giovedì 31 agosto 2006
TASSE DA PAGARE IN ALLEGRIA! (1960)
Ogni residente ad Aosta quest'anno pagherà 13.132 lire di imposte Comunali. Numerose opere infatti sono in programma, come il Mercato coperto, la strada diagonale e la scuola di Saint Martin de Corleans. Secondo un idagine, gli abitanti di Aosta possono ritenersi soddisfatti, perchè a Lecco, per esempio, ogni cittadino pagherà per imposte nell'arco dell'anno ben 20.000 lire a testa! (Gazzetta del Popolo)
mercoledì 30 agosto 2006
GUERRA PER LA PACE (2006)

Con oltre 2000 militari è salpata ieri mattina dal porto di Brindisi la nostra flotta militare. Cinque le navi e tra queste la portaerei Garibaldi, le navi da sbarco San Giorgio, San Marco, San Giusto e la corvetta Fenice. Questa forza di intervento rapido, coadiuvata da 4 cacciabombardieri, 11 elicotteri, 4 aerei a decollo verticale e numerosi mezzi da sbarco, agirà sotto le insegne delle Nazioni Unite. Destinazione Libano, dove vi dovrebbe arrivare tra venerdì e sabato prossimo. "Non sarà come uno sbarco in Normandia" ha assicurato il capo di stato maggiore della difesa ammiraglio Giampaolo Di Paola, anche se dentro di sè sa che non sarà però una 'passeggiata', poichè le regole di ingaggio, pur se chiare, sono state decise 'a tavolino' e non sul fronte di guerra. Cosa succederà infatti se una pattuglia italiana intercetterà un camion di Hezbollah carico di armi? Lo bloccherà? E questi si lasceranno bloccare senza una pur minima reazione di fuoco? "E' la prima cosa che verificherò in ogni dettaglio una volta arrivato a New York" risponde il generale Fabrizio Castagnetti, respondabile della Cellula strategica Dpko (Department of Peace Keeping Onu). Una grande prova dunque attende i nostri 'ragazzi', giovani e padri di famiglia che rischieranno la vita per una paga media di 200 euro al giorno. "Il nostro morale è alto" dice Nicolò Zonno, da nove anni fuciliere del reggimento San Marco, l'equivalente italiano dei Marines americani. Ma se il morale è alto tra chi parte, disparità di vedute tra chi resta. "Pur portando le armi andate in terra libanese per portare la pace" ha detto con molta retorica il Primo ministro Romano Prodi salutando i militari alla partenza. Nichi Vendola, governatore 'pacifista' della Regione Puglia invece non si è neppure degnato di essere presente alla cerimonia...
martedì 29 agosto 2006
MUORE FAUSTO COPPI (1960)

LETTERINE DI NATALE (1959)

(Gazzetta del Popolo)
lunedì 28 agosto 2006
DIVIETO DI TRANSITO AI TACCHI A SPILLO (1959)

sabato 26 agosto 2006
AOSTA SOTTOSOPRA...(1959)
La marea di turisti che ha invaso la nostra regione ha trovato ancora una volta la città di Aosta sottosopra. Ma è possibile che la ridente Roma delle Alpi accolga i turisti proprio mentre si sta rattoppando? Sarebbe ora che i lavori di sistemazione finissero in tempo per la stagione turistica più intensa. Al martedì il centro di Aosta poi è coinvolto in una confusione da bassifondi, e Piazza Chanoux è un accampamento indiano. E' così che si promuove il turismo nella nostra regione? (Gazzetta del Popolo)
venerdì 25 agosto 2006
PREFERISCO MORIRE! (1959)

LA TELEVISIONE E' UN OPTIONAL IN VALLE D'AOSTA ? (1959)

E' LEI LA MADRE ASSASSINA? (1959)
Per il caso di infanticidio accaduto due settimane fa a Chatillon sembra che la soluzione sia arrivata. La presunta infanticida infatti è stata arrestata a Milano dove si era rifugiata. Si tratterebbe di una valdostana residente nel luogo, 32 anni e di professione cameriera. La donna fin da mesi addietro aveva confessato ad alcune amiche di essere in stato interessante e nel corso dell'inverno, le sue condizioni si sarebbero fatte evidenti. In questi giorni, molti sono stati gli interrogatori dai carabinieri e fra questi alcuni albergatori di Saint Vincent, vari giovanotti del luogo e i familiari della ragazza, la quale, per quanto si dice, non avrebbe agito da sola. (Gazzetta del Popolo)
mercoledì 23 agosto 2006
MY LIBRARY

by Oriana Fallaci
"A chi non teme il dubbio, a chi si chiede i perchè senza stancarsi e a costo di soffrire di morire. A chi si pone il dilemma di dare la vita o negarla, questo libro è dedicato da una donna per tutte le donne".
Due milioni e mezzo di copie vendute di un libro che ha saputo, attraverso il suo autore -come ha detto Carlo Bo- "cogliere col suo fiuto straordinario un tema vitale, lo ha assunto come mezzo di trasmissione della sua anima ferita e alla fine l'ha cantato con dolore e fra le lacrime".
"Lettera ad un bambino mai nato" è il tragico monologo di una donna che aspetta un figlio guardando la maternità non come un dovere ma come una scelta personale e responsabile. Una donna di cui non si conosce nè il nome nè il volto nè l'età nè l'indirizzo: l'unico riferimento che ci viene dato per immaginarla è che vive nel nostro tempo, sola, indipendente, e lavora". O.F.
LETTERA A UN BAMBINO MAI NATO by Oriana Fallaci.
Copyright 1975 RCS Rizzoli Libri S.p.A. Milano
Copyright 1997 RCS Libri S.p.A. Milano
Prima edizione BUR-Opere di Oriana Fallaci maggio 1997
diciottesima edizione BUR-Opere di Oriana Fallaci ottobre 2003
Copertina: Peter Gogel
SPARITI NEL NULLA (2006)

Minori scomparsi in Italia con età fino ai 10 anni: 42 nel 2000, 38 ('01) 25 ('02) 33 ('03) 64 (04) e 69 ('05). Minori dagli anni 11 ai 14: 27 nel 2000, 34 ('01) 33 ('02) 44 ('04) 87 ('05).
Minori dai 15 ai 18 anni: 64 nel 2000, 80 ('01) 93 ('02) 80 ('03) 172 ('04) 203 ('05). In cinque anni quindi sono 1.263 i minori scomparsi (5.867 gli stranieri!), spariti ormai da anni e non ancora rintracciati, un problema in più per la loro identificazione dato la modificazione della loro immagine. Proprio per questo motivo in America è stato creato "Age progressed", un software che elabora le ultime fotografie dei bambini alla luce delle loro possibili evoluzioni somatiche. Per addentrarci in questo 'mondo parallelo' basta collegarsi al sito Internet www.missingkids.com il quale raccoglie le loro immagini e le loro storie, centro di una rete internazionale che collega database analoghi creati in altri Paesi tra cui il nostro. L'indirizzo del sito italiano è: www.bambiniscomparsi.it (Specchio de La Stampa)
COSI' FAN TUTTI...(2006)

martedì 22 agosto 2006
ZEBRE, QUESTE SCONOSCIUTE...(1959)

UN CASO DI INFANTICIDIO SCUOTE LA VALLE (1959)
Il fatto è avvenuto a Chatillon. Si tratta di un neonato di appena 25 giorni trovato sotto la sterpaglia. Dall'esame è risultato che la piccola vittima era nata viva. I carabinieri hanno iniziato le ricerche per rintracciare la madre snaturata e gli eventuali complici. Il macabro rinvenimento è accaduto lungo la statale 26 nel fossetto laterale sotto i roccioni su cui sorge il castello del barone Gamba. Si nutrono buone speranze per risalire ai colpevoli del criminoso gesto.(Gazzetta del Popolo)
2500 VALDOSTANI CADUTI PER LA PATRIA (1959)
La cifra si riferisce al periodo 1915/1945. I caduti della Prima Guerra mondiale sono stati 1556 e nelle altre guerre 645. Saint Vincent segue la città di Aosta nel numero dei caduti con 48 morti nella Prima e 45 nelle altre, per un totale di 93. Solo a Roisan tutti i militari partiti per i fronti di combattimento sono tornati alle proprie case.
(Gazzetta del Popolo)
(Gazzetta del Popolo)
lunedì 21 agosto 2006
UNA MEDAGLIA AL GATTO! (1959)

MIO PADRE CHI E'? (1959)
Dall'ultima statistica risulta che nella nostra regione l'analfabetismo è assai meno diffuso che nelle altre regioni italiane. Ma tra i dati positivi e lusinghieri purtroppo anche quelli negativi e tra i più impressionanti vi è quello delle nascite illegittime, un triste primato nazionale che deteniamo da moltissimi anni. In Valle d'Aosta infatti abbiamo 6 nati illegittimi ogni 100 nati, più del doppio del valore nazionale e lontanissimi dall'onorevole 1,3 per cento della regione Marche. (Gazzetta del Popolo)
L'ANNO 'GROSSO' VALDOSTANO (1959)
L'anno che se ne è andato è stato favorevole alla nostra Valle. Si sono raggiunti buoni traguardi nei settori della viabilità, del turismo, dell'agricoltura e dell'edilizia scolastica. Diminuiti gli incidenti e gli atti di delinquenza. In Valle d'Aosta si spera che il 1959 sia "l'Anno Grosso" e del resto l'inizio fa ben sperare. Tutti gli alberghi sono colmi di turisti e come ormai avviene tutti gli anni, grandi nomi del cinema internazionale si sono dati appuntamento a Saint Vincent. Il brindisi più 'alto' è stato quello tra i carabinieri e i gendarmi francesi sulla sommità di Punta Halbronner. Ad Aosta si è svolta una simpatica serata musicale al Circolo Cogne dove il calypso e la musica operistica si sono divisi gli applausi. Ugo Seghetti, il 'Mike Bongiorno' valdostano ha presentato la serata dove molti cantanti locali si sono cimentati nei loro successi musicali. Tra questi Mario Assanti che ha cantato "Marinai donne e guai" e Rosina Chessa con "Dors mon amour". (Gazzetta del Popolo).
domenica 20 agosto 2006
NEVE, GHIACCIO E FREDDO (1958)

ABOLITE LE CASE CHIUSE (1958)

sabato 19 agosto 2006
MORS TUA...VITA MEA (2006)

venerdì 18 agosto 2006
TOGLIAMO LO SMOG DA AOSTA (1958)
Affrontiamo con fermezza questo problema, e l'installazione di impianti depuratori negli stabilimenti potrebbe essere una prima soluzione. Nel capoluogo della Valle d'Aosta intanto l'aria continua ad essere greve, poichè in essa si riversa ogni ora un enorme quantitativo di pulviscolo poco gradevole alla pubblica salute. Ma cosa diranno i turisti che una volta scesi dal Gran San Bernardo, dopo aver trascorso lunghe ore in solitaria contemplazione tra cielo e prati, poseranno lo sguardo in basso verso Aosta? A tutti infatti non sfuggirà la densa cortina di una nuvolaglia ora azzurrina, ora bluastra con chiazze arancioni. E' fumo questo, sprigionato dalle ciminiere degli stabilimenti siderurgici aostani che talvolta è capace di oscurare il sole. La vecchia Aosta non deve somigliare a una plaga mineraria, ma ad una cittàdina ricca di bellezze e di risorse naturali.
(Gazzetta del popolo)
(Gazzetta del popolo)
L'ACQUA SALE NELLA DIGA DI VALGRISANCHE (1958)

MORO IL MULO VA IN PENSIONE (1958)

giovedì 17 agosto 2006
SOLO 26 FALLIMENTI IN VALLE (1958)
Le cose non vanno poi così male in Valle d'Aosta anzi, un altro dato confortante ci giunge dall'Amministazione regionale la quale ci comunica che negli ultimi due anni solo 26 sono stati i fallimenti registrati nella nostra regione. Sono cifre che dimostrano come la situazione sia notevolmente migliorata e come sia aumentato il benessere dei valdostani. Nel 1956 per esempio i fallimenti sono stati 16 e nel '57 appena 10. Questi sono dati raccolti in base alle notizie fornite mensilmente dall'Assessorato Industria e Commercio dell'amministrazione valdostana. In una regione di circa 100 mila abitanti, 26 fallimenti nell'arco di due anni non sono motivo di preoccupazione. (Gazzetta del Popolo)
LA TELEVISIONE IN VALLE E' UN OPTIONAL? (1957)

(Corriere della Valle)
AOSTA VALLEY COOKBOOK

by Ennio Celant
Questa è certamente la più completa collana di libri riguardanti la cucina classica regionale che, autori passati in anni di ricerca, sono riusciti a realizzare. Ripropongono la grande, autentica cucina nata dalla fantasia e dall'inventiva popolare, soddsfacendo così la necessità di un recupero e di un ritorno alle tradizioni. Qui di seguito una delle tante ricette che troverete sul libro:
Camoscio in 'civet'/Chamois:
(Italiano) :Mettete un pezzo di carne di camoscio di circa 1 kg. in una padella e ponetela sul fuoco affinchè il grasso si sciolga e rimanga sul fondo. Tagliate a pezzi il camoscio e mettetelo a marinare in una pentola di coccio con vino rosso, sale, aromi, 2 carote, 2 patate, 2 cipolle e lasciatelo 2 o 3 giorni. In una pentola più grande fate cuocere per 2 o 3 ore la carne con la marinata, da metà cottura in poi a mano a mano che il vino evapora, aggiungete panna e latte. A cottura terminata schiacciate le verdure e amalgamatele con il liquido affinchè la salsa risulti densa. Servite con polenta e patate bollite in piatti molto caldi.
(English) : Put a nice cut of chamois weighing about 1 kilo in a frayng-pan on the flame so that the fat melts and remains on the bottom of the pan. Cut the chamois into pieces and let it marinate for 2 to 3 days in a clay-pan with red wine, salt, cloves, nutmeg, 2 carrots, 2 potatoes, 2 onions, celery, garlic, rosemary. Then cook the meat and the marinade in a pan for 2 to 3 hours. When half done and the wine evaporated, little by little add 1/2 litre of fresh cream and milk. When the cooking time is over, mash the vegetables and mix them with the liquid so as to get a thick creamy sauce. Serve with 'polenta' and boiled potatoes in very warm dishes.
La Cucina delle Regioni d'Italia: VALLE d'AOSTA
by Ennio Celant
Prefazione di Toni Ortelli
Edizioni Mida -Bologna- (Italy)
Distribuzione commerciale Nuova Edigross -Bologna
Edizioni Edison/Bologna (Italy)
Illustrazione di copertina Renzo Galardini
Grafica Vinicio Poggi
mercoledì 16 agosto 2006
LA DIGA DI VALGRISANCHE E' TERMINATA (1957)

(Corriere della Valle)
martedì 15 agosto 2006
PERCHE'? (1957)

LA PIU' ARDITA FUNIVIA DEL MONDO (1957)

FUMI COME UN VALDOSTANO! (1957)

lunedì 14 agosto 2006
PAESAGGI VALDOSTANI

MY LIBRARY

by Giampaolo Pansa.
Che cosa accade quando finisce una guerra civile? E' un terreno ben poco battuto: la resa dei conti imposta ai fascisti sconfitti. Un tema proibito per gran parte della storiografia dei vincitori, ma in questo caso l'autore decide di affrontarlo come nessuno sinora aveva fatto. Aiutato da una vastissima documentazione, Giampaolo Pansa ricostruisce nei dettagli decine di eccidi e centinaia di omicidi compiuti per punizione, per vendetta, per fanatismo politico e per odio di classe. Il teatro di questo bagno di sangue è l'Italia del nord, dal 25 aprile del 1945 alla fine del 1946 e, in questo caso, anche più in là nel tempo. Il risultato è un drammatico diario di viaggio dentro l'alba della nostra libertà, quella libertà che il fascismo aveva soffocato nel 1922. In questo libro si svelano le vicende prima ignorate e si descrive la fine di migliaia di italiani che, avendo scelto di combattere l'ultima battaglia di Mussolini, non erano tutti criminali di guerra da punire con la morte. E' un racconto terribile e spietato, dove a prevalere è la brutalità del castigo inflitto a chi era schierato con la Repubblica sociale italiana. Per molti la morte arriva dopo una via crucis di umiliazioni, violenze, torture e stupri e si incrocia con l'eliminazione preventiva di quanti avrebbero potuto opporsi alla vittoria del comunismo in Italia: i borghesi ricchi, gli agrari, i preti, i democristiani. Un libro da leggere dunque, uno squarcio su quella cortina di silenzio sull'altra faccia della guerra che divise in due l'Italia.
IL SANGUE DEI VINTI
di Giampaolo Pansa
Copyright 2003 Sperling & Kupfer Editori S.p.A.
Foto di copertina Archivio Paolo Pisanò
DUE MONDI LONTANI ANNI LUCE...(2006)

Hina Saleem, pachistana, aveva 20 anni e tanti sogni da realizzare. Il primo lo aveva già realizzato, ed era quello di vivere in piena libertà come del resto lo facevano le sue coetanee di Brescia, città nella quale vi era giunta anni fa assieme alla famiglia. Il secondo era quello di poter lavorare e vestire all'occidentale ed infine, quello di essere libera di scegliere l'uomo della sua vita. Tutte cose che l'arretratezza mentale di una famiglia trovava come un affronto alle leggi della propria terra di origine e quel fidanzato italiano, cristiano per di più, era l'ultimo affronto da lavare con il sangue.
I testimoni dunque erano stati trovati e i coltelli già affilati. Mancava solo lei per pronunciare una sentenza già stabilita e che non permetteva nè clemenza nè appello. Tre giorni fa, inconsapevole della sorte che l'attendeva, Hina si è recata dai genitori per una solita visita di routine. Per lei però non ci sono stati sorrisi e abbracci nè consigli o premure, solo orrore e sangue. E' stata ritrovata con la gola squarciata sotto un metro di terra nell'orto di casa della famiglia. Il motivo di tanta ferocia? Aver scelto di vivere, vestire, sognare e di amare all'occidentale. Suo padre Muhammad e i due parenti complici, fuggiti subito dopo l'orrendo assassinio, sono stati acciuffati dalla polizia e sbattuti nelle nostre patrie galere. Due mondi che si scontrano attraverso due culture distanti anni luce. Non c'è apertura verso il Paese che li ospita. Lo ha fatto capire a chiare lettere il rappresentante della Comunità pachistana di Brescia il quale, intervistato sull'orrendo crimine ha ammesso:
"Se suo padre lo ha fatto avrà avuto le sue buone ragioni" (Tg5 ore 13.00 del 14.08.06.).
Da sbattere dentro pure lui per apologia al delitto d'onore...
domenica 13 agosto 2006
EUGENIO CASTELLOTTI (1957)

SE MI IN...CAVOLO SPACCO TUTTO...(1957)
Giovanni Felice Rondolino, un arzillo vegliardo di 70 anni ha un sistema tutto particolare per scaricare il suo malumore: frantuma le vetrine che gli capitano sotto tiro. E' così che scarica la sua rabbia quando pensa di non essere stato trattato come si deve dai dipendenti del Rifigio dei Poveri dove il Rondolino vi soggiorna da un po' di tempo. La prima volta che si è in...cavolato, Giovanni Felice stava transitando lungo il viale della Stazione e le vetrine della Banca Berard furono troppo invitanti. Raccolta una pietra ve la scagliò con violenza mandandole in frantumi e causando un danno di 75.000 lire. Alcuni giorni dopo il vecchietto, sempre con la rabbia in corpo, distrusse le vetrine del negozio di Francesco Mannero nei pressi del Tribunale, con il risultato di un danno di altre 60.000 lire. A questo punto l'incorreggibile vegliardo non è stato riaccompagnato al Rifugio dei Poveri ma direttamente alla prigioni di Aosta, ovvero alla Torre dei Balivi. Davanti al pretore Giovanni Felice Rondolino sarà difeso dall'avvocato Dante Malagutti di Aosta e dal momento che sarà molto in...cavolato, si spera che il vegliardo non distrugga le vetrate del Tribunale... (Gazzetta del Popolo)
sabato 12 agosto 2006
SISTEMIAMO LA VIABILITA' (1957)
In previsione di un considerevole aumento di traffico che con l'apertura del Tunnel del Monte Bianco inevitabilmente colpirà anche la città di Aosta, ai nostri amministratori conviene prendere seriamente in considerazione la sistemazione della nostra viabilità, e tutto ciò prima che sia troppo tardi. Aosta, capoluogo di una regione autonoma, centro industriale, commerciale e turistico della Valle al centro del traffico internazionale, dovrà affrontare il suo problema. Anche da noi come in altre città però si fronteggiano le deficenze di viabilità con l'ausilio dei "sensi unici", limitazioni di sosta eccetera, in poche parole con cartelli segnaletici. Ma se tali misure servono ad essere argini fittizzi alla piena del traffico, allora non si deve trascurare di affrontare il male alla radice.
(Gazzetta del Popolo)
(Gazzetta del Popolo)
L'ESTATE E' FINITA? (2006)

Com'era bella e lunga una volta la nostra estate...
MUSIC, SWEET OLD MUSIC... 1981

..."You bring the sunshine when it's dark/ with nothing but love sweet love/ and make me smile and say it's fine/ when I haven't got a dime..."
lyrics from "Nothin But Love".
Fred Harrys - Hella Mitchel
recorded and mixed by Geoffrey Chung
produced and arranged by Peter Tosh
A production Rolling Stone Records
COW BOYS & FOOD...(1880)

by Barbara Blackburn.
More than 200 recipes used by frontier housewives and chuck wagon cooks in preparing Foods the Western Way. 150 pages, many illustrations. New menu ideas from Western Americana, where the pioneers came to meals hungry, but left whit appetites well-satisfied.
Recipe #1: Tongue and Chicken Canapes.
Spread toast rounds whit mustard butter. Make a border of finely chopped tongue moistened whit mayonnaise or cream. Fill center whit finely chopped chicken, seasoned and moistened whit mayonnaise or cream. Garnish whit capers, a slice of truffle or a tiny design of ripe olive.
Recipe #2: Bacon and Cheese Canapes.
Rounds of bread. 2 cups shredded sharp cheese 2 slice minced crisp bacon 1/4 teaspoon dry mustard Few grains cayenne 1 tablespoon Worcestershire sause.
Preheat the broiler. Toast the bread on one side. Spread the untoasted side
thicly whit a mixture of cheese, bacon, mustard, cayenne, and Worcestershire.
Broil the canapes until cheese is melted.
OLD WEST COOKBOOK
by Barbara Blackburn
Evans Pubblications.
P.O. Box 1058, Inola, OK 74036 -USA-
giovedì 10 agosto 2006
TRA UN ANNO INIZIANO I LAVORI DEL TUNNEL DEL MONTE BIANCO (1957)

ETERNAMENTE SCAPOLI! (1957)
Gli 'Scapoli Irriducibili' di Quinçod si sono ritrovati presso il locale albergo Montnery di Challand-Saint-Anselme. L'Associazione nelle cui file vi sono molti eterni scapoli della regione, ha voluto con questa festa rinnovarsi. Mike Gaspard è stato eletto presidente effettivo. E' stato pure votato un ordine del giorno e redatto un papiro dove tra l'altro si dice che "Chiunque dell'Associazione abbia a convolare a giuste nozze, dovrà pagare sotto pena di peccato grave, una brenta di vino ed un pranzetto a tutti gli associati". Tra gli 'eterni scapoloni' della festa, Alberto Perrod, Serafino Viquery, Francesco Sarteur, Mario Doufur, Giorgio Thiebat, Ugo Nicolet e molti altri. Tra questi anche una donna, certa Maria Gens. Il loro motto? "Eternamente Scapoli, se possibile...". (Gazzetta del Popolo)
IN ESTATE LO SI FA DI PIU'...(2006)

mercoledì 9 agosto 2006
PRANZO DEI DETENUTI (1956)

BUON NATALE 1956

I COMUNISTI HANNO PERSO LA MAGGIORANZA AD AOSTA (1956)
Questi i risultati per il rinnovo del Comune di Aosta:
P.C.I. 5869 voti, pari al 38%.
P.S.I. 1009 voti, pari al 6,5%.
Le forze di sinistra quindi ottengono in totale 6878 preferenze, ovvero il 44,5%.
Il raggruppamento di centro, P.S.D.I./ D.C./ P.L./ ottiene 6413 voti, pari al 41,4%.
L'Union Valdotaine ottiene 1432 preferenze e il Movimento Sociale Italiano 684.
Questo è il nuovo schieramento dell'Amministrazione cittadina:
Al PCI andranno 16 seggi, 2 al Partito Socialista di Nenni,
4 all'Union Valdotaine, 2 ai Socialisti di Saragat,
14 alla Democrazia Cristiana e 1 rispettivamente al Partito Liberale ed al Movimento Sociale,per un totale di 40 seggi.
Per la maggioranza ne occorrono 21. (Corriere della Valle)
P.C.I. 5869 voti, pari al 38%.
P.S.I. 1009 voti, pari al 6,5%.
Le forze di sinistra quindi ottengono in totale 6878 preferenze, ovvero il 44,5%.
Il raggruppamento di centro, P.S.D.I./ D.C./ P.L./ ottiene 6413 voti, pari al 41,4%.
L'Union Valdotaine ottiene 1432 preferenze e il Movimento Sociale Italiano 684.
Questo è il nuovo schieramento dell'Amministrazione cittadina:
Al PCI andranno 16 seggi, 2 al Partito Socialista di Nenni,
4 all'Union Valdotaine, 2 ai Socialisti di Saragat,
14 alla Democrazia Cristiana e 1 rispettivamente al Partito Liberale ed al Movimento Sociale,per un totale di 40 seggi.
Per la maggioranza ne occorrono 21. (Corriere della Valle)
AOSTA ATTENDE LE ELEZIONI PER ROVESCIARE L'AMMINISTRAZIONE ROSSA (1956)
Sarà una battaglia elettorale molto aspra e combattuta. Punto di forza degli elettori, l'accusa verso gli amministratori di non aver rispettato il programma. Dove sono stati costruiti i 400 vani delle case popolari? Dove sono state costruite le scuole Borgo, Porossan e Saint Martin de Corleans? Dov'è il nuovo Teatro Civico? E infine: Aosta aveva più bisogno di uno stadio Puchoz o della sistemazione di certi lavatoi pubblici? E il prolungamento di via Festaz è questo? Tutti lo sanno che sarà una viuzza così stretta nella quale passerà a malapena una Topolino!
(Corriere della Valle)
(Corriere della Valle)
BILANCIO DELL'AOSTA CALCIO (1956)
Nella scorsa stagione l'aumento deficitario è stato di circa un milione di lire. In totale così arriviamo ad un passivo complessivo di 12 milioni tondi. Questo è il bilancio dello scorso campionato:
ENTRATE: Incassi spettatori 3 milioni e 200 mila lire. Contributo Consiglio Valle 5 milioni più anticipo prossima stagione 1 milione e mezzo. Cessione giocatori 300.000 lire.
USCITE: Premi 1 milione e 100 mila. Ingaggi 4 milioni e 400 mila lire. Viaggi 1.2oo.000, acquisti 900.000, vitto,tasse,interessi passivi e rimborso ore lavorative perse dai giocatori lire 2.100.000.
Rosa giocatori campionato '56/'57: Pelizza, Garri, Torchio. Ferraris, Naretto, Ferrari. Cheney, Tieghi, Scagliarini, Viarengo, Balbis.
(Corriere della Valle)
ENTRATE: Incassi spettatori 3 milioni e 200 mila lire. Contributo Consiglio Valle 5 milioni più anticipo prossima stagione 1 milione e mezzo. Cessione giocatori 300.000 lire.
USCITE: Premi 1 milione e 100 mila. Ingaggi 4 milioni e 400 mila lire. Viaggi 1.2oo.000, acquisti 900.000, vitto,tasse,interessi passivi e rimborso ore lavorative perse dai giocatori lire 2.100.000.
Rosa giocatori campionato '56/'57: Pelizza, Garri, Torchio. Ferraris, Naretto, Ferrari. Cheney, Tieghi, Scagliarini, Viarengo, Balbis.
(Corriere della Valle)
martedì 8 agosto 2006
AMICI (4)

lunedì 7 agosto 2006
UN CRIMINE INFAME CONSUMATO AD AOSTA (1956)
E' veramente un delitto turpe e inspiegabile quello che scuote la popolazione valdostana in un afosa giornata estiva. Il feroce crimine che ha gettato nello sgomento l'intera città è stato compiuto nel quartiere delle Case Operaie. Un giovane inbianchino di 18 anni ha attirato nel suo appartamento una bambina di 9 anni che abitava al piano inferiore, strangolandola poi con una cintura. "Perchè lo hai fatto"? gli hanno chiesto gli inquirenti dopo ore di interrogatorio. "Volevo farle una carezza ma lei ha cominciato ad urlare". Questo crimine infame consumato con il più ripugnante sadismo, ci induce a sollevare tre interrogativi: Le Case di correzione sono utilizzate per ristabilire la coscienza? La giustizia umana è solamente preposta a proteggere la società contro alcuni dei suoi membri o a salvaguardare quest'ultimi a qualsiasi prezzo? E infine: le autorità competenti in Valle d'Aosta non dovrebbero controllare rigorosamente le migliaia di individui che immigrano da noi? Un crimine di questo genere è comprensibile -fino ad un certo punto- in una grande città. Non è concepibile in una città come quella di Aosta che conta appena 25 mila abitanti. (Pays d'Aoste)
MY LIBRARY

The President of the United States is regarded as the leader of the free world. The person that calls the shots in the most powerful nation on earth enjoys the kind of influence that the great monarchs of Old Europe would have envied. It takes a driven and dynamic character to get to the top, but once there, what does it take to be a great President? This book examines:
The records of the forty-two men who have taken the post, from George Washington to George W. Bush. The heroes of American politics who took the decisions that have shaped a nation,
and the unfortunates whose therms were cut short by death and disease. The secrets and the scandals, the victories and the failures, the crises and the triumphs of extraordinary men, whose lives have made the backbone of American history.
This book investigates the lives and achievements of each President through the history of the American presidency, beginning with four great men remembered for their lasting contribution to the success of the nation.
The Little Book of "AMERICAN PRESIDENTS"
by Peter Eldin, Simon Tomlin and Jamie Stokes
Parragon Publishing Book
First published in 2001
Queen Street House
4 Queen Street
Bath BA 1 HE, UK
Produced by Magpie Books, an imprint of
Constable & Robinson Publishing Ltd, London.
Copyright Parragon 2001
Cover illustration courtesy of Mary Evans Picture Library
LA VALLE d'AOSTA E' UNA REGIONE! NON UNA PROVINCIA! (1956)
Perchè questa specificazione? Semplice, perchè il quotidiano torinese "La Gazzetta del Popolo" continua a titolare "Cronaca della nostra Provincia" le pagine dedicate alle notizie della Valle d'Aosta. Come mai a 10 anni di distanza dall'istituzione della nostra Regione Autonoma, vi sono tutt'ora dei quotidiani che nel dare le notizie riguardanti il Piemonte includono in tale regione la Valle? Perchè poi la Rai nel dare i comunicati riguardanti il Piemonte vi include notizie di casa nostra? Non potrebbe invece dedicare 5 minuti ogni 24 ore per un notiziario relativo alla Valle d'Aosta?
(Pays d'Aoste)
(Pays d'Aoste)
venerdì 4 agosto 2006
CANDEGGINA...NATURALE (1955)
Ci è stato fatto osservare che lo scarico del vespasiano in corso Padre Lorenzo è collegato direttamente con il sottostante canale 'Mer des Rives' e qui viene il bello. Poco oltre, massaie evidentemente all'oscuro di questo particolare lavano i propri panni. Lasciamo al lettore il commento... (Corriere della Valle)
E' IN VENDITA LA VETTA DEL CERVINO! (1955)

(Gazzetta del Popolo)
giovedì 3 agosto 2006
CON L'ARRIVO DEL FREDDO...SI COMINCIA A BALLARE (1955)
Con il giungere della stagione fredda, è abitudine in Valle d'Aosta dare il via alle serate danzanti o ai balli in famiglia. Ad Aosta le orchestrine sono più complete e non si fermano alla sola fisarmonica. E' di questi giorni la notizia dell'inizio delle danze al Cral-Cogne e alle Poste, ma tra non molto apriranno i battenti anche "La Grotta" ed il "Trieste". In ogni paese poi, spece nella ricorrenza di feste, molti locali si aprono non soltanto per i giovani ma spesso anche per le persone più attempate. A Etroubles infine, i "Frustapot" si cimenteranno con le armoniche a bocca in quelle musiche caratteristiche che non trovano eguali altrove.(Corriere della Valle)
UN NUOVO PALAZZETTO DELLO SPORT (1955)
L'edificio per i nostri giovani sportivi sorgerà nell'area del vecchio cimitero di Aosta, avrà una capienza di 7.000 persone e sarà dotato anche di una piscina. La nuova palestra avrà una superfice di 1.520 metri quadri divisi in quattro locali distinti. Tra le discipline sportive, troveranno posto il pugilato, la lotta, il sollevamento pesi e la scherma. Vi saranno poi docce, sauna e un alloggio per il custode. Con la realizzazione di questa palestra a pochi passi dall'ospedale, si potrà sanare una grave lacuna per la nostra città. (Gazzetta del Popolo)
MA SI, FACCIAMOCI DEL MALE...(2006)

"I clandestini usciti non vanno espulsi". Per fronteggiare quindi questa emergenza, già pronti 30 milioni di euro. Concludendo, la regione con più scarcerazioni è stata la Lombardia con 2.173 detenuti rimessi in libertà mentre, fanalino di coda è la Valle d'Aosta con 97.
(Il Giornale 3 agosto 2006)
E' MORTO JAMES DEAN (1955)

"America has known many rebellions, but never one like this: millions of teenage rebels heading for nowere some in 'hot-rod' cars, others on the blare of rock 'n roll music, some with guns in their hands. And at their head, a dead leader".
TURISMO A GABY (1955)

(Pays d'Aoste)
mercoledì 2 agosto 2006
TRAGICO MISTERO A MONTJOVET (1955)

martedì 1 agosto 2006
MY LIBRARY

"Where are Elmer, Herman, Bert, Tom and Charley,/ The weak of will, the strong of arm, the clown, the boozer, the fighter?/
All, all are sleeping on the hill./ One passed in a fever,/ one was burned in a mine, / one was killed in a brawl,/ one died in a jail,/ one fell from a bridge toiling for children and wife. / All, all are sleeping, sleepling, sleepling on the hill..." /
Edgar Lee Masters: Antologia di Spoon River
A cura di Fernada Pivano con scritti di Cesare Pavese.
Titolo originale Spoon River Antology.
McMillan Company, New York.
Copyright 1943/47/71 e 1993 Giulio Einaudi editore s.p.a. Torino.
In copertina: Thomas H. Benton, 'Pop and the Boys' 1963
IL ROMPICAPO DEL TURISTA (1955)

ATTO DI ONESTA' AD ALLAIN (1955)

PRESENTATA LA NUOVA FIAT 600 (1955)

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