venerdì 10 luglio 2009
MORIRE FESTEGGIANDO GLI ESAMI...
Alcool e gioventù, il problema di sempre che anche in Italia sta dilagando, tanto che nel pacchetto sicurezza recentemente varato dal Governo, sono state inasprire le pene per chi somministra bevante super alcoliche ai minorenni. E un fatto tragico che ci riporta proprio al problema dell'alcool arriva da Winnersh (Inghilterra), dove Patrick "Paddy" Higgins, (foto) studente sedicenne della Forest School, mercoledì 8 luglio si è recato assieme ad altri compagni -così come tradizione vuole- a festeggiare la fine dell'anno scolastico in una località della Cornovaglia. Festa senza freni, dove birra e alcool scorrono a fiumi. In certe situazioni però, luogo meno indicato per far baldoria, poiché il tutto avviene in una località a strapiombo sulle scogliere di Newquay. E quella sera, Patrick "Paddy" Higgins era troppo ubriaco per capire che stava barcollando sui bordi del precipizio, ed anche gli amici presenti poi non fecero molto caso della sua improvvisa scomparsa. Lo hanno ritrovato infatti il giorno dopo sulla spiaggia di Tolcarne Beach, precipitato lì dopo un volo di 150 metri da quel pianoro dove si erano radunati gli studenti in festa. Lo strazio del padre, John Higgins, un professore che tra l'altro insegna proprio nella scuola frequentata dal figlio, ora ha solo una domanda: "Ma è giusto vendere alcolici ai giovani"? E lo dice guardando una foto del figlio scattata proprio in quella tragica sera di festeggiamenti dove lo si vede appunto con un bicchiere in mano: "Ogni genitore dovrebbe guardare questa foto e pensare che sarebbe potuto accadere a loro. Un attimo prima nostro figlio era lì, gli stavano vendendo birra e liquori, e dopo si è ritrovato a morire in quel modo terribile". E ancora: "Certo, è stata una sua scelta quella di mettersi a bere, però dovremmo essere capaci di proteggere i nostri giovani. Ma come ci riusciremo se siamo noi a vendergli tutte le sbornie che vogliono"? Più di 4000 amici hanno lasciato messaggi su Facebook, la metà dei quali aderendo al gruppo lanciato dagli Higgins "Boicottiamo Newquay per le vacanze degli adolescenti". E non ha tutti i suoi torti. Solo pochi giorni prima infatti, un 18enne era morto sempre nello stesso modo mentre un altro, grazie ad un miracolo, si era salvato dopo esser scivolato dalla scogliera.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento