sabato 23 aprile 2005

PROFUMO DEL PASSATO/48

LETTERA AL GIORNALE -
C'è una questione dolorosa da risolvere: quel certo dissidio esistente tra valdostani nativi e immigrati in Valle. Girando per le strade e piazze dei nostri paesi, sentiamo il dissidio esistente e se osserviamo la cronaca di qualche giornale locale, troviamo delle risse tra valdostani e non, a volte anche con tragiche conseguenze. I valdostani attribuiscono tutto ciò che di male viene fatto in Valle ai non valdostani. La colpa è sempre dei "terroni" o dei "giapponesi", così per un delitto, così per un furto. Secondo costoro gli immigrati sarebbero quelli che hanno rovinato la Valle, e non coloro che hanno contribuito ad abbellirla.
(Corriere della Valle. Novembre 1952)
---------------------

UN PROBLEMA CHE NON ESISTE -
Quanto inchiostro si è sciupato, quanti articoli sono stati pubblicati da giornali locali per parlare del problema dei "non valdostani" in Valle d'Aosta. Il bello poi, è che questo problema non esiste, proprio così. . Le prove? Eccole: tra i membri del Consiglio regionale, parecchi non sono oriundi della Valle. Tra i liberi professionisti poi, moltissimi non sono oriundi della Valle, e così tra gli artigiani e poi per quanto riguarda gli operai, è lampante che almeno due terzi non sono oriundi della Valle. Orbene, tutti lavorano, occupano i loro posti e vivono in pace e nessuno li ha mai molestati e diremo di più : moltissimi di essi sono considerati autentici valdostani tanto quanto i nativi, e qui potremmo continuare ancora, ma a cosa serve? Sono cose che tutti sanno. E con la lingua francese? Sapete chi studia di più ? Proprio i figli dei non oriundi. Questa è la verità e bisogna pur dirla!
(Le Pays d'Aoste. Gennaio 1953)
-----------------

Nessun commento: