martedì 11 settembre 2007

ANDARE IN GALERA? (2007)

Lo dice la Cassazione: "In carcere anche i baby scippatori". Da ora in poi si fa sul serio. Tintinnio di manette dunque su mani scaltre di minorenni stranieri, principi del furto "con molta destrezza" ai danni di turisti distratti, residenti indaffarati e anziani col tremolio. Da quello che ci ha mostrato la televisione mentre questi passavano ai fatti, ne veniva fuori l'immagine di un laureato del crimine, di un artista dell'Actor Studio in quanto a spigliatezza, di un Fantomas del borsello che prende il volo. Una volta acciuffato dalla polizia, il giovane guitto veniva riconsegnato ai genitori perchè, per la legge italiana, non punibile in quanto minorenne i quali, anzichè appioppargli un sonoro sganassone, lo rimandavano in strada a compiere ciò che essi stessi gli avevano ben bene insegnato. Almeno 'sulla carta' dunque, la musica cambia, poichè per questi "delinquenti in erba" la Cassazione dice che devono -alla stregua degli adulti- andare in galera. Tutto bene dunque se non ci fosse un piccolo conquibus, e cioè che in galera non ci vanno neppure gli adulti della fattispecie "ladri, spacciatori e assassini", quindi possiamo immaginare che ci vadano i minorenni seppur delinquenti? Mi ricorda un film di Aberto Sordi dal titolo "Tutti dentro"... Riempiamoci la bocca allora, perchè fa molto effetto: quelli? in galera! Quello ha rubato? In galera! E quello? In galera per diamine! E non sarebbe male, perchè la delinquenza minorile ormai ha raggiunto livelli di guardia: nel 2005, 22 sono stati i minorenni accusati di omicidio, 40 mila i reati commessi da questi nel 2006 e 24 mila sono i crimini imputabili alle cosiddette "baby gang". Se vogliamo approfondire poi, i reati più frequenti sono le estorsioni, rapine associate a lesione, furti, risse e violenze sessuali, mentre, spaventosamente in aumento sono omicidi volontari e lesioni dolose. Se il buon giorno si vede dal mattino... (Gericus)
(foto: il baby-ladro a lavoro)

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