mercoledì 18 giugno 2008

L'ARTE DEL BARATTO: DO UT DES...

Diavolo di un dentista! Eppure, se ben guardiamo, la sua idea non è per niente 'peregrina', perché quello che lui ha fatto, non è poi una novità né tanto meno, una 'sfacciataggine', poiché tale pratica, nel Medioevo era "moneta corrente". E se poi ancora vogliamo andar a vedere la definizione esatta del "baratto", questo non era altro che "lo scambio di beni contro beni, cioè beni apprezzati da tutti perché soddisfacevano bisogni essenziali". E lui, medico dentista genovese, cosa ha fatto? Ha messo un inserzione su internet, offrendo la sua professionalità "gratis" solo a giovani ragazze di bella presenza e consapevoli della propria potenzialità". E in molte hanno accettato, barattando il proprio corpo con i servigi del dentista. E giù lo scandalo 'bavoso' di falsi moralisti, tutti maledettamente imbufaliti però di svolgere altre... attività o professioni. E' stato infine smascherato il nostro "Robin Hood" del 'trapano ronzante', e subito additato come il giustiziere "della piorrea". L'unico punto che invece è rimasto sconosciuto, è sapere se il nostro dentista chiedeva il "pagamento" prima o dopo il suo intervento... (Gericus)

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