sabato 8 agosto 2009
ABBEY ROAD, LA FINE DEL SOGNO...
Quarant'anni esatti. Era infatti l'8 agosto del 1969, un venerdì, quando i Beatles, in fila indiana, (foto) attraversarono le strisce pedonali di Abbey Road, Londra. Una delle foto più popolari di tutto il firmamento pop: John Lennon in completo bianco che apre la sfilata, mani in tasca e capelli sulle spalle. Lo segue Ringo Starr in completo scuro. Dietro di lui, in completo grigio, scalzo e sigaretta in mano c'è Paul McCartney -l'unico a non avere il passo sincronizzato con gli altri-, e infine, pantaloni e camicia di jeans, George Harrison. Ma oltre a questi particolari tanto amati dai fans del gruppo, c'è quel Maggiolino parcheggiato sulla sinistra con due ruote sopra il marciapiede targato LMW 281F, sulla destra un ignaro passante fermo ad osservare, e accanto a lui, un furgoncino scuro della Polizia targato SYO 724 F. A scattare l'immagine di un gesto apparentemente normale -diventato in seguito leggenda-, fu il fotografo Ian MacMillan -scomparso nel 2006-, che impiegò una decina di minuti soltanto per produrre una manciata di foto. A 'combattere' affinché quella precisa istantanea diventasse la copertina dell'Lp dei Beatles fu invece John Kosh, allora 22enne, che spinse i produttori ad accettare pure un altra sua idea: non mettere il nome del gruppo: "Sono la band più famosa del mondo. Che senso ha metterci anche il nome"? Le famose strisce pedonali sulle quali attraversarono la strada i "Fab Four" e tuttora esistenti a due passi dal famoso studio discografico che porta lo stesso nome della via, oggi sono diventate il luogo di un raduno immenso di fans a ricordo di quel gesto. Un gesto che praticamente segnava la fine del gruppo, con quel "roof concert" sul tetto dell'edificio e poi la separazione, la fine di un sogno, della nostra gioventù.
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