lunedì 9 novembre 2009

CHI HA UCCISO SIMONETTA CESARONI?

ROMA - Simonetta Cesaroni (foto) aveva 20 anni e sei mesi quando fu assassinata. Il corpo senza vita della ragazza fu rinvenuto sul pavimento dell'ufficio di via Poma 2 dove la ragazza vi lavorava. 29 le coltellate che l'avevano uccisa, 6 delle quali sul viso, 9 lungo il corpo e 14 dal basso ventre al pube. La vittima era nuda, se escludiamo il reggiseno abbassato e le calze bianche che ancora aveva ai piedi. A trovarla così, alle 11,30 di sera di un afoso 7 agosto 1990, la sorella Paola assieme al suo fidanzato Antonello Baroni, allarmata per non aver visto ritornare a casa la congiunta. Un delitto "quasi perfetto", perché nel corso di 19 anni nessuno ha mai pagato per questa morte violenta. Indagini del resto partite male, tanto che un povero cristo, tale Pietrino Vanacore, portiere dello stabile, si fece 26 giorni di carcere con l'accusa di essere l'autore dell'omicidio. Dopo di lui, i sospetti caddero su Federico Valle, giovane nipote di Cesare Valle, noto architetto residente nello stabile maledetto, ma anche lui, come Vanacore, uscì definitivamente di scena nel 1995 grazie ad una sentenza della Corte d'Appello, che avallata dalla Cassazione, ritenne di non rinviare a giudizio i due indiziati. Ora un'analisi del Ris di Parma riapre il caso, chiamando in causa questa volta Raniero Busco, 44 anni, all'epoca fidanzato della vittima. A incastrarlo potrebbero essere tracce di saliva rinvenute sul reggiseno di Simonetta Cesaroni e compatibili con il suo profilo genetico. Il 3 febbraio del 2010 dunque, Raniero Busco, oggi sposato e padre di un figlio, dovrà rispondere davanti ai giudici della Corte d'Assise di Roma di "omicidio volontario", e sarà il terzo indagato finito nel mirino degli inquirenti per questo delitto "in cerca d'autore". Tre indiziati per un crimine. Un po' troppi, come troppi sono i 19 anni intercorsi per sbattere in galera l'autore di questo orrendo delitto, che quale sia il verdetto, solo in minima parte renderà giustizia alla povera Simonetta Cesaroni.

Nessun commento: