martedì 1 settembre 2009

ADDIO CARTA VALLEE...

AOSTA - "Oggi c'è l'ultima ricarica" mi ha detto l'amico benzinaio restituendomi la mia "Carta Vallée" (foto). Quasi fosse un annuncio funebre, ho annuito con un certo... dolore. Caspita! Dal primo dell'anno pagare la benzina a prezzo pieno sarà altro che un dolore! Ma se devo essere onesto proprio fino in fondo, più che dolore la mia è rabbia, si, rabbia. Ma cosa se ne fregano a Bruxelles -mi chiedo- se su oltre 500 milioni di cittadini di questa Europa "senza amore e senza patria", circa 126.000 pagano la benzina metà prezzo! Ma lo sanno questi solerti censori che questo "bonus" che ogni valdostano "con macchina e patente" riceve dalla Regione, non grava minimamente sulle loro tasche ne tantomeno su quelle europee? E' questo che mi brucia, poiché la Commissione Europea, rendendo carta straccia accordi istituzionali sanciti tra governo italiano e Regione Valle d'Aosta circa 60 anni fa, oggi -ma erano già diversi anni che ci pensava...- decide che non va bene, anzi, che questa "autonomia" va ridimensionata. Ma il signor Schmith di Francoforte e Delacroix di Parigi, come lo spagnolo Esteban, saranno contenti di sapere che dal prossimo anno il valdostano Mathamel paga la benzina nella loro stessa misura? Io credo che se ne freghino altamente, quindi perché questo azzeramento? Sarà così anche per i residenti di Livigno, dove il prezzo della benzina -dato riferito al 18 agosto 2009- è di 85 centesimi il litro e 71 il diesel? Mistero. Dopo legiferare sulla lunghezza dei cetrioli e sulla curvatura delle banane "europee", i solerti politici di Bruxelles ne hanno fatta un'altra delle loro, ficcando il naso in casa nostra. Carta Vallée addio dunque, tu che ogni volta che ti usavamo ci facevi sentire diversi non tanto nel pagare la benzina a metà prezzo, ma diversi e fieri nella nostra specialità tutta valdostana...

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