Eccola qui l'arte, quella che nel suo valore più alto significa "sublimazione dell'ingegno e delle capacità umane ". Eccola qui la carta vincente per far sì che si aprano le porte, e i sogni, in una notte, diventino realtà. "Io per arrivare al successo ho lavorato duro come un cane" si continua ancora a sentire in giro, con l'aggiunta "e mai sono scesa a compromessi". Se ci fosse ancora, il buon Totò sbotterebbe in un fragoroso "ma mi faccia il piacere!"... Il degrado morale è sotto gli di tutti, ma se la carne da macello è rappresentata da queste "giovincelle smutandate", assatanate di sesso successo e soldi, il "regista" in molti casi è in famiglia: "Vai, fatti valere che ci sistemiamo tutti" si sente dire da padri, madri o fratelli nelle intercettazioni in mano agli inquirenti. Prostituzione in cambio di un ascensore per il successo quindi, poi, con la fama e i quattrini la verginità morale ritornerà intatta. "Credo che nella vita pratica si possa ottenere un vero successo, purché sia senza scrupoli; l'ambizione è sempre priva di scrupoli". Lo diceva Oscar Wilde, aggiungendo però che "la bellezza rivela tutto, giacché non esprime niente".
Ma chissà se queste ragazze sanno chi è Oscar Wilde...
(foto: Sara Tommasi, invischiata con una decina di "colleghe" nel fango di Arcore)
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