mercoledì 26 maggio 2010

Al mio piccolo manca lo yacht

Il settimanale "Diva e Donna" lo ha messo nero su bianco: "Il nostro bambino è quello che ha risentito di più di questa situazione, di questo brusco cambiamento. Da quando siamo usciti dalla clinica di Nizza dove ho partorito, lui ha sempre vissuto a bordo dello yacht, e ora non è tranquillo e sereno come prima, sente la mancanza della sua cameretta bianca e dei suoi spazi che lo hanno protetto fin dai primi giorni". Pensieri e parole di una certa Elisabetta Gregoraci, moglie di Flavio Briatore e madre del piccolo Nathan Falco. E' il pargolo di due mesi dunque che soffre la mancanza del rollio lieve del "Force Blue" (F.B. come Flavio Briatore?), una "barca" di 62 metri, quattro ponti e 12 persone d'equipaggio, sequestrata in questi giorni al suo proprietario dalla Guardia di Finanza con l'accusa di contrabbando e frode fiscale. Un dramma nel dramma dunque, con questo "erede al trono" che già deve assaporare le prime crudezze della vita, già immaginando quello che dovrà subire quando a sei anni con tanto di Rolls Royce e autista dovrà andare a scuola, ai 18 quando per regalo alla raggiunta maggiore età si troverà in garage una Porsche 911Carrera, e quando la prima ragazza, dopo il primo innocente bacio le chiederà "A Nathan, er'diamante addostà"? Ridiamo per non piangere dunque, e proprio per questo è già nato un gruppo su Facebook, dal titolo "Anch'io soffro lontano dal mio yacht" (foto) che nel giro di un paio di giorni ha già raggiunto oltre 3.400 iscritti, e dove i commenti "si commentano" da soli. Qui ne riportiamo alcuni di quelli più edulcorati:
Filippo Zanotti: "Anch'io soffro lontano dalla mia...canoa! Vai a lavorare Gregoraci!!! In miniera!!!"
Fernando Antonio Di Chio: " Ho la pelle d'oca al pensiero del trauma che hanno subito quei poveri...."
Carlotta Ughetta Rapaccini: "Ma quella cretina che se ne è uscita con questa frase, per sbaglio, ha mai visto un telegiornale? Non dico leggere i giornali, per carità, ma anche per sbaglio sa cosa c'è al di fuori del suo mondo? Ha un orizzonte culturale/sociale così limitato"?
Chiara Montanino: "Ma non è più probabile che il figlio di Briatore soffra perché ha capito di avere un nome di m. oltre allo yacht"?
Cristina Gorla: "Lui disoccupato, lei casalinga che ha perso il latte, sfrattati, con un bebè a carico...ma come si fa? Ridategli lo yacht please"!
Marco Momo Bernar: "Massimo rispetto, in un paese civile e con la crisi che avanza, nessuno meriterebbe di essere cacciato dal proprio yacht".
Veronica Andolfi: "E' davvero un ingistuzia povera creatura...e pensare che ci sono bambini che piangono per mere cazzate come la fame o le malattie...vai tranquillo Falco, i tuoi genitori si che sapranno insegnarti il senso della vita!!! Complimentoni alla famiglia"!
Per concludere, non c'è mai fine alla più bieca cialtroneria in quest'Italia di veline...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma come al signor Briatore e' sato leccato il culo fin dall'inizio quando usciva con NAOMI, che Playboy di qui che Playboy di la'
eppoi tutta una farsa come risultato finale, non e' tutto oro quello che luccica miei cari. La Mamma del piccolino dovrebbe andare a lavorare nei campi di Riso tra il Burma la Cambogia cosi' si renderebbe conto di cosa vuol dire la vera e cruda realta'

Anonimo ha detto...

ci sono bambini cke non riescono a dormire...per la fame...poverina la Gregoraci..cke a perso il latte e il bimbo non dorme tranquillo...da quando sono stati sfrattati dallo yacht...vi prego ridategli lo yacht...please...La Gregoraci rischia una depressione...