(La Gazzetta del Popolo. Agosto 1963)
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SARA' UNA GIUNTA DIFFICILE -
Per la prima volta in quindici anni, la Democrazia Cristiana ha battuto i Comunisti ad Aosta. Severino Caveri sarà il prossimo presidente?
(La Gazzetta del Popolo. Ottobre 1963)
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mercoledì 14 settembre 2005

PENSIERINO DELLA GIORNATA/34

Tutti amano i buoni, ma li sfruttano.
Tutti detestano i cattivi, ma li temono e li ubbidiscono...
V. Buttafava (scrittore italiano, 1918-1983)

PROFUMO DEL PASSATO/106

BALLETTI ROSA AD AOSTA?
L'incredibile vicenda ha messo a rumore il capoluogo quando in seguito ad un irruzione della Polizia in un alloggio di Croce di Città si sono trovate giovani coppie avvinghiate o meno, intente a scambiarsi tenere effusioni. Dopo l'irruzione, le ragazze sono state portate in Questura, ma alla fine tutto è stato riportato a proporzioni più esatte. Niente 'casa del sesso' ma più semplicemente una delle prime feste in casa tra amici. Un particolare però non è sfuggito agli agenti: quel numero eccessivo di bottiglie di liquori rinvenute nell'appartamento. A questo punto è saltata fuori la verità. Per procurarsele, i ragazzi ne pagavano una e ne prendevano quattro. Da 'balletti rosa' dunque, a 'furto con destrezza'. Le feste in casa naturalmente sono continuate, ma di certo con qualche bicchiare d'acqua in più.
(La Gazzetta del Popolo. Giugno 1963)
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AOSTA: ARCO D'AUGUSTO E VESPASIANI -
Siamo in piena stagione turistica e il passaggio di vetture e turisti è altissimo. Intanto però nella Piazza d'Augusto manca una latrina. Accade così di assistere a spettacoli per nulla piacevoli. Peccato che la città invece che da Augusto non sia stata costruita da Vespasiano, che allora uno di quei monumenti per cui restò celebre forse non mancherebbe là dove tutti i giorni passano centinaia di turisti.
(Il Monitore Valdostano. Agosto 1963)
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martedì 13 settembre 2005

PROFUMO DEL PASSATO/105

PARTITA DI CALCIO TRA SCAPOLI E AMMOGLIATI -
Tempo bello e parecchie centinaia di persone hanno fatto da cornice a quei 22 atleti che sul campo sportivo di Chatillon hanno dato il via domenica 19 maggio alla tradizionale partita tra scapoli e ammogliati. C'è stato grande tifo quando le due squadre sono entrate in campo e gli applausi e i fischi si sono mesolati agli sfottò. Al centro del terreno di gioco intanto, scambio di doni, di battute più o meno mordaci, foto ricordo e poi, il tanto sospirato fischio d'avvio. Sono stati gli Scapoli a tenere mano alla partita e su rigore hanno segnato il primo gol. Nella ripresa però gli Ammogliati sono andati al pareggio tra la gioia sugli spalti di mogli e figli. Ma la 'pancetta' pesa, ed è stato molto duro contrastare i più giovani e scattanti Scapoli, tanto che questi hanno segnato di nuovo. E' la disfatta? Che non sia mai detto. Con il fiato che ormai cominciava a mancare, l'Ammogliato Alessio segnava di nuovo il gol del pareggio poi, con l'ultimo barlume di coscienza rimasto, al 37esimo Girala andava definitivamente in rete siglando così la schiacciante vittoria degli Ammogliati. Al fischio di chiusura, invasione di campo e baci e abbracci per i campioni. Questa la formazione della squadra degli Ammogliati: Mora; Della Valle; Faccin.Masini; Burzi; Actis. Boni; Ribaldi; Alessio; Girala; Zeni. Ha diretto la 'storica' partita il signor Croatto di Aosta.
(La Gazzetta del Popolo. Maggio 1963)
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ALLARME IN CITTA': LA COGNE SMOBILITA?
Numerose famiglie sono in apprensione per i problemi che potrebbero derivare da questa possibilità. Pronta risposta della direzione dello stabilimento: "Gli unici smantellamenti sono quelli previsti dal nuovo Piano regolatore che impone la demolizione di reparti di lavoro, delle mense, dell'infermeria e di altro spazio interno. Smantellamenti però che saranno sostituiti con impianti più nuovi e moderni".
(Il Monitore Valdostano. Giugno 1963)
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PENSIERINO DELLA GIORNATA/33

Lei sa che gli aborigeni della Tasmania, i quali non conoscono l'adulterio,
sono ormai una popolazione estinta?
W.S. Maugham (scrittore inglese, 1874-1965)

PROFUMO DEL PASSATO/104

AVVICENDAMENTO TRA GLI ASSESSORI-
Il Consiglio regionale nella sua seduta del 20 febbraio, su proposta del Presidente della Giunta ha eletto Mario Andrione assessore alla Pubblica Istruzione. Andrione, il più giovane assessore in giunta essendo nato il 14 giugno del 1923, è subentrato a Corrado Gex, dimissionario a causa della sua candidatura alle prossime elezioni legislative.
(Il Monitore Valdostano. Marzo 1963)

BIMBO CADUTO IN UN CANALE SALVATO DA UN SUO COMPAGNO DI GIOCHI -
Il fatto è accaduto domenica 19 maggio all'altezza del numero civico 4 di Corso Ivrea dove scorre un canale largo due metri e profondo uno. Roberto R. cinque anni di Aosta, era uscito di casa fermandosi a giocare con alcuni amici nei pressi del canale. Ad un tratto Roberto vi scivolava dentro. Sarebbe di certo annegato se in suo soccorso -mentre gli altri amici si allontanavano- non fosse accorso Claudio Borgis, un ragazzino minuto ma coraggioso di sette anni. Claudio, visto Roberto riaffiorare dall'acqua, riusciva ad afferrargli una mano tenendolo saldamente in attesa di soccorsi. Per dieci lunghi minuti questi riusciva a non farselo scappare, poi finalmente giungeva l'operaio Enrico Pignatelli che poteva trarre all'asciutto Roberto R. Nessuno si spiega come l'eroico Borgis sia riuscito a tenere a sè l'amico per tutto quel tempo salvandogli la vita. Una spiegazione forse c'è: l'amicizia vera fa di questi miracoli.
(La Gazzetta del Popolo. Maggio 1963)
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PENSIERINO DELLA NOTTE/32

I governi sono le vele, il popolo è il vento,
lo Stato è l'imbarcazione,
il tempo è il mare.
L.Borne (scrittore tedesco, 1786-1837)

PROFUMO DEL PASSATO/103

E' ARRIVATA L'ASIATICA. SEIMILA AOSTANI SONO A LETTO -
Molti sono ricoverati all'ospedale, poichè sebbene il decorso dell'influenza sia benigno, in alcuni casi, specialmente tra i giovanissimi e anziani, possono giungere delle complicazioni. Moltissime sono le chiamate ai medici, i quali cercano di tranquillizzare i malati. Nel frattempo è arrivato il vaccino inviato dal Ministero.
(La Gazzettadel Popolo. Marzo 1963)
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TURISMO E IMPROVVISAZIONE -
Dal dopoguerra ad oggi il turismo valdostano ha fatto passi da gigante ma molti problemi sono rimasti insoluti. I turisti di oggi hanno molte più pretese che non 50 anni fa, vogliono alberghi confortevoli, comodità e svago. E in Valle d'Aosta diciamolo senza incertezze, non si trovano dappertutto questi requisiti. Non si può improvvisare, non possiamo diventare 'industriali del turismo' quando non si posseggono determinati requisiti. Non si può fare turismo decantando solamente le bellezze paesaggistiche di questa o di quella zona, poichè gli ospiti vogliono di più. Attualmente in molti centri di villeggiatura, i turisti sono costretti ad andare a letto alle nove di sera, il che è molto deludente!
(La Gazzetta del Popolo. Marzo 1963)
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lunedì 12 settembre 2005

PENSIERINO DELLA GIORNATA/30

Il più sicuro indizio di essere nati con grandi qualità,
è l'esser nati senza invidia.
F. La Rochefoucauld (scrittore francese, 1613-1680)

PROFUMO DEL PASSATO/102

UN GATTO MORDE LA PADRONA E POCO DOPO CADE STECCHITO -
Il fatto è accaduto a Saint Christophe. La signora Stella S. di 50 anni, dopo essere stata morsicata dalla sua gatta, si è recata al pronto soccorso dell'ospedale di Aosta per farsi medicare. Al suo ritorno a casa, la signora Stella ha trovato il gatto morto. I sanitari comunque hanno escluso che il felino potesse essere idrofobo.
(La Gazzetta del Popolo. Febbraio 1963)
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AMARO RISVEGLIO -
Sgradita sorpresa per cinque turisti che alloggiavano al 'Petit Fenis', una locanda situata in Croce di Città ad Aosta. Al mattino infatti si sono resi conto che durante la notte dei ladri erano entrati nella loro camera portandosi via oltre che i soldi anche tutti i loro abiti. Rimasti dunque...in mutande, i cinque hanno dovuto attendere che la proprietaria della locanda trovasse loro degli indumenti, prima di poter andare a denunciare l'insolito fatto ai carabinieri. Rientrati tardi nella notte, i cinque turisti avevano appeso sulla porta un cartello con su scritto "non disturbare", cosa che i ladri hanno fatto...
(La Gazzetta del Popolo. Febbraio 1963)
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domenica 11 settembre 2005

PROFUMO DEL PASSATO/101

GLI AFFITTI IN VALLE D'AOSTA SONO IMPOSSIBILI -
Urge un piano di case popolari contro il prezzo degli affitti. I canoni sono molto elevati ed è necessario porre un freno, in modo che tutti possano avere una casa decente senza un onere finanziario troppo elevato. Oggi infatti un appartamento moderno e di normale ampiezza viene ceduto ad un affitto mensile che oscilla dalle 20 alle 30 mila lire. Detraendo questa cifra dal salario medio di 70/80 mila lire, com'è possibile mandare avanti una famiglia?
(La Gazzetta del Popolo. Gennaio 1963)
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POSTO SOTTO SEQUESTRO GLI INCASSI DELL'UNIONE SPORTIVA AOSTA -
I debiti ormai superano i 40 milioni di lire e il provvedimento del Tribunale è stato sollecitato da alcuni dei più grossi creditori. La compagine valdostana che vanta oltre mezzo secolo di attività, potrà contare soltanto sul contributo dell'Ente regionale, che in base agli accordi quest'anno sarà di 5 milioni. C'è un futuro per la nostra squadra? Bè, se c'è questo futuro è molto incerto.
(La Gazzettadel Popolo. Febbraio 1963)
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PENSIERINO DELLA GIORNATA/29

L'educazione d'un popolo si giudica innanzi tutto dal comportamento ch'egli tiene per la strada.
Dove troverai la villania per le strade, troverai villania nelle case.
E.De Amicis (scrittore italiano, 1846-1908)

PROFUMO DEL PASSATO/100

DISERTATI IN PIAZZA CHANOUX GLI SPETTACOLI DELL'ESTATE AOSTANA -
Le sagre popolari non bastano per divertire i giovani villeggianti. Eppure tutti gli anni si spendono molti milioni per organizzare le manifestazioni turistiche. Cosa c'è che non va? Migliaia di turisti ormai hanno invaso la Valle d'Aosta e altri continuano ad arrivare. Gli ospiti trovano da noi bellezze naturali e storiche, la quiete e...null'altro. Gruppi di turisti, in maggior parte giovani, a Ferragosto hanno deciso di rientrare nelle loro città giusto per divertirsi. Questa è una situazione che deve far riflettere.
(La Gazzetta del Popolo. Agosto 1962)
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CREPUSCOLO DELLA GIOVENTU' ANCHE AD AOSTA? -
I nostri giovani si annoiano in piazza Chanoux discorrendo di Shakespeare, di zona franca e di Brigitte Bardot. Cosa fanno i nostri ragazzi? Come impiegano il loro tempo libero? Egle Mazzenga 21 anni: "Disegno, vado in palestra". Angelo Carello 20 anni: "I divertimenti li divido in privati e di società. Quest'ultimi non esistono ad Aosta". Emma Marcati 23 anni: "Nei ritagli di tempo mi dedico alla fotografia, stampo e sviluppo da sola. Di rado vado a ballare". Tirando le somme dunque, possiamo dire che in complesso i nostri giovani sono sani. Il fenomeno dei 'teddy boys' grazie a Dio non aleggia ancora in Valle.
(La Gazzetta del Popolo. Ottobre 1962)
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PENSIERINO DELLA NOTTE/28

Capita a volte di sentirsi per un minuto felici.
Non fatevi cogliere dal panico: è questione di un attimo e passa...
G.Bufalino (scrittore italiano, 1920)

PROFUMO DEL PASSATO/99

LA SVIZZERA E' PIU' VICINA -
Alle ore 21,15 del 5 aprile, con un boato provocato da cinque quintali di esplosivo, l'ultima parete di terra che ci divideva dalla Svizzera è stata polverizzata. La Valle d'Aosta non è più una regione imbuto, poichè il tanto sospirato e atteso tunnel ormai è una realtà. Alte grida di gioia si sono levate nella galleria quando gli uomini delle due nazioni hanno potuto stringersi la mano attraverso lo squarcio provocato dall'ultima esplosione. Tra un anno e mezzo le automobili sfrecceranno rapidissime nel cuore della montagna che gli uomini hanno saputo vincere. Dalle brume del nord, si potrà in pieno inverno giungere così al sole del Mediterraneo.
(Il Monitore Valdostano. Aprile 1962)
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GRAVE SCIAGURA A FENIS -
Un auto guidata da Marino V. di 20 anni, con a bordo i genitori della fidanzata Giuseppe e Marcella P. ed il fratellino di lei Mario di 12 anni, è precipitata nella notte nelle acque della Dora. L'auto, una Fiat 1100 si trovava a passare su una stradina di campagna a poche decine di metri dal ponte della ferrovia di Fenis. Tutti gli occupanti sono morti. I corpi portati via dalla corrente sono stati ritrovati lungo l'arco di numerosi giorni. Dopo tre settimane, l'ultimo ritrovamento è stato quello di Giuseppe P. Grande emozione in tutta la regione per questa immane tragedia.
(La Gazzetta del Popolo. Luglio 1962)
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venerdì 9 settembre 2005

PENSIERINO DELLA GIORNATA/27

Chi non è bello a vent'anni, forte a trenta, saggio a quaranta, ricco a cinquanta,
non può sperare di diventarlo in seguito...
M.Lutero. (riformatore religioso tedesco, 1483-1546)

PROFUMO DEL PASSATO/98

AUDACE SCOMMESSA DI DUE TASSISTI -
Due autisti di piazza, Sergio Bruno e Pietro Tuegaz l'hanno spuntata su Candido Pasquettaz, che incredulo ha dovuto pagare la posta messa in palio. Già noti mangiatori, i due tassisti affermavano che sarebbero riusciti in un solo pasto a mangiare un chilo di pastasciutta a testa, oltre a tre etti di carne trita e tre di burro quale condimento del ragù. La singolare prova è avvenuta in un ristorante di Saint-Vincent alla presenza di numerose persone, che strabiliate, hanno visto in poco tempo svanire la quantità di cibo stabilito, naturalmente innaffiato da ottimo vino. Si dice poi che i due 'tassisti mangiatori', una volta assaporato l'ultimo spaghetto, abbiano chiesto del pane per fare la classica 'scarpetta' al piatto. Per Candido Pasquettaz a quel punto non è rimasto altro che saldare il conto.
(Il Monitore Valdostano. Marzo 1962)
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LA VOIX DE LA VALLEE FESTEGGIA IL SUO PRIMO ANNO DI VITA -
Nella Sala regionale, tutti i convenuti hanno ascoltato l'edizione dedicata al primo anniversario che in alcuni Comuni è stata trasmessa con l'altoparlante. In un anno la Voix de la Vallée ha messo in onda 307 edizioni per un totale di 105 ore, oltre a 58.100 righe dattiloscritte di notizie.
(Il Monitore Valdostano. Aprile 1962)
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PENSIERINO DELLA NOTTE/26

I bambini giocano ai soldati. Ciò è comprensibile.
Ma perchè i soldati giocano a fare i bambini?
K.Kraus. (scrittore austriaco, 1874-1936)

PROFUMO DEL PASSATO/97

L'AUTOSTRADA QUINCINETTO/AOSTA NON SARA' PIU' UN SOGNO -
Verso la soluzione del problema più dibattuto dell'anno. L'Anas e la società costruttrice stanno studiando il tracciato dell'arteria che si concluderà alle porte di Aosta. Sono previste 18 gallerie e altrettanti viadotti. Molte per ora sono le varianti attuate e il suo costo, almeno sui preventivi dovrebbe oscillare sui 300 miliardi.
(La Gazzetta del Popolo. Dicembre 1961)
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IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA IN UNA CITTA' DI 30 MILA ABITANTI -
Ancora 186 sono gli alloggi inabitabili e 232 quelli sprovvisti di servizi igienici. Complessivamente sono 737 gli appartamenti malsani della nostra città che devono essere eliminati. E' evidente che il problema non può restare senza soluzione, se si pensa che le quote di affitto di alloggi moderni sono abbastanza elevate in rapporto a molti bilanci familiari. Quale artigiano, impiegato o operaio può stornare mensilmente dal suo stipendio una somma che oscilla dalle 20 alle 30 mila lire? Non certamente tutti.
(La Gazzetta del popolo. Gennaio 1962)
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mercoledì 7 settembre 2005

PENSIERINO DELLA GIORNATA/25

Qui giace l'Aretin poeta tosco/ Che disse mal d'ognun fuor che di Dio/
Scusandosi col dir non lo conosco...
Epigramma sulla tomba dell'Aretino. (scrittore italiano, 1492-1556)

PROFUMO DEL PASSATO/96

ALLA SQUADRA DELL'AOSTA MANCANO SOLDI E TIFOSI -
E' in crisi l'Unione sportiva Aosta. Da diversi mesi tra gli effetti cambiari andati in protesto alcuni sono intestati alla società sportiva. L'altro giorno purtroppo ne abbiamo trovato un altro protestato del valore di 100.000 lire. Il signor Brunod, il consigliere, ha detto che gli incassi sono irrilevanti proprio perchè il pubblico non affluisce alle partite in gran numero. Da qui la preoccupante situazione finanziaria. Basti pensare che alla recente trasferta ad Asti, quando cioè la squadra era ormai pronta, non c'erano i fondi per affrontaere il viaggio. Si rimediò grazie all'interessamento della Sitav.
(La Gazzetta del Popolo. Ottobre 1961)
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LETTERE DI NATALE A GESU' BAMBINO -
"Signor Gesù, non mi hai portato niente perchè sono povera. Portami tanti regali come ai bambini ricchi". Angelina T. Aosta. // "Da quindici giorni è morto il mio papà e per me questo sarà un Natale triste. Spero però di trovare anch'io un piccolo regalo". Danilo P. Aosta. // "Caro Gesù Bambino, la nostra mamma è malata e il papà non ha un lavoro. Per questo rinunciamo volentieri ai doni, purchè mamma guarisca e papà possa occuparsi". Franca, Lucia e Sergio B. Aosta.
(La Gazzettadel Popolo. Dicembre 1961)
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martedì 6 settembre 2005

PENSIERINO DELLA SERA /24

E' difficilissimo parlare molto senza dire qualcosa di troppo...
Luigi XIV (re di Francia, 1638-1717)

PROFUMO DEL PASSATO/95

VIGILE DEL FUOCO AL MATRIMONIO CON ABITO E CAPELLI BRUCIATI -
Avendo fissato le nozze a Chatillon, S.B. 25 anni residente ad Aosta in Saint Martin de Corleans, approfittava della cortesia di un amico per prendere posto assieme a parenti e amici sull'auto di quest'ultimo. Sulla vettura c'era una scatola con 40 petardi e oltre a questo, anche un accanito fumatore. Partito per tempo da casa, il futuro sposo iniziò tutto in ordine nel vestito e nella persona il breve viaggio, fino a quando l'accanito fumatore dopo alcuni chilometri volle accendersi una sigaretta. Malauguratamente però il fiammifero ancora acceso finì nella scatola dei petardi provocandone l'immediata esplosione. Una fitta nube nera in un attimo invase l'abitacolo dell'auto e una volta fermato il mezzo, subito venne prestato soccorso al giovane S.B. al quale si erano incendiati gli abiti. Lo sposo a quel punto non potè fare a meno di presentarsi all'altare in quelle condizioni, tra la curiosità degli invitati e le lacrime della sposa.
(La Gazzetta del Popolo. Aprile 1961)
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L'UNIONE SPORTIVA AOSTA MIRA ALLA SERIE C. -
L'edizione 61/62 è quella del centenario, e se si deve prestar fede a quelli che sono gli intendimenti dei dirigenti, sarà l'anno della scalata alla serie C. Gli sportivi hanno gioito nell'apprendere questa confortevole notizia, certi che dalla fusione dei due maggiori sodalizi calcistici della città, quello dell'Aosta e quello della Valle d'Aosta, lo sport ne trarrà un sicuro beneficio. Alla presidenza della nuova società è stato chiamato il professor Farinet. Gli sportivi tutti confidano che l'esperienza del professor Farinet contribuisca a portare i rosso/neri a questi traguardi cui altri hanno inutilmente puntato. Riconfermato Ciccio Sentimenti l'allenatore, il quale ha immediatamente convocato la squadra mettendosi subito al lavoro.
(Il Monitore Valdostano. Settembre 1961)
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10.000 PAGINE LETTE...

Il 20 dello scorso marzo iniziai per gioco a scrivere questo blog, rubando tempo al sonno o al mio lavoro quotidiano. A spingermi a farlo, l'idea che i miei messaggi racchiusi nelle 'bottiglie' lanciate nell'immenso oceano di internet fossero raccolti e letti da qualcuno. Domenica scorsa, con grande gioia ho constatato che ben 10.000 sono stati i "messaggi" letti su questo blog, un risultato che premia la mia idea e che mi spinge a continuare su questa strada. Queste mie righe, non siano interpretate come un'autocelebrazione, ma più semplicemete come un ringraziamento indirizzato a tutti voi che quotidianamente, sia dall'Italia che dall'estero, cliccate "Gericus" per scoprire com'era la Valle d'Aosta dei tempi andati, quella che per primo ha affascinato anche me e che mi ha inchiodato per lunghi mesi in biblioteca nell'affannosa ricerca del suo passato.
Gericus Bellorto.

(che poi non è altro che l'anagramma del mio nome e cognome...)

domenica 4 settembre 2005

PENSIERINO DELLA GIORNATA/23

Fu festeggiato l'anniversario di un uomo molto modesto.
Soltanto alla fine del pranzo ci si accorse che qualcuno non era stato invitato: il festeggiato...
A.P. Cechov. (scrittore russo, 1860-1904)

PROFUMO DEL PASSATO/94

ANNUNCI ECONOMICI -
Vendesi in Aosta appartamento di cinque vani, doppi servizi, centralissimo. Prezzo 5 milioni e 500 mila lire. Ancora ad Aosta: Casa di 5 vani più giardino di 600 metri quadri, prezzo 3 milioni e 500 mila lire. A Courmayeur infine vendesi villa di sedici vani. Prezzo 9 milioni di lire.
(La Gazzetta del Popolo. Marzo 1961)
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ENTRO TRE ANNI SARA' ULTIMATA LA DIGA DI PLACE MOULIN -
I lavori iniziati nel 1959 si concluderanno secondo le previsioni nel 1964. Tra qualche giorno, oltre un migliaio di operai scaveranno nel monte per preparare gli ancoraggi di una delle più grandi dighe d'Europa, dalla capacità di 100 milioni di metri cubi d'acqua. Il serbatoio fornirà 500 milioni di kilowat, 370 dei quali di produzione invernale.
(La Gazzetta del Popolo. Aprile 1961)
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sabato 3 settembre 2005

PENSIERINO DELLA GIORNATA/22

La voix de la conscience et de l'honneur est bien faible quand
les boyaux crient...
D. Diderot (filosofo francese, 1713-1784)

PROFUMO DEL PASSATO/93

POROSSAN UN PAESE IN VIA D'ESPANZIONE -
Nella borgata, grazie alla sua posizione incantevole, la popolazione è in continuo aumento. In questi giorni il ridente villaggio è stato dotato di strada e scuola, pertanto siamo certi che tra poco diventerà un fiorente quartiere residenziale, anche se ancora non ha acqua sufficiente per soddisfare le esigenze dei suoi abitanti.
(La Gazzetta del Popolo. Febbraio 1961)
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CINQUE MORTI IN UN INCIDENTE STRADALE -
Il gravissimo fatto è accaduto mercoledì scorso alle ore sette. Fra le vittime il vicesindaco di Brissogne e suo figlio undicenne. L'auto, una 1100 sulla quale si trovavano le cinque vittime marciava in direzione di Aosta proveniente da Quart, quando improvvisamente si trovava di fronte ad una Fiat 600 in fase di sorpasso. Nel tentativo di evitare l'impatto, le due auto si strusciavano violentemente, una delle quali, la 1100 con i cinque occupanti finiva sotto un pullman della Savda. Le vittime del tragico incidente sono Marcello Perruquet 39 anni che era alla guida, il figlio Fulvio di 11 anni e gli operai della Cogne Felice Deval, Giovan Battista Messelod e Bruno Nicolettaz, tutti di Brissogne. Una severissima inchiesta è in corso per stabilire l'esatta dinamica dello spaventoso incidente.
(La Gazzetta del Popolo. Febbraio 1961)
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venerdì 2 settembre 2005

PENSIERINO DELLA GIORNATA/21

Nulla è più terribile di un'ignoranza attiva...
J.W. Goethe. (scrittore tedesco, 1749-1832)

PROFUMO DEL PASSATO/92

BALLETTI VERDI -
Si chiamano così, con due parole addomesticate certe riunioni di uomini e giovanetti soli, i quali si abbandonano poi alle forme più turpi del vizio contro natura. Quella degli 'anormali' è una piaga che si sta estendendo anche in un Paese sano come l'Italia purtroppo, perchè non vi è una repressione sufficientemente severa. Certi mali non si guariscono con un pannicello caldo, ma col bisturi. Una certa stampa poi, rispondendo ad una madre desiderosa di aiutare suo figlio a non diventare 'anormale', non sa far di meglio che consigliare di proibire al ragazzo di frequentare circoli ricreativi religiosi. E come aggiunta, le indica quale medicina efficace ad ogni tentativo di 'balletto verde', le precoci avventure con una giovane domestica, sana e allegra.
(Il Corriere della Valle. Ottobre 1960)
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FINALMENTE ARRIVANO LE MOTOCICLETTE AI NOSTRI VIGILI -
La decisione di mettere a disposizione delle nostre guardie comunali quattro motocicli, è stata presa ieri in Consiglio comunale, nel corso del quale è poi emerso che l'organico dei nostri vigili è al di sotto dello standard ideale, cioè uno per mille abitanti. Conti alla mano dunque, Aosta ne avrebbe bisogno di almeno trenta,cifra ancor lontana dall'essere raggiunta. Si impone quindi un provvedimento a breve scadenza.
(La Gazzetta del Popolo. Ottobre 1960)
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giovedì 1 settembre 2005

PENSIERINO DELLA GIORNATA/20

Le cochon n'est devenu sale que par suite de ses fréquentations avec l'homme.
A l'état sauvage, c'est un animal trè propre...
P. Lotti. (scrittore francese 1850-1932)

PROFUMO DEL PASSATO/91

BAGNI, NUOTO E SPIAGGIA -
In nessun luogo cessano le regole del pudore. La moda di...bagnarsi in estate non ha una storia molto remota. I nostri nonni infatti non ne sentivano grande necessità ai loro tempi, e la zona litoranea era soltanto battuta da rare barche e da reti di pescatori. Oggi purtroppo, grande vittima di queste spiagge è il pudore, poiché gli abbigliamenti balneari si sono fatti da qualche tempo sempre più scandalosi e indecenti. Essi infirmano i limiti della nostra moralità, provocano le più malsane passioni acutizzate dalla inverosimile promiscuità di certe spiagge, ridotte ad autentiche orge di carne disgustose e ributtanti.
(Il Corriere della Valle. Agosto 1960)
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GRAVE LUTTO IN CASA SOGNO -
Il giovane figlio del noto imprenditore aostano Ugo Sogno è morto in un incidente stradale avvenuto venerdì 29 luglio alle ore 10,30 del mattino. Ezio, in compagnia di un autista della ditta del padre, aveva da poco ritirato presso la filiale Fiat di Aosta l'ultimo modello dello spider 1500 decappottabile, regalatogli dalla famiglia come premio per il brillante esito degli esami del quinto anno di università. Nei pressi dell'aeroporto di Saint Christophe, nell'effettuare l'inversione di marcia l'auto, che era guidata dall'autista, urtava violentemente contro un paracarro. Nell'impatto, Enzo Sogno volava fuori dall'abitacolo cadendo pesantemente sull'asfalto. La morte era pressochè istantanea. Durante i funerali che si sono svolti il giorno dopo, la parte più commovente si è avuta quando la salma è giunta nei cantieri di lavoro dell'impresa Sogno, dove tutti i bambini dell'asilo di Saint Christophe erano in triste attesa. Questo banale incidente ha privato Ezio della vita, strappandolo bruscamente all'affetto dei suoi cari.
(Il Monitore Valdostano. Agosto 1960)
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