sabato 5 febbraio 2011
Viados, pm e sindrome "Tafazzi"
Capita anche questo ormai nella nostra Italia da operetta, dove la "sindrome Tafazzi", -trovare piacere nel martellarsi i testicoli- ormai ha raggiunto punte inimmaginabili. Ma andiamo con ordine. Alcuni giorni fa a Milano sono stati fermati due viados brasiliani mentre si prostituivano, e fin qui, "normale routine". Alla richiesta della polizia di fornire i documenti, si scopre che sono due clandestini. Il primo, 26 anni, già espulso in precedenza, mentre il secondo, 38 anni, ha un ordine di espulsione in tasca per ordine della questura di Rimini. E anche qui, "normale routine", poiché le nostre strade sono piene di espulsi. Quindi, pensando di essere arrestati -in altri posti succede giusto così-, i due ammettono di essere sieropositivi e di essere in cura in ospedale. Dunque, due clandestini sieropositivi che battono il marciapiede. A questo punto le forze dell'ordine avrebbero dovuto indossare guanti e mascherine, caricare i due "ospiti" e portarli direttamente a Linate, metterli sul primo volo diretto per Rio e...buon viaggio. Il bello invece arriva subito dopo. "Il pm ha negato l'arresto e tantomeno l'espulsione dei due per gravi motivi di salute". Evvabbè, umanamente sono d'accordo. Ma verranno almeno trasferiti in un centro ospedaliero senza possibilità di uscita? Ma siamo matti? L'Italia è un Paese "politically correct" per eccellenza, quindi, privilegiando la libertà individuale anziché la salute pubblica, i due sono stati subito rilasciati con "l'ammonimento a non prostituirsi". Del resto la nostra legge, quella di "Tafazzi", parla chiaro, perché rilascia il permesso di restare sul suolo italiano anche ai clandestini per dare loro la possibilità di curarsi, tanto più se nel loro Paese di origine le cure sono a pagamento e non come da noi a carico della collettività. Ma chi sono questi due? Lo hanno detto loro stessi: 300 clienti a testa al mese (!), per un giro d'affari di 250.000 euro all'anno, naturalmente tutto "esentasse". Due mine vaganti e strage di contagi, se pensiamo che in Italia ogni giorno contraggono il virus dell'HIV ben 11 persone, e fra questi, due solo a Milano. Ebbene, succede anche questo in un Paese di "Tafazzi" come il nostro... quindi, attenzione da ora in poi a serate estreme di..."famolo strano"....
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