Lo sport è nobiltà dell'Uomo, che attraverso sudore e sacrifici proietta lo sportivo nell'Olimpo degli dei. Ma anche nella lista dei ricchi "Paperoni". Un tasto questo che non dovremmo mai toccare, perché noi, poveri mortali, che soffriamo come non pochi quando la nostra squadra perde a raffica e i punti in classifica rappresentano la sconfitta di qualsiasi velleità sportiva, noi che celebriamo "tunnel e contropiede", beh, sarebbe salutare per le nostre coronarie, ogni tanto, dare uno sguardo all'elenco degli stipendi di questi "eroi della pedata" e di conseguenza, soffrire un po' meno o forse, per niente. Ebbene, da ciò che riporta la 'Bibbia' del calcio, ovvero la "Gazzetta dello Sport", queste sono le "buste paga" dei nostri "idoli": Eto'o si prende mensilmente 10 milioni e 500 mila euro (e così fino al 2014!), mentre Marco Materazzi -pur restando ormai fisso in panchina-, si porta a casa nientemeno che 2.500.000 euro al mese. Il più povero della squadra -si fa per dire- è René Khriz con 400.000 euro al mese nella busta. Per pagare gli stipendi solo ai giocatori, mensilmente escono 81 milioni di euro, che schizzano a 150 per tutto lo staff, allenatore compreso. Se L'Inter dunque è la squadra più costosa del campionato, il Milan arriva subito dopo: 7,5 milioni di euro al mese se li prende Ronaldinho e 4 Dida, nonostante papere e panchina. Lo stipendio più basso -chissà se potrà arrivare a fine mese...- è quello che prende Ignazio Abate, 700 mila euro. Per mantenere quest'andazzo, mensilmente partono 61 milioni di euro per stipendi, che con tutto lo staff si arriva a 125. Terzo posto per la Juventus: Gigi Buffon è un uomo da 5,5 milioni al mese, mentre Alessandro Del Piero si ferma a 4,5. Alexander Manninger e Lorenzo Ariaudo invece si "accontentano" di 500 mila euro mensili. Totale stipendi 56 milioni che arrivano a 115 per l'intera staff. La Roma si colloca al quarto posto, con il "pupone" Francesco Totti che ogni mese ritira uno stipendio di 5,460 milioni, mentre tale Alessio Cerci si mette in tasca 150 mila euro. La spesa mensile per gli stipendi dunque è di 35 milioni che con il resto della squadra lievita a 70. E io che mi mangio il fegato perché la mia squadra, il Livorno, è perennemente in bilico tra retrocessione e pernacchie, ora, grazie ai raffronti di "busta" gli sono invece molto più... vicino: Cristiano Lucarelli, il bomber e simbolo della squadra labronica, si prende 850 mila euro e Plinio Diniz si accontenta di 'sole' 100 mila. Per gli stipendi quindi, 8 milioni sono le uscite mensili, che al completo di staff arrivano a 14. Alcune considerazioni? Il Livorno intero costa mensilmente meno dello stipendio di un solo giocatore dell'Inter, Eto'o, un fatto questo che dà ragione alla classifica. L'Inter è prima e il Livorno è ultimo.
I conti tornano...
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