venerdì 9 febbraio 2007

MASSI', AUMENTIAMOCI LO STIPENDIO (1976)

Prima di andarsene in ferie, i consiglieri regionali si sono "ritoccati" lo stipendio, senza spendere tante parole e con l'accordo di tutti i gruppi: in sede di votazione segreta, il provvedimento ha avuto 25 sì e tre voti contrari. Adesso, con decorrenza retroattiva dal primo gennaio di quest'anno, ogni consigliere avrà una indennità, per 12 mensilità annuali, pari al 30 per cento dello stipendio lordo iniziale del presidente di sezione di corte di cassazione. Inoltre agli stessi consiglieri sarà corrisposta una diaria mensile lorda pari a 265 mila lire, per spese inerenti all'espletamento del mandato. Indennità più diaria, fanno uno stipendio, oggi come oggi, pari a 470 mila lire al mese. Presidente di Giunta e assessori avranno di più. Ai menbri della Giunta regionale e dell'ufficio di presidenza del consiglio regionale saranno attribuite infatti -in aggiunta alle indennità precedenti- le seguenti indennità mensili lorde di carica: 1) lire 400 mila al presidente della Giunta; 2) lire 300 mila al presidente del Consiglio e agli assessori; 3) lire 250 mila ai vice presidenti del consiglio e al consigliere segratario del consiglio. La diaria fissa di 265 mila lire lorde al mese per tutti i consiglieri, sostituirà gli attuali gettoni di presenza alle adunanze consiliari e alle riunioni degli altri organi interni del consiglio. Un aumento che tutto sommato costerà alle casse della Regione 176 milioni di lire all'anno in più. (Gazzetta del Popolo)

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