venerdì 22 maggio 2009

PRENDI I SOLDI E SCAPPA...

Francamente, diciamocelo con onestà: che cosa faremmo se un giorno, sul nostro conto corrente bancario, tra mutui in attesa e saldi sempre più miseri, così, svogliatamente dandogli uno sguardo frettoloso, si scoprisse invece che siamo in attivo di ben 4 milioni e mezzo di euro? Si, ho detto "in attivo di 4 milioni e 500 mila euro", tanti quanto bastano per vivere il resto della vita senza far niente e con la pancia al sole in un isola tropicale. Beh, dopo il primo sbigottimento al limite di un attacco di cuore, uno direbbe subito "è un errore", e pur se a malincuore, correrebbe dritto in banca per segnalare l'anomalia e tutto, magari col sorriso bonario del direttore, si risolverebbe in un attimo, dopo una tirata d'orecchi al distratto impiegato. Leo Gao e Cara Young -una coppia neozelandese- hanno invece preferito agguantare per i capelli l'inaspettata fortuna, e passati all'incasso -si sono però accontentati della metà- sono spariti nel nulla. Il tutto comincia con una richiesta di fido fatta alla loro banca, la Westpac di Roturoa, cittadina 450 chilometri a Nord della capitale Wellington. Proprietari di un distributore di benzina, i due avevano chiesto infatti un fido di 10 mila dollari neozelandesi (circa 4,400 euro), poi, alcuni giorni dopo, controllando se l'operazione era stata fatta, scoprono che un maldestro impiegato aveva assegnato loro un importo mille volte superiore, grazie a quei tre zero battuti oltre misura. Da onesti lavoratori a novelli Bonnie & Clyde il passo è stato breve, il tutto segnalato appunto da un cartello scritto il giorno dopo in fretta e furia e lasciato sulle pompe di benzina: "Chiuso per ragioni amministrative". C'è chi li fa in Cina e chi in Corea a vivere l'avventura, fatto sta che uno squadrone dell'Interpol -dopo che è stato spiccato un mandato d'arresto internazionale- si è messo subito sulle loro tracce. Sul fatto, il quotidiano New Zealand Herald ha lanciato un sondaggio tra i lettori cercando di sapere che cosa avrebbero fatto loro in una situazione simile. La maggioranza delle risposte la dice lunga: "Corri Leo, corri! Le banche se lo meritano!" Ecchediamine! Anche l'onestà ha un prezzo...

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