sabato 17 gennaio 2009
FOXY & LELE, GOSSIP E TRAGEDIA...
PERUGIA - Amanda Knox e Raffaele Sottile. Peccato che siano coinvolti (?) in un fatto di cronaca nera, peccato perché altrimenti avrebbero potuto sicuramente aspirare a ben altri palcoscenici che non quelli del tribunale di Perugia, dove si parla di morte, di sangue, di una giovane vita spezzata in modo bestiale, quella della 24enne Meredith Kercher. Ed è proprio di questa morte che giorno dopo giorno ci siamo dimenticati, passando -bisogna amaramente ammetterlo- dalla tragedia al gossip, al superfluo. Televisione e carta stampata poi ne sono stati validi diffusori, parlando "della bella americanina di Seattle", o di "Raffaele Sottile con un nuovo taglio di capelli", di "occhiate furtive" che i due si lanciano in aula e di "sorrisi ammiccanti". Amanda Knox (foto) indubbiamente è una ragazza che non passa inosservata, perché ha la bellezza dei suoi 22 anni, e poi, come si scrive sul Giornale, ha "lo sguardo candido e malizioso". Insomma, come dice poi Giulia Bongiorno, uno dei difensori dell'ingegnere di Giovinazzo, "Amanda e Raffaele sono come due piccioncini innamorati", dopo aver notato in aula il 'feeling' riallacciato tra i due. Appunti sull'aspetto fisico dunque e "love story" che riprende, quasi a voler attenuare la gravità del gesto cui sono chiamati a rispondere, un giornalismo, del resto già sperimentato su altre "inquisite eccellenti", come la liceale Erika De Nardo, condannata in via definitiva per l'assassinio della madre e del fratellino avvenuto nel febbraio 2001. E sull'aspetto fisico si insistette anche nel caso di Katharina Miroslawa, la ballerina polacca condannata per l'omicidio del suo amante, l'industriale Carlo Mazza avvenuto nel 1986. Criminalità aberrante "addolcita" dall'esteriorità degli imputati, che però nulla valse ad evitar loro la galera. C'è una spiegazione logica a tutto questo? Perché siamo influenzati più dall'aspetto che non dalla sostanza? Una risposta forse c'è. Fin da bambini abbiamo scoperto che il cattivo è l'orco, e l'orco è brutto, ha peli ispidi e sguardo di fuoco, e mai nelle nostre paure lo abbiamo visto o pensato con lineamenti dolci e gentili. Difficoltà nel credere e certezze che vacillano, e che vorremmo, malgrado tutto, ritrovare anche a Perugia... (Gericus)
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